Seconda pole stagionale per Zarco, ottava in MotoGP. Viñales e Miller completano la prima fila, la prima guida Aprilia stringe i denti dopo la caduta in FP4 e firma un sesto tempo miracoloso.
Le qualifiche del GP Gran Bretagna 2022 a Silverstone sono state ad alto tasso emotivo, non solo per quel che è successo in pista ma anche per ciò che è avvenuto all’interno dei box, pochi minuti prima e dopo alla Q2.
La pole position è andata ad uno splendido Johann Zarco, autore del nuovo record del tracciato in 1:57.767 e capace di distanziare i suoi primi rivali in griglia di più di un decimo. La prima fila di domani sarà completata da Maverick Viñales e Jack Miller, entrambi con buone (o addirittura ottime, nel caso di “Top Gun”) di fare una buona gara qui.
Ciò che però ha davvero fatto emozionare è stato lo sforzo di Aleix Espargaró. Durante la FP4 l’alfiere di casa Aprilia è caduto rovinosamente in curva 12 dopo un highside ed è stato soccorso in barella prima di andare al centro medico.
Successivamente è stato dichiarato idoneo a partecipare, ma il catalano faceva comunque grossa fatica anche solo a camminare, eppure questo non l’ha fermato da disputare la qualifica e dal realizzare un sesto tempo miracoloso, alle spalle di Fabio Quartararo, quarto, e di Francesco Bagnaia, quinto. Una prestazione ed uno sforzo da lodare.
LA CRONACA – Q1
La lotta per il passaggio in Q2 coi primi due posti di questa sessione è tra cinque piloti, ovvero Marco Bezzecchi, i piloti Gresini Bastianini e Di Giannantonio e i due di KTM Red Bull Oliveira e Binder. Il primo run vede Bastianini al comando ed il “Bestia” riuscirà a mantenere quella posizione fino alla fine della sessione, mentre alle sue spalle è Oliveira, almeno inizialmente, a porsi al secondo posto.
A rovinare la festa al portoghese è il compagno Brad Binder, che si mette secondo grazie ad un ottimo T4, mentre l’1:58.6 di Bastianini rimane inavvicinabile. Del traffico rallenta Marco Bezzecchi nei suoi primi due giri lanciati del secondo run, ma al terzo tentativo il #72 ce la fa ad avere pista libera e a mettersi alle spalle del #23, per una doccia fredda in casa Mattighofen. Oliveira nel finale riesce a riscavalcare il compagno, ma solo per il 13° tempo; 15° Di Giannantonio, addirittura 20° ed ultimo Morbidelli e Dovizioso.
Q2
Prima dell’inizio della sessione vi è il dubbio sulla partecipazione di Aleix Espargaró al turno, nonostante l’ok dei medici. Il #41, per lo stupore generale, esce dai box nonostante le difficoltà a camminare, anche se il suo primo tempo è piuttosto lento. Il primo run favorisce invece Quartararo, con appena 0”001 di vantaggio su Miller.
Mentre Viñales ottiene il terzo posto, il suo compagno di box decide di effettuare un secondo tentativo col consenso del team Aprilia. L’ultimo giro lanciato del #41 è sensazionale per le sue condizioni e lo porta virtualmente in pole con un 1:57.9. Sfortunatamente non gli basta, perché un gruppone di quattro piloti lo scalza di netto.
Il miglior tempo è infatti di Zarco in 1:57.767, con cui precede Miller, Quartararo e Bagnaia. In mezzo ai primi due s’inserisce la seconda Aprilia di “Top Gun”, battuto però dal francese per 0”098. In terza fila troveremo le Ducati di Marco Bezzecchi, Enea Bastianini e Jorge MartÍn, mentre Luca Marini, Álex Rins e Joan Mir formeranno la quarta.
Qui i risultati delle sessioni 1 e 2 e la griglia di partenza della MotoGP.
Fonti immagini: pramacracing.com, gresiniracing.com
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