Segue la cronaca del GP Gran Bretagna 2021 classe MotoGP, disputato a Silverstone e vinto da Fabio Quartararo (Yamaha Monster Energy) davanti ad Álex Rins ed Aleix Espargaró. La gara è durata venti giri e si è svolta in condizioni d’asciutto.
La Michelin comunica le scelte sugli pneumatici a pochi minuti dal via. C’è predominanza per la gomma Medium all’anteriore ed in generale anche al posteriore, ma a pochi istanti dalla partenza alcuni piloti decidono di modificare le loro scelte: Bagnaia e Quartararo partono con una soluzione S-M, invertita rispetto a quella delle due Honda Repsol. Johann Zarco, inizialmente l’unico a montare una Hard al posteriore, opta infine per una scelta più ortodossa con la media.
Alla partenza Pol Espargaró scatta bene dalla pole position, mentre la Ducati di Bagnaia s’innervosisce e il torinese perde così due posizioni a favore di Quartararo e Aleix Espargaró. “Pecco” riesce a recuperare superando i due sull’Hangar Straight prima della staccata della Stowe, ma subito alle loro spalle va in luce il primo colpo di scena: dopo un primo contatto alla Stowe causato da Martín, Márquez tocca il madrileno in uscita dalla Club e i due finiscono a terra. Solo il pilota Pramac riesce a ripartire, ma in breve anche per lui sarà un ritiro.
La lotta nelle prime posizioni intanto prosegue, con Aleix Espargaró che intanto riscavalca Bagnaia alla Brooklands riportandosi alle spalle del fratello. Il ritmo di Pol non è però irresistibile e i primi sette (i due Espargaró, Bagnaia, Quartararo, Miller e le Suzuki) rimangono compatte.
Dopo qualche giro di studio è Quartararo ad andare all’attacco: nel tratto dell’Arena compie, nel giro di quattro passaggi, tre sorpassi sugli avversari davanti a sé, nell’ordine Bagnaia alla 13 e i due fratelli alla 14. Al settimo giro è quindi Quartararo al comando, mentre Aleix, per via di un inserimento di marcia errato, perde per un momento la posizione su Bagnaia, prima di riconquistarla alla Copse.
Al contrario delle previsioni l’usura della gomma comincia a diventare rilevante e problematica. Il primo a pagare a caro prezzo l’usura delle Michelin è Bagnaia, il quale prima finisce largo alla Stowe cedendo due posizioni alle Suzuki e poi viene superato da Miller alla 16, scendendo al settimo posto. Nella stessa fase si mette in luce Álex Rins, che supera il suo caposquadra alla Vale per ottenere il quarto posto. Nello stesso punto Aleix scavalca Pol e prova ad andare alla caccia di Quartararo.
Il ritmo del #20 è però insostenibile per tutti e ben presto il distacco degli inseguitori cresce sui 2”0. Il focus della gara si sposta quindi sulla lotta per la seconda posizione, con Rins che si sbarazza prima di Pol Espargaró (parecchio in sofferenza con la stabilità della sua moto) e poi del fratello Aleix (approfittando di un suo errore alla 7) portandosi così al secondo posto. Intanto è da sottolineare la gara di Álex Márquez, ottavo e sempre più vicino a Bagnaia.
Il torinese può fare ben poco per difendersi e ben presto, sorpasso dopo sorpasso, scende oltre la top ten. Anche Mir ha a che fare con le stesse problematiche, mentre i rispettivi compagni di squadra sono tra i più veloci in pista. Miller, grazie ad un buon ritmo, riesce infatti a raggiungere la coda della Honda #44, superandola grazie ad uno sbaglio di Pol alla Stowe.
Il poleman si sgancia definitivamente dal terzetto davanti a sé, che rimane piuttosto sgranato e senza grandi possibilità per un attacco. Rins riesce così a mettere il secondo posto in ghiaccio, mentre l’assalto di “Jackass” all’ultimo giro fa tremare il box di Noale: l’attacco arriva alla 13, ma in uscita dalla zona dell’Arena il pilota dell’Aprilia riesce ad incrociare la traiettoria ed a conservare la terza posizione.
Fabio Quartararo vince invece la sua quinta gara della stagione, nonché l’ottava in MotoGP. Rins ed Aleix Espargaró concludono il podio, seguiti da Miller, Pol Espargaró e le sorprese Brad Binder ed Iker Lecuona, che hanno rimontato negli ultimi passaggi. Ottavo il Márquez superstite, poi Mir e Petrucci a concludere la top ten. Solo 11° e 14° Johann Zarco e Francesco Bagnaia.
Questi i risultati del Gran Premio e la classifica iridata dopo il dodicesimo round.
Fonte immagine: yamahamotogp.com
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