Il 3 volte iridato domina nella gara corta in Malesia, precedendo Alex Marquez e Fermin Aldeguer.
In questo primo scorcio di sabato mattina, sui 5543 metri del Sepang International Circuit, è andata in scena la Gara Sprint della MotoGP.
A trionfare è stato un magnifico Pecco Bagnaia, autore di una gara autorevole. Il torinese, scattato dalla pole, sin dallo start ha preso il comando delle operazioni, senza mai mollare la testa della corsa, nonostante un piccolo problema tecnico che gli impediva di utilizzare l’abbassatore posteriore.
A differenza dello scorso weekend in Australia, il portacolori della Ducati Ufficiale non è sembrato essere un passeggero della moto, mettendo in mostra una grandissima confidenza in ogni aspetto della guida, in particolare nella staccata.
Davvero inspiegabile l’andamento della stagione di Pecco, il quale sembrava essere risorto a Motegi, per poi tornare nel pantano delle ultime posizioni in Indonesia e Australia, rifiorendo in questo weekend a Sepang.
Mattinata dolcissima per il Team Gresini, che mette sul podio entrambi i propri piloti.
Alex Marquez, partito dalla seconda casella, non è mai riuscito a tenere il passo di Bagnaia, lottando nella prima metà di gara con un agguerrito Pedro Acosta, il quale ha poi ceduto il passo, consentendo al #73 di assicurarsi una piazza d’onore che lo rende ufficialmente vice campione del mondo.
Aldeguer, dal canto suo, si è reso protagonista di una gara di rimonta, come spesso accaduto quest’anno. Il murciano, sesto in griglia, forte di un ottimo ritmo gara, ha chiuso in terza posizione, arrivando quasi ad incalzare il compagno di squadra nelle battute finali della corsa.
Questo podio, inoltre, lo incorona Rookie of the Year, un risultato che è un’ulteriore certificazione dello splendido lavoro svolto dal Team gestito da Nadia Padovani.
Quarta posizione per il sopracitato Pedro Acosta. El Tiburon, anche oggi, ha messo in mostra tutto il suo talento, lottando non solo contro Alex Marquez ma anche contro i limiti di una moto che, ad oggi, non gli consente di giocarsi risultati all’altezza delle sue capacità.
Pedro, infatti, dopo una brillante prima metà di gara, dove era riuscito ad arrampicarsi fino alla seconda posizione, ha poi perso ritmo a causa dell’eccessivo consumo dei suoi pneumatici, soccombendo al ritorno delle due Ducati del Team Gresini.
Quinta e sesta piazza per Franco Morbidelli e Fabio Quartararo, seguiti da un tonico Marco Bezzecchi, il quale grazie ad un ottimo passo gara, ha rimontato ben 7 posizioni. Segnale sicuramente positivo per il riminese in vista della gara lunga di domani, nella quale potrà realisticamente ambire alla top-5.
Chiudono la top-10 Zarco, Bastianini e un opaco Di Giannantonio.
Solo dodicesimo il vincitore del GP dello scorso weekend Raul Fernandez, che a Sepang non ha trovato la stessa brillantezza che lo aveva contraddistinto a Philipp Island.
Out, invece, Mir, Oliveira, e Marini, con quest’ultimo vittima di una chiusura di avantreno nella quale ha coinvolto anche l’incolpevole Pol Espargaro, in quel momento in ottava posizione, il quale ha perso diverse posizioni, chiudendo poi undicesimo.
Qui i risultati e la classifica generale.
Fonte immagine: Ducati Media Center
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