93° successo nel motomondiale per il #93, che vince a al Mugello dopo 11 anni. Di Giannantonio torna sul podio, 4° Bagnaia
Seconda vittoria consecutiva per Marc Marquez, che conquista la 93esima affermazione nel motomondiale vincendo il GP D’Italia 2025. A giungere sul podio sono stati, appunto, Alex e Fabio Di Giannantonio, autore di un gran sorpasso alla Casanova-Savelli sul #63 al penultimo giro.
Marc ha ottenuto un successo (in un certo senso) sudato, visti i duelli con Bagnaia prima ed Alex Marquez poi che lo hanno visto coinvolto nei primi giri. Il principale avversario, in questo caso, è stato “Pecco”, con Alex che ha svolto il ruolo di terzo incomodo. I 3 però hanno regalato una grande sfida, fatta di staccate, incroci ed anche qualche carenata. Gran parte delle scintille sono avvenute nel guidato tra San Donato e Casanova-Savelli, dove Bagnaia e Marc Marquez si sono ripetutamente scambiati la prima posizione con diverse staccate e tanti controsorpassi.
Alex ha provato in qualche modo ad aggiungersi alla festa, sfruttando come punto principale la staccata profonda della San Donato, ed è poi riuscito a mettersi in mezzo ai due compagni di squadra; uno scenario che abbiamo già visto più volte nel corso di quest’anno.
Col passare dei giri, Marc ha preso gradualmente il largo, mentre Bagnaia è rimasto per un po’ sullo stesso distacco dal #73, per poi perderlo definitivamente di vista nelle ultime tornate. Proprio nell’ultima parte di gara è arrivato il crollo di ritmo vertiginoso, favorendo il rientro di un Di Giannantonio che nel frattempo si era sbarazzato definitivamente di Bezzecchi, staccandolo a più di un secondo. È arrivato poi il gran sorpasso alla Casanova-Savelli, con cui “Diggia” ha successivamente staccato Bagnaia, giunto 4° a 3 secondi dal #49, tornato sul podio per la prima volta dal Gran Premio delle Americhe ad Austin.
A chiudere la top 5 è stato il sopracitato Marco Bezzecchi, autore di una buona prova ed accolto con gran calore dal proprio box a fine gara. Dietro di lui Franco Morbidelli, arrivato 6° nonostante un long lap penalty arrivato per aver causato la caduta di Maverick Vinales nel serpentone. Il long lap è stato anche sbagliato al primo tentativo dal #21, che ha rischiato di cadere toccando il verde mentre lo portava a compimento, ma non ha perso troppo tempo dopo averlo svolto una seconda volta, riuscendo a concludere quindi in P6. A chiudere la top 10 un rinvigorito Raul Fernandez (7°), il duo KTM formato da Binder e Acosta, ed infine Ai Ogura al ritorno dal problema fisico che lo ha tenuto lontano dalla pista a Silverstone ed Aragon.
Poco fuori dai primi 10 Joan Mir (11°), mentre Fermin Aldeguer conclude 12° con una bella rimonta dopo essere caduto al primo giro. Tanta fatica per Yamaha, giunta al traguardo al 14° e 15° posto con Quartararo e Rins. Gran peccato per “El Diablo”, che è scattato dalla 4a posizione in griglia di partenza.
Cadute anche per Enea Bastianini e Johann Zarco, usciti di scena nei primissimi giri di gara.
Segue l’ordine d’arrivo e la nuova graduatoria della MotoGP dopo questo Gran Premio.
Il prossimo appuntamento
Il prossimo appuntamento con la MotoGP è per il prossimo weekend ad Assen, soprannominata “L’università del motociclismo”. In questa pista Marquez non taglia il traguardo da vincitore dal 2018, la gara definita “dei magnifici 7”, visti i 7 piloti che sono stati coinvolti nella lotta alla vittoria, ottenuta poi dal “Cabroncito” con 2 secondi di vantaggio su Alex Rins.
Il tracciato è uno dei preferiti di Francesco Bagnaia, che ha vinto le ultime 3 edizioni qui disputate, quindi il torinese potrebbe essere tra i candidati per insidiare il proprio compagno di squadra. Ce la farà?
Oltre alla MotoGP, ricordiamo che correranno anche le 2 classi di supporto (Moto2 e Moto3) ed anche la MotoE, che torna dopo l’appuntamento di Le Mans.
Media: Ducati Mediahouse
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