MotoGP | GP Germania 2023, Gara: Jorge Martín batte Bagnaia in volata e vince al Sachsenring

MotoGP
Tempo di lettura: 4 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
18 Giugno 2023 - 15:34
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Martín e Bagnaia si rendono protagonisti di un duello mozzafiato concluso sulla linea del traguardo; “Martinator” conquista la sua seconda vittoria in MotoGP. Terzo Zarco con brivido nel giro finale.


Anche col re del Sachsenring Marc Márquez rimasto volutamente in panchina, il GP Germania 2023 della MotoGP sarà ricordato come una gara ricca di emozioni, grazie in particolare a Jorge Martín e a Francesco Bagnaia. I due leader della classifica iridata sono stati protagonisti di un fantastico duello sul toboga sassone che stavolta, al contrario della Sprint in Portogallo, ha premiato il pilota Ducati Prima Pramac.

Per Martín si tratta del secondo successo in un Gran Premio MotoGP dopo quello ottenuto quasi due anni fa in Stiria al Red Bull Ring, un digiuno spezzato che va anche a porre simbolicamente fine ad una crisi che, specie nel 2022 coi vari errori, aveva raggiunto il suo culmine. Una vittoria, soprattutto, che lo avvicina ulteriormente a Pecco nella generale, con soli 16 punti tra i due.

“Nuvola Rossa”, dal canto suo, ha poco di cui rimproverarsi, avendo tentato in tutti i modi di piegare la resistenza del compagno di marca; i due sono persino arrivati ad un leggero contatto all’inizio dell’ultimo giro e Bagnaia ha dovuto cercare addirittura la volata sul traguardo, persa per 0″064. Si tratta, comunque, del primo secondo posto stagionale per il torinese alla domenica.

Terzo, come al Mugello, Johann Zarco: il francese non ha potuto fare nulla contro il ritmo martellante del ‘21.2 messo in piedi dalla coppia di testa, ma è stato comunque autore di una grande rimonta, con diversi sorpassi compiuti (in particolare nel cambio di direzione della Waterfall, il punto del discusso contatto con Brad Binder di ieri). Il pilota di Cannes, però, ha rischiato di mandare all’aria il risultato proprio all’ultimo giro, quando ha quasi perso l’anteriore alla 1.

Il dominio Ducati, su una pista storicamente svantaggiosa, è proseguito con la doppia top five del team VR46 Mooney, con Marco Bezzecchi quarto e Luca Marini quinto. La medaglia di legno di “Bez”, però, non è un grande premio di consolazione dato che il distacco nella generale da Bagnaia è aumentato a 34 punti.

L’unico che ha cercato di porre un freno al dominio delle moto bolognesi è stato Brad Binder, ma la sua corsa è finita nel peggiore dei modi, con la caduta alla curva 8 (forse causata da un mancato cambio di marcia) mentre si trovava al terzo posto davanti a Zarco. Il sudafricano è stato anche portato al centro medico per dei controlli e a tenere alta la bandiera di KTM è stato, alla fine, Jack Miller in sesta posizione.

L’australiano ha preceduto Álex Márquez, Enea Bastianini e le sorprese Fabio Di Giannantonio e Miguel Oliveira. Il portoghese è stato il migliore dei piloti Aprilia, dato il guasto al motore patito da Maverick Viñales (secondo ritiro consecutivo per noie tecniche in Germania) e la scelta sbagliata della gomma per Aleix Espargaró, con l’uso di una Michelin Soft che, con trenta giri, non ha tenuto botta spedendolo al 16° posto.

E’ proseguito il momento difficile di Yamaha, con Franco Morbidelli e Fabio Quartararo giunti al 12° e 13° posto alle spalle di Augusto Fernández sulla GasGas. Per “El Diablo” in particolare si tratta di una performance da dimenticare, pensando alla vittoria dello scorso anno e alla seconda gara consecutiva terminata dietro il compagno. Hanno chiuso la zona punti Nakagami e Raúl Fernández.

Lo spazio tra i primi due nella classifica piloti, come detto, si riaccorcia: Pecco Bagnaia conduce ancora con 160 punti, ma al termine del fine settimana in Germania Martín (secondo pilota capace di realizzare la doppietta Sprint-GP dopo l’italiano) è ora a quota 144, con sole 16 lunghezze da recuperare. Bezzecchi (126 punti) ha ancora 17 punti di vantaggio su Zarco che si trova a -51 dalla vetta, ma è balzato al quarto posto scavalcando Binder (fermo a 96).

Tra ulteriori sette giorni si svolgerà l’ultimo Gran Premio della stagione prima della pausa estiva, ovvero il GP d’Olanda al TT Assen. La pista Yamaha per antonomasia, ma vedendo la crisi della Casa di Iwata pare impensabile che Quartararo e Morbidelli possano rappresentare una minaccia per Bagnaia (vincitore nel 2022) e gli altri ducatisti.

Ecco i risultati del GP Germania classe MotoGP e la generale piloti dopo sette gare.

Fonte immagine: mediahouse.ducati.com

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