MotoGP | GP Indonesia 2023, la cronaca della gara di Mandalika

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Tempo di lettura: 5 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
15 Ottobre 2023 - 11:34
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Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo) ha conquistato la vittoria del GP Indonesia 2023.


Segue la cronaca del GP Indonesia, quindicesima prova del campionato mondiale MotoGP 2023. La corsa, svolta sul Mandalika Street Circuit, è stata vinta da Francesco Bagnaia su Ducati Desmosedici GP23, davanti a Maverick Viñales (Aprilia Racing) e Fabio Quartararo (Yamaha Monster Energy). Per il torinese è stata la 17a vittoria in top class e la prima dopo quattro round di digiuno, ovvero dal Gran Premio d’Austria.

La corsa è durata ventisette giri e, nonostante la minaccia della pioggia, alla fine è stata completamente asciutta.


La scelta delle gomme, rispetto ad altre gare, si rivela tra le più variegate dell’intero anno. Le Ducati ufficiali di Bagnaia ed Enea Bastianini optano per una Hard all’anteriore ed una Medium al posteriore, mentre Jorge Martín, Luca Marini e Marco Bezzecchi si affidano alla Soft davanti, così come le Yamaha e le Honda Repsol. Addirittura due morbide per Aleix Espargaró, mentre Viñales opta per due mescole medie.

Al via è Martín, dalla sesta casella, a compiere la partenza perfetta con la quale supera tutti dall’interno, rischiando quasi il contatto con Marini ma prendendo la testa davanti a Viñales. Le due Ducati VR46 perdono posizioni (in particolare Bezzecchi, già oltre la top ten), mentre parte bene Bagnaia dalla quinta fila, ritrovandosi già ottavo.

Alla 10, un largo di Aleix Espargaró permette a Pecco di guadagnare altre due posizioni su di lui e su Marc Márquez, portandosi quindi in sesta mentre il suo compagno, Bastianini, finisce lungo alla 13 e non riesce ad inserire la marcia, scivolando in fondo al gruppo. In testa, Martín conclude il primo giro seguito da vicino dal solo Viñales, mentre Quartararo, terzo, fa da tappo al gruppetto alle sue spalle.

Il secondo giro vede i primi due ritiri, per Luca Marini e Pol Espargaró: “Maro”, all’ingresso della 10, viene centrato da Brad Binder che cerca uno spazio inesistente all’interno, mentre “Polyccio” entra troppo largo alla 16 e perde di netto l’anteriore.

Binder viene ben presto messo sotto investigazione per l’incidente, rimanendo intanto alle spalle di Bagnaia, già quarto, e di Aleix. Tutt’e tre vengono rallentati da Quartararo, ma alla 13 il ducatista riesce a superare lo yamahista, imitato poco dopo anche dall’Aprilia #41. Martín, intanto, inanella giri veloci su giri veloci, allungando su Maverick.

Binder viene intanto penalizzato per l’incidente con Marini con un long lap penalty e, una volta eseguito, il sudafricano rientra alle spalle di Bezzecchi. I due sono in lotta con Marc Márquez, la cui gara durerà pochi giri in più rispetto alla Sprint quando, per una scivolata alla 13, il #93 si aggiungerà alla lista dei ritirati. Jack Miller, nel frattempo, supera Miguel Oliveira per la sesta posizione e “Bez” fa lo stesso in curva 1.

La manovra non riesce, invece, al solito Binder, che colleziona un altro contatto e manda in ghiaia il portoghese. Il #33 viene nuovamente messo sotto investigazione e dovrà compiere un’altra penalità, venendo passato anche da Fabio Di Giannantonio. Nel frattempo Bagnaia, dopo aver tenuto Espargaró alle sue spalle, comincia ad allungare sensibilmente sullo spagnolo, fino ad 1″ di margine.

Inizia anche l’avvicinamento a Viñales da parte del campione del mondo, che nel frattempo ha accumulato 2″6 di ritardo da un Martín apparentemente ingiocabile. Tutto però cambia radicalmente al dodicesimo giro: il pilota Pramac affronta curva 11 un po’ troppo largo, va sullo sporco e perde di netto l’anteriore, abbandonando questa corsa. E’ il terzo ritiro dell’anno per Jorge, il primo addirittura dalla gara lunga di Austin. Fuori anche Augusto Fernández intanto.

La crisi di Espargaró si accentua e Quartararo ha vita relativamente facile nel superarlo, perciò le speranze di vittoria rimangono riposte in Viñales, ora al comando con 1″2 di vantaggio su un Bagnaia che, dopo il ritiro del diretto avversario, potrebbe gestire. Invece l’inerzia della gara si sposta a favore di “Nuvola Rossa”, che riduce sotto il secondo il proprio distacco. La caduta di Zarco (sempre alla 11) pone intanto la parola fine alla giornata del team Pramac.

Mentre Miller supera l’Espargaró superstite e Bezzecchi scavalca Di Giannantonio, il gap tra Viñales e Bagnaia scende a 0″8, poi a mezzo secondo. Il T2 è particolarmente ostico per il pilota Aprilia, nel quale perde costantemente due-tre decimi nei confronti del ducatista. Occhi puntati anche su Quartararo, a poco più di 2″ dai primi due.

Ad otto giri dalla fine Bagnaia rompe gli indugi e, dopo esser uscito molto meglio dalla esse 8-9, affonda l’attacco alla 10 e passa in testa. Subito il torinese rifila mezzo secondo al pilota di Figueres, ora sotto pressione anche da un Quartararo che sta girando con tempi superlativi, nonostante la Michelin Soft all’anteriore. C’è lotta anche tra le KTM, con Binder che, nonostante tutto, è davanti al compagno di squadra.

Il terzetto di testa comincia a ricompattarsi e, nonostante un errore alla 10 a quattro giri dalla fine, “El Diablo” è a tiro per un sorpasso sull’ex-compagno di box, che allo stesso tempo, a serbatoio scarico, sta riprendendo Bagnaia. L’ultimo giro al cardiopalma non vede sorpassi o manovre azzardate, con Bagnaia che protegge all’inverosimile l’ingresso alla 16 pur di quasi fermarsi a centro curva, andando così a vincere il GP Indonesia.

Sul podio di Mandalika salgono anche Viñales e Quartararo, davanti a Di Giannantonio (miglior risultato in top class per lui) e a Bezzecchi. Chiudono la top ten le KTM di Binder e Miller, poi Bastianini, Rins ed Espargaró, mentre in zona punti c’è spazio anche per Nakagami, Oliveira, Raúl Fernández e Morbidelli. Solo quattordici piloti al traguardo.

Nella classifica piloti, Bagnaia torna in vantaggio di 18 punti su Martín (346 a 328), con Bezzecchi più staccato a -63. Binder è quarto a quota 211, mentre c’è lotta in casa Aprilia per il quinto posto con Espargaró in vantaggio di 12 punti su Viñales (177 a 165).

Ecco i risultati del GP Mandalika classe MotoGP, insieme alla classifica generale aggiornata.

Fonte immagine: mediahouse.ducati.com

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