Prima pole di “Polyccio” con Honda, al suo fianco Bagnaia e Quartararo. Martín è quarto, poi Márquez ed Aleix Espargaró.
“Tra i due litiganti, il terzo gode”. E’ così che si potrebbero riassumere le qualifiche del GP Gran Bretagna della MotoGP a Silverstone, anche se, a dire il vero, i favoriti per ottenere la partenza al palo erano forse anche più di due.
Sulla carta Pol Espargaró, nonostante il bel weekend fino a quel momento disputato, non sembrava affatto fra i favoriti per questa qualifica, eppure sarà proprio la Honda #44 a scattare dalla pole position nella gara delle 14:00 di domani. Grazie al suo 1:58.889, il campione Moto2 del 2013 ha conquistato la sua prima pole stagionale, nonché la prima con Honda e la terza in MotoGP dopo le due ottenute con KTM nel corso del 2020.
La prima fila dello schieramento è racchiusa in un fazzoletto di 0”036. A completarla saranno Francesco Bagnaia su Ducati e Fabio Quartararo su Yamaha, portando così tre marchi differenti in prima fila. La seconda vedrà invece Jorge Martín (il quale la grafica ha dato a lungo come poleman prima della cancellazione del suo giro più veloce), Marc Márquez ed Aleix Espargaró.
LA CRONACA – Q1
La prima sessione di qualifica della MotoGP parte nel segno della Suzuki di Álex Rins, il primo a scendere sotto il muro del 2:00 col suo 1:59.9. Sembra già un ottimo riferimento per il passaggio in Q2, ma nel giro successivo Enea Bastianini e Johann Zarco scalzano lo spagnolo, relegandolo fuori dalla sessione 2.
La “Bestia” è il primo tra i favoriti ad uscire in pista per il secondo run, ma durante il suo primo giro lanciato con gomme nuove perde il posteriore alla Farm e finisce a terra, senza conseguenze fisiche ma rischiando di buttare al vento la possibilità di passare alla Q2. Il rischio si concretizza nel giro successivo, durante il quale Rins passa al comando in 1:59.5, venendo poi battuto dall’1:59.288 di Zarco (lo stesso tempo fatto da Miller durante le libere 3). Bastianini mastica amaro col 13° posto in griglia, davanti al compagno Luca Marini e a Takaaki Nakagami. Solo 19° Cal Crutchlow, piuttosto deludente considerando le aspettative che si avevano dopo il gran giro fatto in FP3.
Q2
In Q2 il primo a lanciarsi è Joan Mir, ma il primo tempo del campione del mondo è piuttosto lento. In breve le Ducati e le Honda scalzano il #36, ma la prima vera stoccata la piazza il solito Quartararo, il primo pilota a scendere sotto l’1:59 grazie al suo 1:58.925. Dietro di lui troviamo le Ducati di Bagnaia e Martín, poi Pol Espargaró e Miller.
Il secondo run, quello decisivo, parte per tutti a circa cinque minuti dalla fine; il primo giro di tutti i piloti è però poco rilevante, col solo Bagnaia a migliorarsi di qualche centesimo portandosi così più vicino a Quartararo. Arrivano però i passaggi di Pol Espargaró e Jorge Martín, con l’hondista che va al comando battendo “El Diablo” di 0”036 e il pilota Pramac che segna addirittura un tempo in 1:58.0. Al termine delle qualifiche, però, si scoprirà che il #89 aveva tagliato la chicane 8-9 e questo tempo verrà quindi cancellato.
L’1:58.889 è dunque sufficiente a Pol per conquistare la sua prima pole del 2021, davanti a “Pecco” Bagnaia (miglioratosi nel giro finale), Fabio Quartararo ed Jorge Martín. Marc Márquez esce sconfitto a sorpresa in questo confronto in qualifica, mentre Aleix Espargaró chiude al meglio questa giornata gloriosa dei due fratelli con la sesta posizione.
Terza fila per Miller, Rossi e Zarco, mentre masticano amaro le Suzuki che partiranno in 10a e 11a posizione, rispettivamente con Rins e Mir. 12° Brad Binder, ad oltre 1”0 di ritardo.
Qui troverete i risultati di Q1 e Q2 e la griglia di partenza della gara di domani.
Fonte immagine: hondaracingcorporation.com
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