Bagnaia vince rimontando dalla 13a posizione in griglia, Viñales e Quartararo completano il podio della MotoGP.
Per poter vincere una gara bisogna prima concluderla, una lezione che Francesco Bagnaia, nel 2022 ma anche quest’anno, ha già imparato diverse volte. Lo stesso si può dire per Jorge Martín, ma un indesiderato ripasso del concetto ha preso alla sprovvista il madrileno, che con un errore in curva 11 ha regalato la vittoria del GP Indonesia a Pecco, insieme alla testa del mondiale che aveva acciuffato ventiquattrore fa.
Un 17° successo in MotoGP, quello di “Nuvola Rossa”, che giunge dopo una gara in cui ha dovuto comunque rimontare faticosamente dalla 13a casella dello schieramento a suon di sorpassi. La confidenza in staccata del torinese è parsi ai massimi livelli e, una volta raggiunta la terza posizione, l’errore di “Martinator” ha servito su un piatto d’argento il controsorpasso nella generale a Bagnaia.
Maverick Viñales è stato invece colui che Pecco ha dovuto superare in pista per vincere. Come ieri, il pilota Aprilia Racing è stato tradito dal consumo della gomma posteriore e, nonostante un arrivo del terzetto di testa in un pugno di decimi, anche questo GP Indonesia sa di occasione sprecata per il #12, comunque autore di uno dei suoi migliori weekend del 2023.
A concludere suddetto terzetto è stato Fabio Quartararo. Il pilota della Yamaha, partito bene dalla seconda fila, ha dato prova di cosa è capace con le sue doti di passista quando si trova con pista libera, tanto da accarezzare persino il sogno della vittoria visto il ritmo avuto nel finale.
Alle spalle dei primi tre ha regnato il caos, sia per le tante battaglie viste, sia per le scelte di gomme compiute prima della partenza. Al termine dei ventisette giri, Fabio Di Giannantonio ha concluso in un’ottima quarta piazza, risultato che potrebbe convincere le squadre ancora alla ricerca di un pilota in MotoGP ad approcciare il #49, mentre al quinto posto troviamo uno stoico Marco Bezzecchi, che nonostante non sia a podio come nella Sprint può comunque dirsi soddisfatto di questo weekend, visto l’handicap della spalla destra malconcia.
Non potrà dire lo stesso per Luca Marini, messo fuori gioco da un contatto con Brad Binder al secondo giro. Il sudafricano, nel ruolo della mina vagante nel GP odierno, ha rimediato due long lap penalty per altrettanti contatti (il secondo con Miguel Oliveira), ma nonostante tutto ha chiuso al sesto posto davanti a Jack Miller.
A chiudere la top ten troviamo Enea Bastianini, Álex Rins su Honda LCR (la prima al traguardo, viste le cadute di Marc Márquez e Joan Mir) ed Aleix Espargaró, dato come il favorito per la vittoria alla vigilia ma autore di una pessima scelta degli pneumatici, avendo montato due gomme Soft che si sono consumate eccessivamente sin da subito.
Il batti e ribatti nella generale piloti vede ora Bagnaia in testa con 346 punti contro i 328 di Martín, al primo zero stagionale dal Gran Premio delle Americhe, avvenuto però nel momento forse peggiore del campionato. Bezzecchi continua a guardare i due leggermente staccato a -63 da Pecco, mentre Binder guadagna margine in classifica sulla coppia Aprilia Espargaró-Viñales (211 punti per il sudafricano, 177 per Aleix, 165 per Maverick).
Il nuovo scontro tra Bagnaia e Martín avverrà tra appena una settimana, in Australia. Il Gran Premio di Phillip Island, sul mitico tracciato del Victoria, potrebbe ulteriormente ribaltare la situazione a favore o a sfavore dei due contendenti, con sempre “Bez” in agguato per un possibile recupero in extremis.
Ecco i risultati del Gran Premio e la classifica piloti MotoGP con cinque round ancora da compiere.
Fonte immagine: mediahouse.ducati.com
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