Quarta gara corta di fila per lo spagnolo del team Pramac, è sorpasso su Bagnaia che termina solo ottavo
Passaggio di testimone in testa alla classifica generale della MotoGP dopo la Sprint del Gran Premio d’Indonesia. Jorge Martín ha centrato la quarta vittoria consecutiva nelle gare brevi del sabato e con l’ottavo posto di Francesco Bagnaia ha rovesciato la situazione, coronando un recupero di oltre 60 punti partito dal Gran Premio di Catalunya: sette lunghezze, a favore dell’iberico, dividono ora i due pretendenti al titolo della classe regina.
Scattato sesto, Martín ha risalito gradualmente la classifica fino a raggiungere i fuggitivi Maverick Viñales e Luca Marini. Decisamente al limite il sorpasso sul poleman, più tranquillo quello sull’Aprilia #12, in leggera crisi di gomme dopo i primi giri. La vittoria del madrileno del team Pramac ha portato a Ducati il quinto titolo mondiale costruttori, il quarto consecutivo, con cinque Gran Premi e mezzo di anticipo.
Marini non ha desistito dalla lotta per il successo fino al penultimo giro, quando uno “scossone” della sua Desmosedici gli è costato quel secondo decisivo per allontanare definitivamente Martín. Eroico doppio podio per il team VR46 con Marco Bezzecchi in terza posizione ad appena sei giorni dall’operazione alla clavicola: “Bez” ha sfruttato al meglio l’occasione della gara corta ma domani si preannuncia un altro tipo di scenario, complici anche le alte temperature e l’umidità che stanno caratterizzando il weekend di Mandalika.
Viñales, sfiancato dai ripetuti attacchi di Bezzecchi, ha dovuto accontentarsi del quarto posto precedendo un ottimo Fabio Quartararo sulla Yamaha e un Fabio di Giannantonio non da meno rispetto all’omonimo. Per il pilota del team Gresini è il secondo piazzamento a punti consecutivo in una Sprint.
Settima posizione per Enea Bastianini davanti al compagno di squadra Bagnaia. Il team Ducati factory, dopo una scelta di gomma dura anteriore non azzeccata per entrambi i piloti, ha deciso di lasciare intatta la situazione creatasi in pista, con “Pecco” solo ottavo e capace di recuperare posizioni rispetto alla difficile qualifica solo grazie ad errori altrui nelle prime fasi di gara. Più che positivo, invece, il ritorno in pista di Bastianini dopo tre Gran Premi di stop.
Zona punti completata dalla KTM di Jack Miller, unica moto austriaca nei primi nove dopo che Brad Binder è stato steso da Aleix Espargaró al secondo giro. Il sudafricano è ripartito ma l’eccessivo ritardo accumulato nella caduta gli ha impedito di andare oltre il 19° posto, mentre l’Aprilia ufficiale ha imboccato la corsia box al termine del settimo giro.
Fuori dai giochi anche Marc Márquez, durato poche curve prima di “lanciare” la sua Honda nella via di fuga. L’otto volte campione del mondo si era prodotto in una buona partenza e aveva appena superato l’Aprilia di Espargaró, partita decisamente male dalla prima fila.
Il main event della MotoGP a Mandalika scatterà domani alle 9:00, ora italiana.
Immagine copertina: Pramac Racing on X
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