Quinto successo stagionale nelle gare Sprint per lo spagnolo davanti a Binder e Bagnaia, ora solo a +8 in campionato sul pilota Pramac nel mondiale MotoGP.
Jorge Martín conferma il proprio incredibile stato di forma attuale vincendo la Sprint Race del Gran Premio del Giappone della MotoGP, dando un’altra dimostrazione di forza che lo lancia sempre più nella lotta per il campionato.
Partito dalla pole position, il pilota spagnolo è stato autore di un’ottima partenza che gli ha consentito di rimanere al comando, andando poi a condurre la gara per tutta la sua durata fino alla bandiera a scacchi, dominando la scena come spesso gli abbiamo visto fare quando si issa al comando sin dalle prime fasi. Per Martin si tratta della quinta vittoria stagionale nelle gare Sprint, che segue i successi ottenuti al sabato in Francia, Germania, San Marino ed India, quest’ultima arrivata la scorsa settimana.
Nulla da fare per il resto del gruppo, a partire da un altrettanto ottimo Brad Binder, secondo classificato con la KTM ufficiale grazie ad un’ottima partenza in cui ha recuperato molte posizioni, terminando il primo giro proprio alle spalle del pilota Pramac dopo aver sorpassato il proprio compagno di squadra Jack Miller. Binder è stato poi l’unico a rimanere in scia a Martín per tutti i 12 giri di gara, non riuscendo però mai ad impensierire lo spagnolo per la vittoria della gara e accusando un ritardo di oltre un secondo al traguardo.
Il podio della Sprint Race di Motegi viene completato dal leader del Mondiale Francesco Bagnaia, terzo dopo un lungo duello con il suo ex compagno di squadra Jack Miller concluso col sorpasso avvenuto al termine del 10° giro, anche grazie ad un errore del pilota australiano. Nonostante il podio sfumato, Miller conclude comunque una buonissima gara al quarto posto sul tracciato dove vinse nella passata stagione in sella alla Ducati, tornando in Top5 dalla Sprint Race del Sachsenring e riscattando parzialmente una seconda parte di campionato fin qui deludente.
Accesa anche la bagarre per la quinta posizione, con Johann Zarco capace di issarsi al quinto posto approfittando dell’errore di Marco Bezzecchi all’ottavo giro nel tentativo di sorpassare Marc Márquez, sbagliando la frenata e portandolo così largo, favorendo il passaggio del pilota francese. Bezzecchi riuscirà comunque ad avere la meglio sull’ex campione del mondo al penultimo giro per la sesta posizione, con Márquez che deve accontentarsi del settimo posto risultando nettamente il migliore tra i piloti Honda.
Completano la zona punti della Sprint Race Fabio Di Giannantonio e Maverick Viñales, rispettivamente ottavo e nono anche grazie al ritiro di Aleix Espargaro, costretto al forfeit per un problema tecnico sulla sua Aprilia nel corso del nono giro.
Raul Fernandez taglia il traguardo in decima posizione davanti alle due Gas Gas di Pol Espargaro ed Augusto Fernandez e a Joan Mir, 13° dopo un contatto al via proprio con il Campione del mondo in carica della Moto2. Ennesima gara da dimenticare, invece, per le Yamaha, con Fabio Quartararo solamente 15° davanti a Franco Morbidelli, mentre la wild card Cal Crutchlow ha chiuso al 18° posto dopo aver scontato anche un Long Lap Penalty per ripetute violazioni dei track limits.
Al termine di questa Sprint Race la classifica del campionato è ancora più corta, con Bagnaia a condurre con 299 punti contro i 291 di Martín, ora solamente a -8 dopo questa vittoria. Bezzecchi mantiene la propria terza posizione iridata con 252 punti davanti a Binder, quarto a quota 199.
Qui i risultati completi della Sprint Race del Gran Premio del Giappone.
Immagine: pramacracing.com
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