Francesco Bagnaia vince la sprint race di Motegi davanti ad Enea Bastianini e Marc Marquez. Ai margini del podio Martin, mentre Acosta (in pole position) cade a 4 giri dalla fine mentre è in testa
Bagnaia trionfa ancora al Sabato, vincendo la gara più corta del weekend un’altra volta, dopo aver vinto anche quella di Mandalika in occasione dello scorso fine settimana in Indonesia.
Per Pecco arriva un successo che gli permette di riaccorciare su Martin, portando i punti di distacco da 21 a 15. Il pilota piemontese è autore di una buona partenza al via, che gli permette di scavalcare Acosta, ma poi nel corso della gara Pedro ritorna su con un ritmo monstre e lo ripassa tornando in testa.
Il ritmo di Acosta continua ad essere asfissiante per altri 6 giri, in cui lui allunga, ma questo altissimo ritmo si trasforma in un’arma a doppio taglio, in quanto Pedro cade in curva 7 dovendo dire addio alle chances di vittoria.
Dalla caduta di Acosta fino alla bandiera a scacchi Bagnaia non lascia più la prima posizione, mentre alle sue spalle si scatena una bella bagarre tra Enea Bastianini e Marc Marquez a 2 tornate dalla fine, che si protrae per un intero giro, dove i 2 sgomitano e battagliano a suon di sorpassi. Alla fine ad avere la meglio è il “Bestia”, che con una staccata in curva 11 congela il sorpasso ed anche la P2 ai danni del “Fulmine di Cervera”.
All’ultimo giro i 3 si ricompattano ma, appunto, nessuno di loro riuscirà a darsi fastidio in un’eventuale lotta alla vittoria. Ai margini del podio il sopracitato Jorge Martin, che chiude 4° davanti al compagno di squadra Franco Morbidelli, 5°. Per il madrileno, vincitore della gara lunga in Indonesia, un’ottima rimonta dall’11esima casella dopo una qualifica non brillantissima, che però non ha minato in maniera molto marcata la sua gara. Alla partenza infatti guadagna 6 posizioni e, anche con un pizzico di fortuna, riesce a finire appunto in P4.
Disastro invece per KTM e Aprilia. Per gli austriaci, oltre alla caduta del sopracitato Acosta, arriva anche il ritiro di Brad Binder nei primi giri della corsa a causa di noie tecniche alla RC16. Gli unici 2 a vedere il traguardo sono Jack Miller (8°) ed Augusto Fernandez (15°).
La casa di Noale invece aveva tra le mani una grandissima occasione, con la partenza in prima fila di Vinales, ma si dovrà accontentare solo di un 9° posto, con anche una caduta di Aleix Espargaro annessa. Tuttavia, avranno la possibilità di rifarsi anche domani, così come KTM.
Caduta anche per le Honda di Mir (HRC) e Nakagami (LCR). Molto sfortunato l’episodio che coinvolge il pilota di casa, in quanto viene a contatto con Johann Zarco, suo compagno di squadra, avendo la peggio. Il francese viene poi penalizzato con un long lap penalty, in quanto è autore dell’incidente con Takaaki.
Segue la classifica della gara ed anche quella iridata.
L’appuntamento con la MotoGP sarà domani alle 7 ora italiana, per la gara lunga della Domenica.
Media: Ducati Mediahouse
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