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MotoGP | GP Germania 2024, Qualifiche: Jorge Martín agguanta la sua quarta pole position dell’anno, Marc Márquez relegato al Q1

di Alyoska Costantino
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Pubblicato il 6 Luglio 2024 - 12:03
Tempo di lettura: 4 minuti
MotoGP | GP Germania 2024, Qualifiche: Jorge Martín agguanta la sua quarta pole position dell’anno, Marc Márquez relegato al Q1

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Le bandiere gialle in Q2 permettono a Martín di conservare la prima casella, Márquez ostacolato da Bradl nel tentativo decisivo.


Le qualifiche del GP Germania 2024 classe MotoGP hanno dato conferme in certi casi e regalato sorprese in altri. Non sorprende sicuramente il nome del poleman: Jorge Martín ha fatto sua, per la quarta volta quest’anno, la prima casella dello schieramento per Sprint Race e Gran Premio, girando in 1:19.423.

Sorprendono i piloti che affiancheranno Martín tra oggi e domani in prima fila, ovvero la coppia Aprilia Trackhouse formata da Miguel Oliveira e Raúl Fernández. Il primo aveva già ottenuto la top tre nella Practice di ieri, il secondo è stato invece bravo a superare un difficilissimo taglio della Q1 prima di chiudere terzo nella sessione decisiva.

Parlando di Q1, il colpo di scena più importante si è consumato proprio in tale sessione. Marc Márquez, dato come favorito per questo weekend durante l’intera settimana di avvicinamento al Sachsenring, è rimasto escluso dopo esser stato rallentato da Stefan Bradl all’inizio dell’ultimo tentativo, decisivo per il passaggio in Q2. Il “Cabroncito”, su una pista in passato amica ma ora sempre più avara di soddisfazioni, scatterà 13° sia nella gara corta che in quella lunga.

LA CRONACA – Q1

C’è molta attenzione per l’esito della Q1, con Marc Márquez che parte come favorito d’obbligo per il passaggio insieme, con buona probabilità, a Marco Bezzecchi sulla Ducati VR46. Il più veloce al termine del primo run, però, è Raúl Fernández sull’Aprilia RS-GP23 del team statunitense Trackhouse, che gira in 1:20.1.

Il #93 s’inserisce in seconda posizione, ma la situazione si fa ostica all’inizio del secondo run: Márquez si ritrova intruppato in mezzo a diversi piloti a cinque minuti dalla fine ed il primo giro viene buttato immediatamente per colpa di Jack Miller, che sbaglia la frenata e tira dritto nella via di fuga di curva 1 quasi centrandolo.

Nel frattempo Marco Bezzecchi si è messo davanti, ma il suo tempo viene abbondantemente battuto dal solito Raúl, che scende sotto l’1:20 con un 1:19.678. Ad un minuto dalla fine Márquez è virtualmente fuori e comincia il suo ultimo giro, ma questo viene reso immediatamente inutile quando Stefan Bradl, in mezzo alla traiettoria di curva 3, tenta di scansarsi ma finisce per ostacolare sia lo spagnolo che il treno di piloti al suo seguito. L’incidente viene messo sotto investigazione e Bradl subirà poi una penalità di tre posizioni per la domenica (anche se è già penultimo in griglia).

Il pilota Gresini, ancora una volta, rimane escluso dalla Q2 come in Francia e in Catalogna e partirà 13°, su una pista storicamente ostica per i sorpassi. Fuori anche Fabio Quartararo (14°), Augusto Fernández (15°) e Miller (16°). Nelle retrovie l’intero filotto di Honda, col solo Remy Gardner alle loro spalle su Yamaha.

Q2

La seconda sessione inizia con Francesco Bagnaia che esce per primo, seguito come un’ombra dalla Ducati Gresini superstite di Álex Márquez. E’ proprio il #73 a mettersi al comando in 1:19.9 dopo il primo giro lanciato, ma nel secondo Martín cala la mannaia e si mette virtualmente in pole in 1:19.423. Ottimo lavoro anche da parte di Fernández, secondo a 0″2, mentre Maverick Viñales, sull’Aprilia ufficiale, per ora è stato autore di un solo giro.

A sei minuti e mezzo “Martinator” esce dai box in solitaria, mentre Bagnaia, per evitare di trainare nuovamente alcuni piloti, si ferma in pitlane e lascia sfilare gli avversari. I miglioramenti durante il secondo run comune saranno però pochi, con giusto l’ottimo secondo tempo realizzato da Miguel Oliveira, ad appena 0″048 dal pilota Pramac.

Le bandiere gialle, infatti, guastano la festa a tutti: Maverick Viñales è autore di un high-side alla 10 e la sua moto rimane in una posizione pericolosa (seppur all’esterno della linea bianca), così i piloti sono costretti a rallentare prima del T4. Allo scadere del tempo è poi Márquez a finire a terra, in curva 8.

In entrambi i casi Bagnaia ci rimette e perde la chance per migliorarsi, perciò la griglia non subisce ulteriori mutamenti: Jorge Martín conquista la sua 17a pole in MotoGP e la 38a in carriera, davanti alle Aprilia clienti di Oliveira e Fernández. Bagnaia apre la seconda fila sul più giovane dei fratelli Márquez e Franco Morbidelli.

Terza fila composta da Viñales (un po’ deludente dopo quanto visto venerdì), Fabio Di Giannantonio ed Enea Bastianini. Chiude la top ten Pedro Acosta, davanti a Brad Binder e a Bezzecchi.

Qui i risultati della Q1 MotoGP, della Q2 e la griglia per la Sprint delle 15:00 e la gara delle 14:00 di domani.

Fonti immagini: Facebook / Pramac Racing, trackhousemotogp.com

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