Fermín Aldeguer (Ducati Gresini) vince da debuttante il GP Indonesia 2025.
Segue la cronaca del GP Indonesia, diciottesima prova del campionato MotoGP e del Motomondiale 2025. A vincere la gara corsa al Mandalika Street Circuit è stato Fermín Aldeguer su Ducati Desmosedici GP24, alla sua prima vittoria in top class; in questo modo è diventato il secondo vincitore più giovane di sempre nelle classi regine, dopo Marc Márquez nel 2013.
Sul podio sono saliti anche Pedro Acosta (KTM Red Bull) e l’altro pilota di Gresini Racing Álex Márquez. La gara è durata ventisette giri e si è corsa sull’asciutto.
Prima della partenza, la Michelin svela le scelte degli pneumatici da parte dei vari piloti: la combinazione predominante è quella Medium-Soft, mentre le tre KTM in griglia selezionano due gomme medie. C’è persino la totale contrapposizione nel team Yamaha factory, con Fabio Quartararo che opta per una Hard davanti ed Álex Rins che sceglie due gomme Soft.

Al via Marco Bezzecchi, autore della pole, come ieri non sfrutta al meglio la prima casella e si ritrova intruppato nel gruppo, in sesta posizione. A prendere la testa del gruppo è Acosta, seguito da Luca Marini ed Aldeguer. Marc Márquez occupa già la quinta posizione, ma il primo colpo di scena avviene pochi secondi dopo: nel tratto veloce del T2, Bezzecchi cerca il sorpasso in un punto impossibile proprio sullo spagnolo di Ducati Lenovo, ma il riminese entra in contatto con la ruota posteriore della Desmosedici e i due finiscono a terra.
A Marc verrà diagnosticata una frattura alla clavicola destra, ma entrambi i piloti, fortunatamente, sono coscienti e si rialzano in piedi sulle loro gambe. La gara prosegue, con Pedro che conclude il primo giro in testa, mentre al secondo passaggio c’è la caduta di Joan Mir al tornantino 16.
Il gruppo di testa rimane compatto, ma a fare la propria mossa è Aldeguer: il debuttante supera Marini nel cambio di direzione 11-12 e, dopo aver realizzato il giro veloce, si avvicina alla KTM #37. Il quartetto di testa, completato da Raúl Fernández, semina il gruppo delle Yamaha ufficiali, con Álex Márquez al seguito.
Fermín passa al comando al settimo giro con un attacco preciso in curva 10, a cui Acosta tenta di rispondere alla 1 nel passaggio successivo ma senza successo. Mentre si assiste alla caduta di Francesco Bagnaia, il quale era addirittura ultimo e staccato, Aldeguer inizia ad andare in fuga e in un paio di giri mette tra sé e Pedro un vantaggio di 3″.
“El Tiburòn”, infatti, comincia a fare da tappo ai piloti che ha dietro, permettendo anche il ricongiungimento del gruppo retrostante capitanato da Álex Rins. Marini tenta più volte di superare la KTM, ma subisce ogni volta la risposta da parte di Acosta, prima alla curva 13 e poi alla 16. Si ritira, intanto, anche Enea Bastianini.
Alla lotta per il secondo posto si aggiunge anche Fernández: il pilota Aprilia si mette all’esterno di Marini in uscita dalla 16 e i due entrano in contatto verso la 17, permettendo a Rins di guadagnare la terza posizione. I duellanti, invece, scendono rispettivamente al quinto e all’ottavo posto. E’ quindi l’ex-suzukista ad andare all’attacco di Acosta, ma per diversi giri la manovra non gli riesce.
L’attacco del catalano giunge nel tratto misto e stavolta Rins riesce a difendersi anche in quello successivo. Tuttavia, Acosta (insieme a Márquez alle sue spalle) rimane agganciato e quanto comincia il calo della Soft anteriore di Rins, la lotta per il secondo posto rimane ancora apertissima.
Tocca quindi al Márquez superstite andare all’attacco: a sei dalla fine Álex passa prima Acosta alla 10 e poi il suo omonimo alla 1 e, in un battito di ciglia, Rins scenderà al sesto posto, venendo superato da Brad Binder e Fabio Quartararo. Torna sull’offensiva anche un redivivo Luca Marini, dopo le posizioni perse in precedenza.
A tre giri dalla fine, la lotta per la piazza d’onore si è ristretta a soli due nomi ed Acosta fa la sua mossa in curva 10, superando con successo la seconda Ducati Gresini. Gli ultimi giri, invece, sono una passerella per Fermín Aldeguer, che si aggiudica la propria prima vittoria in MotoGP nell’anno del debutto; non accadeva da Jorge Martín nel 2021.
Acosta compie un mezzo miracolo giungendo secondo, davanti a Márquez, Binder, Marini, Fernández, Quartararo, Morbidelli, Di Giannantonio, Rins, Oliveira, Zarco, Chantra e Miller (caduto nei giri finali e poi tornato in sella).
Nella classifica piloti Marc Márquez, già campione, rimane bloccato a 545 punti, mentre suo fratello riprende un po’ di margine di sicurezza nella lotta per la seconda posizione, avendo ora 88 punti di vantaggio su Bagnaia. Pecco, dal canto suo, rimane a +20 su Bezzecchi, mentre Acosta ha otto punti di margine su Morbidelli.
Questi i risultati del Gran Premio e la generale piloti MotoGP.
Fonte immagine: gresiniracing.com
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