Il confronto sul giro secco tra Viñales e Quartararo esalta il pubblico olandese, Bagnaia in prima fila. Disastro per Marc Márquez, 20°.
Le qualifiche della MotoGP per il GP Olanda 2021 saranno ricordate come quelle di una sfida totalmente blu-nera, i colori del team Yamaha Monster Energy. L’uno-due della Casa dei Tre Diapason è stato frutto di una Q2 in cui solo due piloti si sono realmente contesi la casella numero uno della griglia, per l’appunto Maverick Viñales e Fabio Quartararo.
Stavolta a prevalere è stato lo spagnolo, col tempo di 1:31.814 e 0”071 di vantaggio sul compagno di squadra. I due sono stati gli unici ad abbattere sia il vecchio record della pista (che apparteneva ad “El Diablo”), sia il muro dell’1:32. Francesco Bagnaia, ottimo terzo sulla sua Ducati, paga infatti tre decimi dal #12.
I veri sconfitti di questa qualifica sono però altri: Joan Mir partirà solo decimo dopo le belle speranze nate durante le libere, Jorge Martín ha fallito l’accesso in Q2 e si schiererà solo 14°, ma tra i big quello messo peggio sarà Marc Márquez, qualificatosi 20° dopo esser caduto a fine della prima qualifica. Condividerà la settima fila con Brad Binder (altro grande deluso) e Garrett Gerloff.
LA CRONACA – Q1
La prima sessione è contraddistinta da un primo run nel quale Marc Márquez gira da solo, stavolta seguito da Lorenzo Savadori. I riferimenti non sono però spettacolari e lo stesso vale per Johann Zarco, che decide di rientrare per il suo primo run per evitare di essere seguito da qualche outsider (su tutti Bastianini). E’ quindi Bagnaia che si mette in testa, seguito dalla sorpresa Iker Lecuona sulla KTM Tech3.
Nel secondo run Zarco e Márquez si ritrovano vicini, col francese che, piuttosto che dare il traino allo spagnolo, preferisce andare largo ed oltre la pista quando manca poco più di un minuto alla fine del turco. Il “Cabroncito” si butta la zappa sui piedi cadendo alla De Bult a pochi secondi dalla fine e rendendo inutile l’ultimo passaggio di molti piloti (tra cui Martín), ma Zarco è riuscito a passare sul traguardo prima della bandiera a scacchi e può quindi puntare a fare un ultimo passaggio. Il #5 non sbaglia e ottiene il primo posto, davanti a Bagnaia. Lecuona, 13°, mastica amaro, mentre Lorenzo Savadori, 15°, ottiene la sua miglior qualifica in MotoGP; Petrucci è solo 18° dopo essersi ritrovato il tempo cancellato.
Q2
Dopo il primato della FP4, Fabio Quartararo fa capire al suo compagno Maverick Viñales come anche in questo weekend voglia fare lui la pole: al suo secondo giro lanciato di qualifica il #20 riscrive il nuovo record sul giro di Assen in 1:31.9, lasciando basito anche lo stesso Maverick ai box. Nel primo run girano in coppia le Ducati invece, con Bagnaia che deve usare un paio di gomme medie.
La sfida aumenta i toni nel secondo run: il giro di Viñales è da applausi con un guadagno di due decimi sul compagno nel T2, che gli permettono di prendersi la pole in 1:31.814. La prima risposta di Quartararo lo avvicina a 0”071 dal #12, e il suo secondo giro lanciato parte con un vantaggio di oltre un decimo dopo i primi due settori. Però, un’imbarcata alla Mandeven gli toglie la possibilità di migliorare, lasciando così la pole a Viñales.
Gli altri hanno fatto da spettatori privilegiati: Bagnaia, sulla Soft stavolta, si piazza terzo, mentre Takaaki Nakagami, ottimo quarto, è a mezzo secondo tondo dal tempo di “Top Gun”. Zarco si piazza quinto ma nel suo ultimo giro dimostra tutti i suoi grattacapi nel T4, nel quale perdo quasi mezzo secondo dalle Yamaha.
Il vincitore di Barcellona Miguel Oliveira è sesto (nettamente la miglior KTM), davanti a Rins (caduto alla Stekkenwal allo scadere del tempo), Miller ed Aleix Espargaró. Bilancio un po’ magro per la Suzuki, con Joan Mir solo decimo e davanti a Pol Espargaró e Valentino Rossi, i cui distacchi sforano il secondo.
Questi i risultati della Q1, della Q2 e la griglia di domani.
Fonte immagine: yamahamotogp.com
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