Con un fantastico sorpasso all’ultimo giro, Espargaró vince la sua seconda gara in MotoGP. Bagnaia secondo, errore di Bezzecchi.
Rispetto al 2022, fino ad oggi la stagione 2023 di MotoGP non ha regalato le gioie a cui Aprilia ambiva col progetto RS-GP23. Nonostante una moto di buon livello e due piloti esperto, per un motivo o per l’altro i risultati sono mancanti durante le prime otto gare, ma al GP Gran Bretagna le cose sono cambiate grazie ad Aleix Espargaró.
Dato come favorito sin dalle prove sull’asciutto, il #41 si è inserito nella lotta per la vittoria nella seconda metà di gara contro Francesco Bagnaia, resistendo anche all’arrivo della pioggia che, negli ultimi sei giri, ha aggiunto ulteriore pepe ad una corsa già carica di pathos.
Il sorpasso all’ultimo giro del pilota Aprilia sul campione del mondo, in uscita dalla Copse, gli è valsa la seconda vittoria in carriera e la prima stagionale, nonché la seconda per la Casa di Noale in top class dopo quella firmata sempre dall’Espargaró più anziano in Argentina lo scorso anno.
Il podio di Silverstone è stato completato da Pecco e da Brad Binder. Il pilota torinese ha guidato la corsa dal secondo giro fino a metà dell’ultimo, preferendo non rischiare nel finale nell’azzardare un controsorpasso su Aleix (comunque tentato almeno una volta a Maggotts).
Il risultato di Bagnaia potrebbe però essere messo sub judice per il superamento del limiti della pista in uscita dalla Stowe all’ultimo giro, cosa che regalerebbe la piazza d’onore al sorprendente pilota sudafricano. Il #33, a sua volta, è stato capace di resistere all’assalto del rimontante Miguel Oliveira, terminando sul podio nonostante una scelta di gomme azzardata, con due Medium montate.
Tornando al campione del mondo in carica, i 20 punti guadagnati suonano comunque come una vittoria in chiave iridata, visto ciò che è successo ai suoi due avversari più diretti: Jorge Martín ha replicato il sesto posto di ieri e ne persi dieci da Bagnaia in questa domenica, ma è andata molto peggio a Marco Bezzecchi, scivolato al sesto giro alla curva 15 proprio mentre era in scia all’amico. Uno zero pesantissimo per lo “Scorpione” questo, il secondo stagionale nelle manche lunghe che va a vanificare il bel secondo posto della Sprint Race.
In gara si è assistito ad un gran numero di ritiri di grosso calibro: oltre a Bezzecchi, anche Enea Bastianini, Joan Mir e i fratelli Márquez si sono ritirati. Marc è caduto nelle battute finali per un contatto con la “Bestia” che ha successivamente messo fuori gioco anche il riminese, mentre Álex ha patito un problema al cambio.
Dietro ad Oliveira, quarto e bravo a recuperare sfruttando la pioggerellina caduta nelle fasi finali, è giunto Maverick Viñales, che conclude un weekend sì positivo ma senza riuscire a concretizzare al 100% come fatto dal compagno di squadra. Settimo posto per Luca Marini, davanti a Jack Miller, Johann Zarco e Raúl Fernández. Soltanto 14° e 15° i piloti Yamaha, con Franco Morbidelli davanti ad un Fabio Quartararo autore anche di un contatto con “Maro” che ha divelto la carena della sua M1, costringendolo al cambio moto a quattro giri dalla fine.
Nella classifica piloti, con Bagnaia sempre più leader a quota 214 punti, Martín è ritornato davanti a Bezzecchi per sei punti (173 a 167), ma ora i due piloti Ducati satellite accusano un ritardo rispettivo di 41 e 47 punti dal capoclassifica. Binder torna a riconsolidare la quarta piazza invece, distanziando Zarco (131 contro 122).
Ora per i piloti della MotoGP ci saranno due settimane di pausa prima del ritorno in pista a Spielberg, per il Gran Premio d’Austria con sede al Red Bull Ring. Una pista che ha visto Ducati dominare in lungo e in largo sin dal ritorno nel 2016, con giusto KTM capace di metterle i bastoni fra le ruote conquistando un paio di vittorie (seppur fortuite).
Qui i risultati del GP Gran Bretagna e la nuova generale piloti MotoGP.
Fonte immagine: aprilia.com
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