MotoGP | GP Olanda 2023, Gara: Francesco Bagnaia vince al TT Assen per la seconda volta consecutiva

MotoGP
Tempo di lettura: 5 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
25 Giugno 2023 - 15:42
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Quarta vittoria nel GP Olanda di Bagnaia, che eguaglia Dovizioso a 15 vittorie in MotoGP. Bezzecchi secondo, Binder perde un altro podio per la regola dei track limits all’ultimo giro; terzo Espargaró.


Nel post-gara Sprint di ieri Francesco Bagnaia l’aveva detto che, sulla lunga distanza del GP Olanda, avrebbe avuto qualche chance in più di contenere Marco Bezzecchi e di vincere la sua quarta gara dell’anno. Alla fine è andata proprio così: il campione del mondo in carica ha conquistato per la quarta volta il TT Assen, allungando ulteriormente nella classifica generale MotoGP.

Quella di Bagnaia è stata una corsa gestita alla perfezione, anche nella sfida con Bezzecchi e con Brad Binder, partito con una gomma Soft al contrario degli avversari. Il #1 di casa Ducati, una volta superato il sudafricano alla curva 8, ha saputo gestire bene il vantaggio accumulato, anche nei confronti di un “Bez” carico nel finale. E’ il 15° successo di Bagnaia in MotoGP, che lo rende il terzo italiano più vincente nella top class al pari di Andrea Dovizioso.

Parlando di Bezzecchi, la prestazione di “Nuvola Rossa” gli ha negato una doppietta che, dopo il successo nella Sprint Race, sembrava nell’aria. Invece il #72, svantaggiato da uno start non eccelso, ha perso inizialmente terreno dall’amico-rivale ed ha infine concluso con circa un secondo di ritardo. Si è ripetuta la scena dell’edizione 2022, quando i due hanno realizzato la doppietta.

Sul podio, insieme a loro, ci sarebbe dovuto salire proprio Binder, ma come nella Sprint il sudafricano ha pagato a caro prezzo la regola dei track limits. Avendo toccato l’asfalto esterno al cordolo di curva 8 (la stessa di ieri), il fratello di Darryn è stato retrocesso di una posizione finendo quarto in classifica, cedendo il podio ad Aleix Espargaró e dimostrando, una volta di più, l’inadeguatezza di questo regolamento sportivo.

Il #41 di casa Aprilia ha ottenuto quel piazzamento nei primi tre che gli era sfuggito per colpe non sue dodici mesi fa, anche se pure la gara odierna è stata contraddistinta da alcune difficoltà impreviste: Aleix, al via, ha toccato il codone di Luca Marini (giunto settimo) ed ha danneggiato il baffo destro dell’ala anteriore, cosa che potrebbe aver compromesso la stabilità della sua moto durante i ventisei giri percorsi.

Nonostante questo, Espargaró è riuscito a racimolare il suo primo podio stagionale, mentre il periodo no del compagno Maverick Viñales è proseguito. Le premesse del GP sembravano delle migliori dopo la bella partenza ed il quinto posto ottenuto in pochi giri, ma una scivolata alla Stekkenwall ha messo ben presto fine ai sogni di “Top Gun”.

Viñales non è stato l’unico ad incappare nell’errore. Anche Fabio Quartararo, mosso forse dalla voglia estrema di recuperare a qualsiasi costo, ha finito per compiere un attacco fuori misura alla curva 7 su Zarco, perdendo l’anteriore a centro curva e coinvolgendo anche il connazionale.

Il pilota del team Pramac è rimasto illeso dall’incidente, mentre “El Diablo” è rimasto accasciato a terra per qualche istante ed è stato scortato dai commissari fuori dalla pista, per poi recarsi al centro medico. Dopo il bel terzo posto del sabato, Assen è tornata ad essere stregata per l’alfiere Yamaha, come nel 2022.

Tornando a parlare dei protagonisti della gara, Jorge Martín ha chiuso al quinto posto ed ha messo in archivio un weekend un po’ in chiaroscuro, specie se raffrontato con quello del Sachsenring. Il terreno guadagnato nei confronti di Bagnaia è stato riperso con gli interessi ed il madrileno dovrà quindi rimettersi in carreggiata durante questo luglio di pausa.

A chiudere la top ten sono stati Álex Márquez, Marini, la sorpresa Takaaki Nakagami (unico dei pilota Honda titolari presente, dopo la rinuncia di Marc Márquez al Gran Premio), Franco Morbidelli ed Augusto Fernández, mentre solo altri quattro piloti hanno raggiunto il traguardo; nell’ordine Lorenzo Savadori, Raúl Fernández, Stefan Bradl e Jonas Folger. Ritirati, tra gli altri, anche Enea Bastianini, Jack Miller e Miguel Oliveira (i primi due per cadute, il secondo per noie tecniche).

Nella classifica piloti “Nuvola Rossa” torna a guadagnare margine in maniera significativa sugli avversari Martín e Bezzecchi, tra i quali ora balla un solo punto (159 a 158) ma staccati di quasi un round completo da Bagnaia (194 punti). Perde terreno Binder a -80 da Pecco, ma ha guadagnato la quarta piazza su Zarco, rimasto fermo a quota 109).

Ora i piloti si prenderanno la tanto meritata pausa di oltre un mese prima di ripartire per il Gran Premio di Gran Bretagna di Silverstone, pista che in passato ha saputo regalare gare emozionanti e combattute anche fino all’ultimo giro e con protagonisti più piloti. Sarà importante capire, inoltre, se i valori in campo rimarranno immutati o meno, con Ducati sempre più una certezza, KTM ed Aprilia ad inseguire e le giapponesi Yamaha ed Honda in profonda crisi.

Ecco i risultati del GP Olanda classe MotoGP e la classifica piloti dopo otto round.

Fonte immagine: mediahouse.ducati.com

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