Al quinto giro Bagnaia perde il davanti, ma la vittoria di Bastianini gli permette di mantenere la testa del mondiale MotoGP.
Diversi nomi sono stati ipotizzati alla vigilia del GP Gran Bretagna 2024 quali vincitori di Gran Premio e Sprint, ma quello di Enea Bastianini non era sicuramente tra i più accreditati. Eppure è stato proprio il #23, in sella alla propria Ducati Desmosedici GP24, a tagliare il traguardo per primo nella manche corta della MotoGP.
Dopo essersi qualificato in prima fila, la “Bestia” è stato autore di un’ottima partenza con cui è rimasto nel terzetto di testa e, al settimo dei dieci giri previsti, ha compiuto la sua mossa andando all’attacco di Jorge Martín, che sembrava indirizzato verso un’altra, l’ennesima vittoria di una Sprint. Invece è stato Bastianini ad aggiudicarsi la sua prima manche breve in carriera.
Un successo che, oltre a dare 12 punti in classifica ad Enea, permette al suo compagno Francesco Bagnaia di tenere la testa del mondiale con un solo punto di margine sul pilota Pramac. La giornata del sabato è tornata ad essere un po’ indigesta al campione del mondo, finito a terra al quinto giro mentre cercava di rimanere vicino al terzetto di testa formato dai due compagni di marca e da Aleix Espargaró (giunto terzo).
Caduto anche Marc Márquez, il quale era quarto in solitaria a tre giri dalla fine fino ad una scivolata alla curva Vale (solo una coincidenza che la curva si chiami così). In questo modo Bastianini ha superato nella generale il pilota di Cervera, anche qui per un solo punto.
LA CRONACA
Nonostante la natura molto lunga e stressante sulle gomme della pista di Silverstone, le scelte per la gomma posteriore sono molto chiare: quasi tutti montano una Michelin Soft al retrotreno, eccezion fatta per Jack Miller (su Medium). Più variegata la scelta all’anteriore, con le Aprilia di Espargaró, Maverick Viñales e Miguel Oliveira su Hard, così come Marc Márquez dalla terza fila; tutti gli altri su Medium. Infine, soluzione totalmente opposta per Raúl Fernández, con la morbida anche all’anteriore.
Al via Bagnaia, dall’interno, riesce ad affrontare per primo curva 1 soffiando la posizione ad Aleix Espargaró, ma dietro di loro è Martín a compiere un capolavoro riuscendo a passare prima in mezzo tra il pilota Aprilia e Bastianini, poi dall’esterno a superare i due avversari davanti e a mettersi al comando alla Village.
Nella pancia del gruppo c’è stato invece un incidente con coinvolti Franco Morbidelli e Marco Bezzecchi, provocato da una perdita del controllo della moto da parte del primo; i due sono coscienti ma doloranti e vengono portati via a braccio dai commissari, mentre la gara prosegue.
Il terzetto di testa (Martín, Bastianini ed Espargaró) prende margine nei confronti di un Bagnaia un po’ remissivo durante il primo giro, mentre dietro di loro Brad Binder e Pedro Acosta si sfidano per l’ultimo posto in top five: alla Village i due arrivano al contatto e ad approfittarne è Márquez, che li passa entrambi (nonostante la resistenza alla Brooklands del rookie, rimasto pure con la moto danneggiata).
Bastianini, che aveva superato Aleix durante il primo giro grazie ad un suo errore alla Luffield, rimane appiccicato a Jorge nella lotta per la prima posizione, ma la situazione rimane in stallo fino al quinto giro, quando Bagnaia perde l’anteriore alla Loop e finisce a terra (poco dopo aver fatto il giro veloce). Questo ridà la testa della classifica virtuale al pilota Pramac, mentre Márquez eredita la quarta piazza (seppur staccatissimo dai primi tre).
Il più in palla in questa fase è Enea, il cui primo tentativo di attacco nei confronti di Martín arriva alla Copse al settimo giro; il riminese è però largo e Jorge riesce a rimettersi davanti, ma il secondo assalto a Stowe va invece a buon fine e consegna alla “Bestia” la leadership della Sprint. Nel frattempo Fabio Di Giannantonio rimedia un long lap penalty per aver superato troppe volte i limiti della pista.
Il ritmo martellante di Bastianini non lascia scampo a Martín, che quindi desiste e preferisce conservare i nove punti della seconda posizione da un attacco di Espargaró. L’ultimo colpo di scena riguarda invece Márquez, che sul finire del terzultimo giro perde l’anteriore alla curva Vale e getta al vento il suo quarto posto, ora nelle mani di Binder).
Enea Bastianini vince quindi la Sprint Race di Silverstone, davanti ai due spagnoli. Binder chiude quarto battendo Acosta, poi Álex Márquez, Miller, Viñales e Di Giannantonio. Decimo e fuori dai punti Oliveira.
Nella classifica del mondiale Bagnaia è ancora in testa con 222 punti contro i 221 di Martín, ora ad un’incollatura dal torinese, mentre Bastianini balza in terza posizione con un bottino di 167 punti, con Marc fermo a 166 (i due sono rispettivamente a -55 e -56 dalla vetta).
Qui i risultati della Tissot Sprint inglese e la classifica piloti MotoGP attuale.
Fonte immagine: mediahouse.ducati.com
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