Marc Márquez ha conquistato la sua 68a vittoria in MotoGP ad Assen.
Segue la cronaca del GP Olanda 2025, decima prova del Motomondiale e del campionato MotoGP. La gara, durata ventisei giri e svolta sull’asciutto in quel di Assen, è stata vinta da Marc Márquez su Ducati Desmosedici del team Lenovo, davanti a Marco Bezzecchi (Aprilia Racing) e Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo).
Prima della partenza del Gran Premio, la Michelin comunica le scelte degli pneumatici compiute dai piloti: tutti i principali protagonisti optano per una combinazione Hard-Medium, mentre nelle retrovie le Honda, insieme ad Ai Ogura e Lorenzo Savadori, scelgono la Soft al posteriore.
Al via Fabio Quartararo, dalla pole parte male e viene subito scalzato da Bagnaia, il quale affronta per primo curva 1. “El Diablo”, dopo il pessimo start, viene subito insidiato dai fratelli Márquez ed un contatto sfiorato con Marc obbliga il franco-siciliano a chiudere il gas e a scendere al quarto posto. Alla Strubben c’è un contatto tra Miguel Oliveira ed Ogura, che mette fuori gioco entrambi.
Bagnaia completa il primo giro al comando, mentre Álex Márquez viene scalzato dal fratello maggiore all’ultima chicane. Le due Ducati Lenovo sono in prima e seconda posizione, mentre Álex viene sorpreso anche da Bezzecchi, sempre alla Geert Timmer Bocht, e da Pedro Acosta alla Strubben. Nelle retrovie Fermín Aldeguer è autore di un high-side in uscita dalla curva 11, con Joan Mir che fortunatamente lo evita ma è costretto ad una manovra evasiva per farlo; entrambi finiscono a terra ma senza conseguenze.
Il quintetto di testa rimane piuttosto compatto fino al quinto giro, quando Marc rompe gli indugi e passa Pecco all’interno dell’ultima esse. All’inizio del sesto giro, invece, avviene il colpo di scena più importante della gara: Álex tenta di contrattaccare su Acosta cercando il sorpasso al tornante 5, ma in uscita lo spagnolo del team Gresini non lascia molto spazio al pilota KTM ed il risultato finale è il contatto nell’accelerazione successiva.
I due si agganciano ed il #73 finisce a terra malamente, picchiando anche la mano sinistra (che da un controllo medico risulterà poi fratturata). L’incidente viene messo sotto investigazione ma alla fine sarà valutato come un episodio di gara, mentre davanti Bezzecchi supera Bagnaia alla esse e si porta in seconda posizione.
Un po’ come nella Sprint del sabato, Bagnaia comincia a calare nel ritmo e a perdere terreno, tanto da venir superato anche da Acosta sempre nella chicane finale. Si fanno vedere anche Franco Morbidelli e Maverick Viñales, i quali hanno guadagnato una posizione approfittando dell’uscita di scena del Márquez più giovane.
I due, però si staccheranno dal quartetto di testa ed inizierà la battaglia per la quinta posizione, col pilota di Figueres che supera il romano alla Stekkenwal. Dietro di loro si avvicina anche Fabio Di Giannantonio, mentre davanti la situazione non cambia con Marc in testa e Bezzecchi a soli 0″2-0″3 di distanza.
Chi si riaccende, nelle fasi finali, è Bagnaia: “Nuvola Rossa” supera Acosta all’ultima chicane e fa segnare due giri veloci consecutivi, lanciandosi all’inseguimento del connazionale. E’ una breve reazione dato che il #63 non riuscirà a riprendere il duo di testa, ma comunque sufficiente per conservare il terzo posto.
Marc Márquez, invece, accende la miccia negli ultimi due giri e, con un forcing finale, allontana Bezzecchi di quanto basta per arrivare al traguardo in sicurezza. Il ducatista vince il GP Olanda 2025 ed ottiene la propria 94a vittoria nel Motomondiale, nonché la 68a in classe regina al pari di Giacomo Agostini.
I due italiani completano il podio, seguiti dalle KTM di Acosta e Viñales. Sesto Di Giannantonio, settimo Morbidelli (autore di un Long Lap Penalty per un taglio di chicane), ottavo Raúl Fernández, nono Enea Bastianini (tornato in top ten dopo diverse gare) e decimo Quartararo. Solo 11° Brad Binder sulla quarta RC16.
Nella classifica piloti il ritiro di Álex Márquez permette a Marc di allungare in maniera decisiva nel mondiale: sono 68 i punti di distacco del pilota Gresini nei confronti di quello factory, mentre Bagnaia, terzo, è addirittura a -126. Continua la sfida nel box VR46 tra Morbidelli e Di Giannantonio, con l’italo-brasiliano in vantaggio di tre punti su “Diggia”.
Questi i risultati della gara di Assen e la generale piloti dopo dieci round.
Fonte immagine: Ducati Media House
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