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MotoGP | GP India 2023, la cronaca della gara del Buddh International Circuit

di Alyoska Costantino
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Pubblicato il 24 Settembre 2023 - 13:55
Tempo di lettura: 5 minuti
ARTICOLO DI ARCHIVIO
MotoGP | GP India 2023, la cronaca della gara del Buddh International Circuit
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Marco Bezzecchi (Ducati VR46) ha vinto il GP India 2023, prima edizione di questa gara.


Segue la cronaca del GP India classe MotoGP, tredicesima prova del Motomondiale 2023. A vincere la prima gara lunga della top class al Buddh International Circuit è stato Marco Bezzecchi su Ducati Desmosedici GP23 del team VR46 Mooney, alla terza affermazione in questa categoria. Hanno concluso a podio Jorge Martín (Ducati Pramac) e Fabio Quartararo (Yamaha Monster). La gara, corsa sull’asciutto, è durata ventuno giri anziché i ventiquattro previsti ad inizio weekend, dopo la richiesta dei piloti di accorciare


Nonostante un cielo più scuro rispetto a quello visto durante le gare di Moto2 e Moto3, la gara rimane asciutta e non vedrà scrosci improvvisi come quello di ieri durante le qualifiche. Sulla scelta delle gomme Michelin comunica quanto fatto dai piloti: tutti su combinazione di gomme Medium-Soft, eccezion fatta per Bagnaia e Morbidelli che optano per una dura davanti.

Come ieri, alla partenza Martín parte velocissimo dalla seconda casella e scavalca un Bezzecchi meno pronto sullo scatto, con Bagnaia che s’infila dall’interno al secondo posto. Alle loro spalle il gruppo sfila quasi indenne dall’imbuto della 1, tranne per un leggero contatto tra Aleix Espargaró e Brad Binder, che danneggia leggermente l’ala dello spagnolo e che penalizza Viñales dall’esterno.

Bagnaia, rispetto a ieri, stavolta non perde tempo e cerca subito l’attacco nei confronti di Martín, il quale per difendersi alla 4 finisce lungo e viene passato anche da Bezzecchi. Dei tre il più in palla, nonostante l’avvio non perfetto, è proprio Marco che, all’ingresso dell’ultima curva, si libera anche di Pecco e va in testa alla fine del primo giro. Quartararo, intanto, con una staccata poderosa alla 4 aveva superato le Honda di Marc Márquez e Joan Mir, ma alla 5 il #93 gli ha risposto riprendendosi la quarta posizione.

Dopo il sorpasso su Bagnaia, “Bez” aumenta il ritmo e i primi quattro prendono un leggero margine nei confronti di Quartararo, il quale è un po’ impiccato nel cercare di difendersi dal controsorpasso di Joan. Il franco-siciliano riesce a tenere a bada il maiorchino, ma entrambi vengono raggiunti da Johann Zarco.

Bagnaia, rispetto al ritmo di Bezzecchi e Martín, comincia a fare da tappo al #89, il quale lo sorpassa in maniera piuttosto aggressiva in fondo al lungo rettilineo. Jorge molla i freni e si butta all’interno costringendo il #1 ad andare largo, ma la loro battaglia fa guadagnare altri decimi ad un Bezzecchi imprendibile quest’oggi.

Anche Márquez sembrerebbe in grado d’impensierire Bagnaia, ma nel giro successivo il “Cabroncito” perde l’anteriore alla 1; lo spagnolo rimane attaccato alla sua Honda e riparte in 16a posizione, cedendo a Quartararo la quarta piazza. Il vantaggio di Bezzecchi intanto sfora i 3″.

Da Martín ci si aspettava la fuga almeno per la seconda posizione, ma Bagnaia stavolta resta agganciato, forse avvantaggiato dalla maggiore durata della gomma dura davanti. Il torinese rischia anche di tamponare l’avversario alla 4 dopo aver risucchiato la scia, ma si salva dall’incidente. Guasto tecnico, nel frattempo, per Aleix Espargaró mentre era settimo.

L’opportunità per “Nuvola Rossa” di attaccare la Ducati #89 giunge al tredicesimo giro: Martín sbaglia nel cambio di direzione 6-7 e Bagnaia, alla sopraelevata, stringe la traiettoria e scavalca l’avversario ritornando secondo. Pecco spinge forte per cercare di seminare subito l’avversario, ma si rivelerà un errore madornale perché nel giro successivo, egli perde l’anteriore all’ingresso della 5 e finisce a terra, rimediando il quinto zero dell’anno nei Gran Premi lunghi.

Le posizioni sembrano cristallizzarsi con Quartararo ora virtualmente a podio, ma la situazione cambia quando Martín, tornato secondo, deve rallentare un attimo per tirarsi su la zip della tuta che si stava slacciando (come successo a Fabio due anni fa a Barcellona). “Martinator” perde qualche decimo nei confronti dello yamahista, mentre Mir, rimasto quarto a lungo, perde la posizione su Brad Binder dopo aver rischiato l’highside all’ingresso della 8.

Il campione 2020 non si arrende e tenta di rimanere vicino al sudafricano (approfittando di un suo errore alla 12), ma oramai mancano pochi chilometri alla fine. A regalare le emozioni più forti nel finale sono, però, Martín e Quartararo: Jorge all’ultimo giro sbaglia la frenata della 4 e finisce nella via di fuga, dando una chance ad “El Diablo” di superarlo. Il #20 coglie al volo l’opportunità e passa davanti prima di curva 5, ma in uscita Martín accelera e si mette all’esterno, completando un controsorpasso magistrale e mantenendo la posizione anche in uscita dalla 9.

Davanti, Marco Bezzecchi va a vincere la sua terza gara dell’anno, mentre Martín resiste all’ultimo assalto di Quartararo e consolida la seconda posizione. Binder è quarto davanti a Mir, Zarco, Morbidelli, Viñales, Márquez in rimonta al nono posto e Raúl Fernández.

Nella classifica piloti Bagnaia, visto il nuovo zero, rimane a 292 punti contro i 279 di Martín, con anche “Bez” in riavvicinamento a -44 dal connazionale e amico. Binder si trova a 100 punti esatti dal pilota Ducati Lenovo.

Ecco i risultati del GP India 2023 e la classifica generale della MotoGP.

Fonte immagine: flickr.com


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