Stavolta nessun intoppo per Bezzecchi, terza vittoria in MotoGP davanti a Martín (stremato all’arrivo) e Quartararo. Bagnaia out.
Come avvenuto per la Moto3, il GP India classe MotoGP si potrebbe dimostrare potenzialmente cruciale per le sorti del campionato del mondo 2023. Chi sorride più di tutti è chiaramente il vincitore Marco Bezzecchi, che dopo aver masticato amaro durante la Sprint del sabato ha potuto finalmente gioire per il successo della domenica, il terzo in MotoGP e in questa stagione dopo Argentina e Francia.
Nonostante uno start non eccezionale, “Bez” ha recuperato già al primo giro la prima posizione e da lì non l’ha più abbandonata, mettendo a segno un vero e proprio grand chelem con tanto di pole e giro veloce. Un successo che riapre le sorti anche del suo campionato, visto quel che è successo alle sue spalle.
Sorride, nonostante la fatica ed il gran caldo, anche Jorge Martín. Giunto secondo e sfinito dopo un duello al cardiopalma all’ultimo giro con Fabio Quartararo (terzo), il madrileno ha guadagnato altri 20 preziosi punti nella classifica iridata ed ora si trova in scia a Pecco Bagnaia, che invece non ha nulla per cui sorridere.
Per la quinta volta quest’anno, infatti, il campione del mondo in carica ha incassato uno zero in un GP, per la quarta volta per colpa di un suo errore. Mentre si trovava secondo, Bagnaia è finito a terra d’anteriore alla curva 5, buttando via la possibilità di riprendersi qualche punto da “Martinator”. Il torinese sta rivivendo un po’ la storia del mondiale 2022 adesso, ma con lui nelle vesti dell’inseguito e con soli 13 punti di vantaggio.
Forse per la prima volta in questa stagione c’è una discreta varietà di moto davanti, con quattro marchi diversi nelle prime cinque posizioni. Il podio di Fabio Quartararo è una preziosa boccata d’ossigeno dopo le gare difficili passate, mentre al quarto e quinto posto sono giunti Brad Binder su KTM e Joan Mir su Honda, quest’ultimo capace di raccogliere il miglior risultato stagionale per sé e per il team Repsol.
Il suo compagno di squadra, Marc Márquez, avrebbe probabilmente potuto giovare ancor di più delle difficoltà di Martín e dell’errore di Bagnaia, ma il pilota di Cervera è scivolato nei primi giri in curva 1. Dopo aver ripreso la moto il #93 ha cominciato una discreta rimonta, conclusa al nono posto.
Davanti a lui, per appena un paio di secondi, hanno concluso Johann Zarco sesto, Franco Morbidelli settimo e Maverick Viñales ottavo. “Top Gun” è il migliore dei piloti Aprilia in una gara piuttosto drammatica per la Casa di Noale, che ha pagato anche il ritiro, per noie tecniche, di Aleix Espargaró. Decimo posto per Raúl Fernández invece sulla RS-GP22 del team RNF, davanti a Takaaki Nakagami e al compagno Miguel Oliveira.
Solo sedici piloti hanno visto il traguardo e a concludere la zona punti sono stati Pol Espargaró, Jack Miller (gara molto deludente la sua) e Stefan Bradl. Michele Pirro, sulla seconda Ducati ufficiale, è finito ultimo.
Ora la lotta iridata è completamente riaperta tra i primi due, con la possibilità dell’inserimento del terzo incomodo: Bagnaia rimane a 292 punti ed il vantaggio su Martín è ora di sole 13 lunghezze, mentre Bezzecchi, coi 25 guadagnati, si trova a -44 (poco più di un round completo). Binder, quarto, guadagna ulteriore terreno nella generale nei confronti di Aleix (192 contro 160), mentre Zarco si trova a soli tre punti dal pilota Aprilia.
Tra appena una settimana si svolgerà la seconda tappa asiatica stagionale, il GP del Giappone sul tracciato di Motegi. E’ qui che, lo scorso anno, Bagnaia commetteva il suo ultimo passo falso prima di completare la rimonta su Quartararo nel finale di stagione, ma stavolta i due avversari che si ritrova contro si preannunciano più agguerriti rispetto alla squadra Yamaha.
Seguono i risultati del GP India e la generale piloti della MotoGP.
Fonte immagine: flickr.com
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.