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MotoGP | GP Germania 2023, Gara Sprint: seconda vittoria al sabato di Jorge Martín

di Alyoska Costantino
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Pubblicato il 17 Giugno 2023 - 16:11
Tempo di lettura: 5 minuti
ARTICOLO DI ARCHIVIO
MotoGP | GP Germania 2023, Gara Sprint: seconda vittoria al sabato di Jorge Martín
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Dopo un buono start, Martín supera Bagnaia e Miller e va in fuga verso il successo della gara Sprint. Pecco e Jack completano il podio, scintille tra Zarco e Binder all’ultimo giro.


Il sabato della MotoGP è proseguito, dopo le confusionarie qualifiche, con lo svolgimento della gara Sprint del 50% di durata, vinta da Jorge Martín. E’ il madrileno ad aggiudicarsi i primi 12 punti in palio del GP Germania 2023, dopo una gara iniziata al meglio con un bello start e conclusa in scioltezza con un vantaggio di circa 2″ su Francesco Bagnaia.

“Nuvola Rossa”, imparando la lezione dallo scorso anno, ha deciso di accontentarsi della seconda posizione, comunque utile per mantenere salda la leadership di campionato. Il #1 si è trovato ai ferri corti, per buona parte della gara, con l’ex-compagno Jack Miller, autore di un altro terzo posto dopo i due ottenuti a Jerez.

Rispetto ad altre Sprint, questa manche corta del sabato non è stata combattutissima per le posizioni da podio, quanto più per la sfida ai piedi di esso: Luca Marini si è difeso alla grande negli ultimi cinque giri tenendo alle sue spalle Johann Zarco e Brad Binder, i quali sono entrati in contatto alla Waterfall all’ultimo giro dopo un ingresso molto aggressivo del francese sul sudafricano.

La direzione gara, in controtendenza con altri episodi giudicati diversamente, ha lasciato passare il fatto in cavalleria, mantenendo invariate le posizioni. Gara piuttosto opaca per Marco Bezzecchi (settimo), mentre l’osservato speciale del weekend Marc Márquez si è ritrovato in crisi nera a fare il passo del gambero, chiudendo fuori dalla zona punti su una delle sue piste preferite del mondiale.

LA CRONACA

L’aumento delle temperature e la preoccupazione per la tenuta degli pneumatici fa cambiare le carte in tavola sulla scelta delle mescole: quasi tutti i piloti optano per la combinazione di Michelin Hard-Soft, eccezion fatta per Zarco, Bezzecchi e Nakagami che sperano nella tenuta della Medium all’anteriore per i quindici giri previsti.

Alla partenza Bagnaia e Marini scattano bene, ma lo stesso vale anche per Miller che, dall’interno, imbocca curva 1 per primo; in uscita, però, Pecco incrocia la sua traiettoria e prende la testa, con anche Marc Márquez autore di un ottimo scatto dalla terza fila col quale salire al quinto posto.

Il duello tra i due ex-compagni di squadra prosegue col secondo attacco di “Jackass” alla curva 8, ma anche stavolta l’australiano va largo e si espone all’offensiva di Martín in fondo alla discesa. Le due Ducati concludono in testa il primo giro, ma sia Bagnaia che Jorge finiscono larghi alla Coca-Cola Kurve, venendo ripassati da Miller e rischiando anche un contatto tra loro in uscita.

La gran partenza di Márquez si rivela ben presto un fuoco di paglia: già durante il primo giro il #93 perde contatto col quartetto di testa chiuso da Marini e, alla 1, viene sopravanzato agilmente da un Brad Binder in rimonta. All’inizio del secondo giro Márquez perde altre due posizioni per un lungo sempre in fondo al rettilineo di partenza, a vantaggio di Bezzecchi e Zarco.

I due piloti partiti con gomma media si riavvicinano ai primi cinque, mentre Bagnaia e Miller si scambiano la posizione un paio di volte tra la Sachsenkurve e la Coca-Cola Kurve. Ad approfittarne è il terzo incomodo Martín, che in uscita dalla Waterfall accelera molto bene e sfrutta magnificamente la doppia scia per passare al comando (con tanto di leggero salvataggio da una caduta alla 13).

Passato in testa, “Martinator” inizia ad imporre un ritmo infernale sul ‘20.8-‘20.9 e nemmeno Bagnaia, una volta liberatosi di Miller, può contenere il madrileno. Le prime tre posizioni cominciano così a sgranarsi con Jorge forte di un vantaggio di 1″1, mentre Marini tiene dietro di sé Binder, Zarco e Bezzecchi, più staccato. Più indietro, fuori dalla zona punti, Viñales cade nuovamente alla 1 e termina un’altra gara deludente; Bastianini, intanto, ha tolto anche l’ultimo punto della nona posizione a Márquez.

A quattro giri dalla fine si accende la lotta tra Marini e Binder, col sudafricano che tenta per due volte di attaccare il fratellastro di Rossi alla 1 ma finendo sempre troppo lungo. Il pilota Red Bull cerca anche invano uno spazio alla 10, ma questa manovra all’ultimo giro lo espone all’attacco di Zarco, il quale s’inventa un sorpasso incredibilmente aggressivo alla 12 anche a costo di toccare il gomito del sudafricano.

Zarco ottiene così la quinta posizione, mentre il suo compagno Martín vince per la seconda volta una Sprint del 2023. Bagnaia conclude al secondo posto guadagnando nove punti, poi Miller, Marini, Zarco, Binder, Bezzecchi, Álex Márquez ed Aleix Espargaró, il quale ha passato nel finale Bastianini (decimo). Marc Márquez conclude solo 11°, Fabio Quartararo addirittura 13°.

Questa la nuova classifica piloti: Bagnaia conduce con 140 punti contro i 119 del pilota Prima Pramac, ora suo primo inseguitore dopo aver superato Bezzecchi nella generale; Marco è a -27 dalla vetta, ma mantiene ancora un buon vantaggio nei confronti di Brad Binder (96 punti) e di Johann Zarco (93).

Ecco i risultati della Sprint e la classifica completa.

Fonte immagine: Twitter / Jorge Martín


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