MotoGP | GP Italia 2023, la cronaca della gara del Mugello

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Tempo di lettura: 5 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
11 Giugno 2023 - 16:54
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Francesco Bagnaia ha vinto il GP Italia 2023 classe MotoGP, doppietta Sprint-Gran Premio per lui.


Segue la cronaca del Gran Premio d’Italia classe MotoGP, sesta prova del campionato 2023. A vincere è stato Francesco Bagnaia su Ducati Desmosedici GP23 del team Lenovo al terzo successo stagionale, al 14° in top class e al 24° nel Motomondiale considerando tutte le categorie. Hanno terminato sul podio anche Jorge Martín e Johann Zarco (entrambi su Ducati Prima Pramac). La gara, svolta con un meteo favorevole, è durata ventitré giri.


Prima della partenza, la Michelin espone le mescole scelte dai piloti per il Gran Premio: praticamente tutta la griglia sceglie la Hard all’anteriore (eccezion fatta per Folger, su gomma media), mentre al posteriore ci si divide tra la Soft e la Medium. Bagnaia, Zarco e le moto VR46 optano per la mescola più resistente tra le due disponibili, mentre Martín, i fratelli Márquez e le Yamaha puntano su una scelta meno conservativa con la morbida.

Al via Miller, dalla seconda fila, ha uno scatto fulmineo che gli permette di balzare al comando, scavalcando tutti ed affrontando per primo la San Donato. Bagnaia, però, ci mette pochi secondi a riprendersi il comando all’ingresso della Luco, con Marini a seguire in terza posizione e tallonato da Martín. Jorge si libera presto dell’italiano superandolo all’Arrabbiata 1 con grande slancio, mentre Marc Márquez, nonostante un largo alla Scarperia, mantiene la quinta posizione.

Bagnaia conclude il primo giro al comando, mentre Miller, nonostante il buon motore della KTM, viene superato da “Martinator” sul rettifilo principale. Il ritmo delle due Ducati ora in testa è superiore a quello di Miller, il quale finisce per fare da tappo a Marini e ai fratelli Márquez. Il suo compagno Brad Binder è settimo, mentre Marco Bezzecchi è partito male ed è ottavo.

Le posizioni nel secondo gruppo si rimescolano quando Álex, in fondo al rettilineo, viene risucchiato dalla doppia scia del fratello di Luca e finisce lunghissimo, evitando di pochissimo lo strike andando dritto alla San Donato. Il #10 ne approfitta per salire al terzo posto con alle spalle la Honda #93, mentre Miller è sceso al quinto posto proprio davanti al compagno di squadra. Davanti, il distacco tra Bagnaia e Martín rimane fisso sui 0″3, mentre gli altri piloti sono già a più di un secondo.

Dopo il rischio patito all’inizio del terzo giro, Álex tenta di rifarsi recuperando la quinta posizione ai danni di Miller alla Luco-Poggio Secco, mentre è da tenere d’occhio Zarco che ha superato Bezzecchi per l’ottava posizione. Il pilota di Cannes supera anche Binder alla Bucine per la settima piazza e si mette alla caccia dell’altra KTM Red Bull, mentre l’elastico Bagnaia-Martín si allunga a mezzo secondo, col madrileno veloce nel tratto centrale ma Pecco decisamente più efficacie tra il Correntaio e la Bucine.

C’è lotta anche ai margini della top ten tra le Yamaha di Morbidelli e Quartararo e la seconda Ducati di Bastianini, ma l’attenzione rimane davanti con la difesa di Marini nei confronti dei fratelli Márquez. Al sesto giro è Marc a commettere l’errore fatale: l’hondista affronta la 15 con una traiettoria troppo larga e perde l’anteriore in uscita dalla Bucine, finendo a terra ed abbandonando il terzo GP di fila.

E’ quindi suo fratello, sulla Ducati Gresini, a prendere l’iniziativa: dopo una sbacchettata del posteriore al Correntaio, il Márquez più giovane si accoda al fratellastro di Rossi ed inizia a stuzzicarlo per un attacco alla San Donato; il primo tentativo non va a segno col #73 troppo largo in ingresso, ma il secondo, sempre alla 1, sì. “Bez”, nel frattempo, cerca di recuperare e supera Miller per il settimo posto, ma un lungo alla prima curva lo rispedisce al nono alle spalle di Aleix Espargaró.

Raggiunta la metà gara, la gomme media di Pecco comincia a rivelarsi più duratura della morbida di Jorge, il cui distacco sale tra i 0″7 e i 0″9. La lotta tra le prime cinque posizioni e tutta tra le Ducati col terzetto Márquez-Marini-Zarco in lizza per l’ultimo posto sul podio, mentre le KTM ufficiali hanno perso terreno. All’undicesimo giro cade Oliveira all’Arrabbiata 1, ma il pilota è ok.

A dieci tornate dalla fine, anche il secondo dei due fratelli Márquez sbaglia: alla corda della 2 Álex perde il davanti e cede il terzo posto a Marini su un piatto d’argento, il quale però deve difendersi da uno Zarco minaccioso (anche se non tanto forte in staccata). A nove giri dal termine il campione del mondo ha portato ad 1″ il proprio vantaggio in testa alla gara, mentre il suo compagno Bastianini ha superato Morbidelli per la nona piazza.

La lotta più interessante è quella per la terza posizione, con Luca che commette un’incertezza alla Bucine andando largo ed aprendo il varco a Zarco, che riesce a completare il sorpasso alla prima esse del Mugello. Il pilota del team Mooney cerca di tenere botta, ma ben presto il ritmo del francese (unito ai probabili dolori al braccio di Marini) permettono a Johann di allungare.

Non c’è però tempo, per il #5, di riprendere il compagno Martín e le posizioni nel finale rimangono congelate. Francesco Bagnaia può così vincere, per la seconda volta, il Gran Premio d’Italia davanti ai piloti Pramac, poi Marini, Binder, Espargaró, Miller, Bezzecchi, Bastianini e Morbidelli.

Nella generale piloti Bagnaia torna ad avere un buon margine nei confronti di Bezzecchi, col pilota di Chivasso con un bottino di 131 punti ed il suo amico di Rimini a 110. Martín completa il terzetto di Ducati nei primi tre posti della classifica mondiale, ad appena tre punti da Bezzecchi e con 24 di ritardo da Pecco. Quarto Brad Binder, a quota 92.

Seguono i risultati del GP Italia classe MotoGP e la classifica 2023 dopo sei round.

[Foto di Daniele Marangoni / Instagram, danielemarangonifoto.wixsite.com]

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