Brembo

MotoGP | GP Malesia 2024, la cronaca della gara di Sepang

di Alyoska Costantino
AlyxF1 alyoska.and.myself
Pubblicato il 3 Novembre 2024 - 09:45
Tempo di lettura: 5 minuti
MotoGP | GP Malesia 2024, la cronaca della gara di Sepang
Home  »  MotoGPMotomondiale

Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo) ha conquistato il GP malese, decima vittoria del 2024 nei Gran Premi.


Segue la cronaca del GP Malesia, diciannovesima prova del Motomondiale 2024 e della classe MotoGP. A vincere il Gran Premio è stato Francesco Bagnaia su Ducati Desmosedici GP24 del team Lenovo, davanti a Jorge Martín (Ducati Pramac) e al suo compagno Enea Bastianini; è stata la decima vittoria dell’anno del torinese nelle gare lunghe. La corsa è durata diciannove giri ed ha visto un’interruzione per bandiera rossa dopo la prima partenza, provocata da un incidente multiplo alla 2.


Prima della gara, che fortunatamente si svolge sull’asciutto, vengono comunicate le scelte degli pneumatici: la maggior parte della griglia seleziona una Michelin Soft all’anteriore, mentre alcuni, come Martín, optano per la Medium; anche Bagnaia inizialmente punta sulla media, ma cambia mescola all’ultimo minuto sulla griglia. Per il posteriore tutti su gomma M.

Alla partenza si ripete la scena della Sprint Race, con Bagnaia che parte bene dalla pole ma Martín riesce ad affiancarglisi. I due arrivano persino ad un leggero contatto tra la gomma anteriore di Jorge e la gamba destra di Pecco alla frenata, ma è il torinese a girare per primo in curva 1 davanti al madrileno.

Dietro di loro avviene il caos: Brad Binder, dall’interno, tocca il posteriore di Álex Márquez all’uscita della 1 e perde la carena, rialzando la moto ed entrando in contatto con Fabio Quartararo e Jack Miller; nella controcurva successiva l’australiano non ha più spazio e finisce a terra, toccando pericolosamente con la testa la ruota posteriore della Yamaha e carambolando nuovamente sul compagno di squadra.

Dopo mezzo giro viene esposta la bandiera rossa e la gara viene fermata; fortunatamente i tre piloti sono tutti coscienti e lo stesso Miller, nonostante la dinamica paurosa, non riporta infortuni gravi. I commissari hanno quindi tempo di pulire la pista dai detriti e di far ripartire la corsa, per diciannove giri. La pit-lane viene riaperta alle 08:20 per la procedura di ripartenza rapida, ma al secondo avvio non parteciperanno né Miller né il compagno di squadra Binder, che rientra ai box dopo il giro di schieramento per probabili dolori fisici.

Al secondo start Bagnaia parte ancora meglio della volta precedente e si porta al comando agevolmente davanti al solito Martín, Marc Márquez e la coppia italiana Franco Morbidelli-Enea Bastianini. Stavolta tutti passano indenni da curva 2, ma la gara s’infiamma subito con “Martinator” immediatamente all’attacco nel cambio di direzione.

Il leader del mondiale non riesce a concretizzare il sorpasso tra la 5 e la 6, dunque tenta un nuovo sorpasso alla Sunway Lagoon e passa in testa. Bagnaia, però, risponde in curva 1 con una grande staccata ed il loro duello (probabilmente il loro confronto fisico più bello della stagione) continuerà per i primi quattro giri. Alla fine è l’italiano a spuntarla all’ultima frenata, mettendosi al comando ed imponendo un ritmo alla gara importante.

Da qui il distacco di Martín continuerà a crescere, mentre alle sue spalle Márquez cerca, a fatica, di tenere il ritmo dei primi due. Le posizioni cominciano a consolidarsi ma si assiste alle cadute, entrambe in curva 9, di Joan Mir prima e Franco Morbidelli poi, col secondo pilota Pramac che molla così la quinta posizione.

La caduta più importante è quella di Marc Márquez nello stesso giro, alla 15: il pilota di Cervera entra troppo largo e perde di netto l’anteriore, riuscendo però a ripartire dal fondo (proprio alle spalle del #21). La lotta per le prime due posizioni diventa quindi una questione a due tra Bagnaia e Martín, col primo che raggiunge i 2″ di margine sull’avversario.

La tendenza comincia ad invertirsi a cinque giri dal termine, col distacco di Martín che torna sul secondo e mezzo. La gomma media anteriore sta cominciando a dare i propri frutti rispetto alla morbida di Pecco, ma un paio di sbagli alla 9 e alla 4 fanno desistere da un inseguimento il #89, che decide quindi di accontentarsi della piazza d’onore e dei 20 punti annessi.

Francesco Bagnaia va così a vincere il Gran Premio della Malesia per la seconda volta in MotoGP e mantiene in vita le proprie speranze iridate, seppur di poco. Jorge è secondo con grande margine su Enea Bastianini, poi Álex Márquez, Pedro Acosta, Fabio Quartararo (molto bravo dopo lo spavento al primo avvio), Maverick Viñales, Álex Rins, Marco Bezzecchi e Augusto Fernández. Johann Zarco, 11°, precede Marc, che guadagna quattro punti iridati.

Nella classifica piloti Martín ora ha 24 punti di vantaggio su Bagnaia (485 contro 461), perciò al pilota Pramac basterà guadagnare due punti sul compagno di marca nella prossima Sprint Race (la quale presumibilmente si correrà a Barcellona, in sostituzione di Valencia) per vincere il proprio primo mondiale in top class. Nella lotta per il terzo posto, intanto, Márquez ha ora solo un punto di vantaggio su Bastianini (369 a 368), perciò il loro confronto sarà apertissimo al Montmelò.

Seguono i risultati del GP Malesia e la situazione di campionato della MotoGP ad un evento dalla fine.

Fonte immagine: mediahouse.ducati.com


Condividi

È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.

LE ULTIME DI CATEGORIA
COLLABORIAMO CON

P300.it SOSTIENE

RICEVI LA NEWSLETTER
Iscriviti per rimanere sempre aggiornato
(puoi sempre iscriverti in seguito)