Nuova risposta di Pecco Bagnaia, che dopo la pole record si prende anche la prima gara del Mugello. Pokerissimo Ducati con Bezzecchi, Martín, Zarco e Marini a completarla.
Dopo le qualifiche la pole di Francesco Bagnaia è passata un po’ troppo ingiustamente in sordina dopo la polemica nata con Marc Márquez, in seguito all’ennesimo tentativo dello spagnolo di usare il ducatista come traino. Pecco ha dunque pensato di rincarare la dose e ribadire nuovamente la sua forza durante la Sprint Race del sabato pomeriggio.
Così è stato, dato che la manche corta del GP Italia 2023 ha visto il trionfo del campione del mondo in carica, alla terza vittoria di una Sprint in questa stagione. I punti pesanti si faranno domani, ma per il momento il pilota di Chivasso può godersi i 12 conquistati con questo primo posto.
Essi, però non sono stati sufficienti per aumentare sensibilmente il gap nei confronti di Marco Bezzecchi, il quale è giunto secondo limitando al meglio i danni in questo sabato. Dopo esser partito dalla seconda fila, “Bez” si è gettato nella mischia uscendone con una bella piazza d’onore, per un uno-due italiano che rispecchia gli attuali valori in campo della MotoGP. Lo “Scorpione”, in questo modo, ha perso solo tre punti dal compagno di marca.
A proposito di compagni di marca, non è passata sotto traccio lo schiaffo a mano aperta della Ducati alla concorrenza, con cinque moto nelle prime cinque posizioni. A completare il podio della Sprint è stato Jorge Martín che ha proseguito il suo buon momento ottenendo il terzo posto, davanti al compagno Johann Zarco e alla seconda Ducati GP22 di Luca Marini.
Sesto Jack Miller davanti a Marc Márquez, il quale ha perso posizioni proprio per un attacco fuori misura dell’australiano alla Scarperia-Palagio. A completare la zona punti della Sprint sono stati Aleix Espargaró ed Enea Bastianini, entrambi acciaccati ma meritevoli del risultato ottenuto.
LA CRONACA
Alla partenza, sotto un cielo incredibilmente scuro, Bagnaia scatta bene dalla pole e lo stesso fa Marc Márquez, mentre suo fratello Álex parte a rilento dalla terza casella e perde subito tre posizioni dai partenti della seconda fila. Le cose andranno presto di male in peggio per il #73, che viene colpito dall’interno da Brad Binder e finisce a terra alla San Donato, terminando subito la sua gara.
L’incidente viene subito messo sotto investigazione, mentre Bagnaia conduce il primo giro davanti al Márquez superstite, a Martín e a Marini. Il madrileno si scompone molto all’ingresso della Scarperia e quasi rischia il contatto con Luca, ma i due riescono a proseguire mantenendo le posizioni.
Nel gruppo di testa c’è anche Jack Miller, partito bene ma subito arretrato per via di alcuni lunghi. L’australiano scivola al sesto posto ma la situazione va a suo vantaggio quando delle goccioline cominciano a cadere nel secondo settore della pista, rimescolando le carte: Bagnaia, dalla testa, perde ritmo e viene superato alla Scarperia da Martín, mentre Miller entra in lotta con Marc e i due finiscono al contatto nella stessa curva, con lo spagnolo costretto ad andare largo e scendere all’ottavo posto. Cade, intanto, Álex Rins sulla Honda LCR.
Anche “Jackass” perde delle posizioni e di ciò si avvantaggiano Bezzecchi e Zarco, quest’ultimo in rimonta dopo esser andato lunghissimo al via in curva 1. Il suo compagno Jorge, invece, conduce per un paio di giri la corsa, ma al quarto passaggio, col rispuntare del sole, Bagnaia torna alla carica e passa in testa con un incrocio di traiettoria alla San Donato. C’è lotta durissima anche nella pancia del gruppo, con Binder che, dopo il contatto, arriva ai ferri corti con Fabio Quartararo ed Enea Bastianini; quest’ultimo ne approfitta e sale all’ottavo posto superando entrambi al Correntaio.
La direzione gara, nel frattempo, punisce Brad con un long lap penalty per l’incidente con Álex Márquez ed il sudafricano deve passare nella traiettoria larga della curva 12 scendendo ben oltre la decima posizione. Davanti il ritmo, col riapparire del sole, è sempre più veloce e Bagnaia gira sul ’46 basso, mentre Martín, largo alla San Donato, subisce l’offensiva anche di Bezzecchi.
I primi quattro (Bagnaia, Bezzecchi, Martín e Zarco) fanno il vuoto nei confronti di Marini, il quale è riuscito a superare un coriaceo Miller per la sesta piazza, con Márquez impossibilitato ad attaccare i due dalla settima posizione.
La sfida per la vittoria, a quattro giri dalla fine, non è più un corpo a corpo ma una lotta sul cronometro: Bagnaia cerca di compiere il forcing decisivo e Bezzecchi, distante tra i tre e i quattro decimi, cerca di opporsi in tutti i modi. Il colpo del kappaò di Pecco nei confronti di Marco giunge al penultimo giro, quando il distacco del pilota Ducati ufficiale raggiunge il mezzo secondo.
Bagnaia vince così la sua terza gara Sprint della stagione davanti a Bezzecchi, mentre negli ultimi due giri Martín riesce a difendersi dall’attacco del compagno di squadra per conservare la terza posizione. Quinto Marini che completa la cinquina Ducati, poi Miller, Márquez, Bastianini ed Espargaró.
Nella classifica piloti Bagnaia guadagna 12 punti e sale a quota 106, ma Bezzecchi rimane a tiro con soli quattro punti di ritardo. Perdono leggermente più terreno “Martinator”, ora a -19 ma salito al terzo posto, e Binder, a -25 e rimasto fuori dai punti oggi.
Segue la classifica della Sprint Race e la generale piloti MotoGP.
Fonte immagine: mediahouse.ducati.com
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