MotoGP | GP Giappone 2023, la cronaca della gara di Motegi

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Tempo di lettura: 6 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
1 Ottobre 2023 - 11:00
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Jorge Martín ha vinto il GP Giappone 2023 classe MotoGP.


Segue la cronaca del GP Giappone 2023 classe MotoGP, quattordicesimo appuntamento della stagione. A vincere è stato Jorge Martín su Ducati Desmosedici GP23 del team Prima Assicurazioni Pramac, davanti a Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo) e a Marc Márquez (Honda Repsol). La gara è stata data bagnata ed è stata interrotta al termine del dodicesimo giro sui ventiquattro previsti; è stato assegnato punteggio pieno per il superamento del 50% della distanza.


Prima dell’avvio di gara, alcune goccioline di pioggia cominciano a fare capolino sulla griglia di partenza, obbligando la direzione gara a dare immediatamente gara bagnata. Si parte, tuttavia, sulle slick, con una scelta di pneumatici meno scontata del previsto: tutti montano la Hard davanti, ma al posteriore ci si alterna tra la Soft (come Bagnaia, Márquez, Martín, Bezzecchi) e la Medium (le Yamaha, le KTM e Mir).

Alla partenza Bagnaia ha una leggera impennata e viene sopravanzato da Binder, ma riesce a recuperare in uscita da curva 2 rimettendosi in terza posizione, con Martín al comando su Miller. Alle sue spalle avviene un altro contatto alla partenza, con Bezzecchi che arriva lungo e sperona lateralmente Viñales, il quale poi colpisce Zarco; il francese finisce nella ghiaia ma continua la sua corsa, mentre lo spagnolo è costretto a rialzare la moto dopo la caduta per poter proseguire.

La pioggerellina di inizio gara si trasforma in pioggia vera nel corso del primo passaggio e, mentre Miller va in testa superando sia Bagnaia che Martín, tutto il gruppone di piloti rientra per il cambio moto. Solo Michele Pirro, Fabio Quartararo, Stefan Bradl, Franco Morbidelli e Cal Crutchlow rimangono in pista.

Durante il flag-to-flag Bagnaia è il primo ad uscire dai box, ma è lento a togliere il pit limiter e viene quindi sfilato da Martín, Aleix Espargaró e Márquez, col pilota Aprilia decisamente in palla in questa fase sul bagnato (grazie anche alla mescola Soft montata). La scelta di fermarsi si rivela azzeccata e Quartararo, dopo un solo giro, è costretto a rientrare ai box perdendo diversi secondi.

Ora al comando del gruppo dei piloti con le Rain c’è Martín, ma il madrileno sbaglia alla 3 finendo lungo e perdendo cinque posizioni; Jorge riesce quantomeno a mantenere quella su Di Giannantonio, mentre Bezzecchi, in curva 11, ha intanto superato Bagnaia. “Bez” pare avere molta confidenza in queste condizioni e, insieme al resto del serpentone, raggiunge Morbidelli (ancora con le gomme d’asciutto).

Il ritmo di “Franky” è decisamente più lento e lo yamahista viene presto sfilato da tutti gli altri protagonisti, mentre Marc Márquez, nel tentativo di superare Aleix in fondo al rettilineo in discesa, va lungo e riperde la posizione. Ben presto anche Bradl e Pirro, gli unici rimasti in pista, sono costretti alla sosta ed è quindi l’Aprilia #41 ad andare al comando. Bagnaia, nel frattempo, ripassa Bezzecchi in uscita dalla 11. Cade, intanto, Brad Binder, reo di esser andato sulla linea bianca alla frenata della 3.

Grande rimonta anche da parte di Miguel Oliveira sull’Aprilia privata, sesto al momento alle spalle di Bezzecchi. In contemporanea alla rincorsa del portoghese, comincia un po’ la crisi di Espargaró con la Soft, il quale viene raggiunto dal gruppone alle sue spalle. Il suo connazionale del team Pramac, in un solo giro, sopravanza sia Bagnaia alla V-Corner sia lui stesso, portandosi in testa.

Con questa situazione di classifica “Martinator” sarebbe in testa al mondiale, ma Pecco approfitta di un lungo di Espargaró, sempre in curva 3, e sale al secondo posto, ritornando virtualmente al comando della generale. Aleix finisce anche per fare da tappo a chi segue e Bezzecchi si libera presto dello spagnolo, scavalcandolo alla 11 e venendo poi imitato da Oliveira nell’accelerazione in uscita dalla Victory Corner. A completare il poker di sorpassi compiuti sul fratello di Pol ci pensa Márquez, che affonda la frenata alla 3 portandosi in top five.

Con Martín al comando il gruppo si sgrana e solo Márquez, alle spalle di Oliveira, sta recuperando terreno. Il #93 supera il pilota RNF in curva e si porta all’inseguimento delle tre Ducati, mentre il suo compagno Joan Mir non se la passa molto bene in una sfida con Jack Miller. L’errore del #43 alla 90° Corner, però, gli permette di guadagnare la settima posizione.

All’undicesimo giro, con Bagnaia a circa 0″8, Martín cambia marcia e, complice anche un errorino del torinese, il distacco tra i due cresce a 1″4, mentre quello tra Pecco e Marco Bezzecchi scende a 0″9. A rompere le uova nel paniere del riminese ci pensa però il solito Márquez, che lo affianca in uscita dalla 10.

La pioggia, a questo punto, aumenta molto d’intensità ed alcuni piloti, anche del gruppo di testa come Oliveira, decidono di fermarsi per via delle condizioni impossibili. Al termine del giro 12, dopo che Espargaró, Márquez e Martín hanno alzato il braccio, i commissari espongono la bandiera rossa ed interrompono la gara. Pochi secondi prima Mir è rientrato ai box, mentre Zarco è scivolato in curva 12.

Mentre i piloti rientrano in pitlane e Johann cerca di spingere la moto con l’aiuto dei commissari (e per questa ragione non gli sarà permesso di ripartire in caso di restart, essendo passato da una strada di servizio per rientrare in corsia box), la direzione gara cerca di comprendere se tentare o meno una ripartenza. Per via della tarda ora a cui si è partiti, il cielo è già molto scuro e la pioggia non accenna a diminuire.

Alle 8:50, tuttavia, si comincia con una procedura di ripartenza rapida, nel tentativo estremo di concludere la gara. Durante il giro di ricognizione, però, i piloti si rendono subito conto delle difficoltà e Fabio Quartararo, insieme a Márquez, alza il braccio. E’ di nuovo bandiera rossa e stavolta la gara viene decretata come conclusa.

I punti vengono assegnati completi e Martín, grazie ai 25 guadagnati, sale a 316 punti contro i 319 di Bagnaia, ancora leader. Bezzecchi si trova ora a -54, mentre Binder, costretto al ritiro ad inizio gara, rimane fermo a 201 e permette un leggero recupero da parte di Espargaró nella lotta per il quarto posto, essendo ora il pilota Aprilia a -30 dal sudafricano.

Qui i risultati del GP Giappone per la MotoGP e la nuova classifica piloti.

Fonte immagine: pramacracing.com

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