Márquez resiste all’inseguimento di Bezzecchi e vince anche ad Assen, 68° successo in MotoGP. Bagnaia terzo, Álex Márquez out.
Marc Márquez fa l’en plein anche ad Assen. Lo spagnolo ha fatto suo anche il GP Olanda 2025 classe MotoGP e la sua cavalcata verso il nono titolo iridato è continuata indisturbata anche sul tracciato van Drenthe, pista storicamente più amata dai suoi avversari diretti che da lui.
Stavolta lo spagnolo ha vinto un Gran Premio in cui i margini, tra i primi, sono stati piuttosto ridotti, ma dopo il primo terzo di gara non è mai sembrato in difficoltà o sempre in controllo della situazione. Grazie ad un forcing negli ultimi due giri, il “Cabroncito” ha piegato la resistenza di uno straordinario Marco Bezzecchi, giunto secondo su Aprilia.
Per il #93 si tratta, inoltre, del 94° trionfo nel Motomondiale e del 68° in top class, che lo pone a pari merito con Giacomo Agostini in qualità di secondo pilota in ex aequo più vincente nella massima categoria, dopo Valentino Rossi. Contando anche le Sprint, salgono a 15 le vittorie quest’anno di “Todo al Rojo”.
Alle spalle di Márquez e di Bezzecchi, ritroviamo sul podio Francesco Bagnaia. Dopo la cocente delusione del Mugello ed il podio perduto a favore di Fabio Di Giannantonio, Pecco si è quantomeno consolato col ritorno nel terzetto di testa, anche se, pure qui ad Assen, non è riuscito a sfidare Márquez per la vittoria (se non nei primi giri condotti in testa).
Quarta piazza per un ottimo Pedro Acosta, di nuovo il migliore dei piloti KTM, davanti al compagno di marca Maverick Viñales. I due sono stati autori di due gare un po’ agli antipodi: l’alfiere del team factory è stato in lotta per il podio fino all’ultimo terzo di gara per poi subire un netto calo nel finale, mentre il pilota della squadra Tech3 ha dovuto recuperare terreno, fino a giungere quinto; un bel risultato per lavare via l’onta del Mugello.
Tra l’altro, Acosta è stato protagonista, suo malgrado, dell’episodio clou della gara: mentre stavano lottando per la quarta posizione, lui ed Álex Márquez sono entrati in leggero contatto e si sono agganciati in uscita dalla Strubben; ad avere la peggio è stato il pilota Ducati Gresini, finito a terra ed infortunatosi alla mano sinistra. A due settimane dal Sachsenring, la sua partecipazione al prossimo Gran Premio è a rischio.
A completare la top ten sono stati Fabio Di Giannantonio, Franco Morbidelli, Raúl Fernández, Enea Bastianini (tornato in top ten dopo parecchi GP) e Fabio Quartararo. Il poleman è stato protagonista di una gara davvero difficile, iniziata male per una brutta partenza e proseguita peggio, senza che avesse il ritmo per lottare in zone più prestigiose della classifica.
Punti anche per Brad Binder, Johann Zarco, Álex Rins, Jack Miller e Somkiat Chantra (i primi per il thailandese in MotoGP). Tra i ritirati anche Lorenzo Savadori, Ai Ogura, Miguel Oliveira, Fermín Aldeguer e Joan Mir, quest’ultimo finito fuori pista per evitare l’investimento del #54 dopo un suo high-side all’uscita della 11.
Nella classifica piloti Marc Márquez prende definitivamente il largo con 307 punti raccolti, mentre suo fratello ne conta 239, pagando quindi un ritardo di 68 lunghezze. Bagnaia è terzo e consolida la sua posizione con uno score di 181, poi Morbidelli e Di Giannantonio separati da soli tre punti (139 a 136).
Il prossimo appuntamento sarà, come detto, tra due weekend al Sachsenring, per il Gran Premio di Germania. Esso segnerà il giro di boa della stagione ed è uno dei feudi impenetrabili di Márquez: dopo il secondo posto ottenuto in rimonta lo scorso anno, Marc sarà sicuramente voglioso di rifarsi ad ogni costo per la vittoria persa.
Qui i risultati del Gran Premio e la classifica piloti aggiornata.
Fonte immagine: mediahouse.ducati.com
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