MotoGP | GP Francia: pole spettacolare di Quartararo a Le Mans

MotoGP
Tempo di lettura: 4 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
10 Ottobre 2020 - 15:50
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“El Diablo” torna in pole position da Jerez, Ducati in gran forma sul giro secco con tre moto nei primi sei. Miller secondo, Petrucci a sorpresa terzo con “Dovi” sesto; disastro Suzuki, Mir 14° e Rins 16°.


Per la seconda volta in tre anni, i tifosi francesi possono festeggiare un connazionale in pole position dopo le qualifiche della MotoGP. Se due anni fa fu Johann Zarco a battere tutti sul giro secco, questa volta è stato Fabio Quartararo a farcela, col tempo strepitoso di 1:31.315. E’ la terza pole stagionale del 2020 per “El Diablo” dopo quelle ottenute nelle due qualifiche di Jerez, e la nona nella classe regina. Non è l’unica buona notizia per il francese, poiché i suoi principali antagonisti nella lotta iridata non gli sono proprio vicini sullo schieramenti.

La prima fila sarà infatti completata da due Ducati, a sorpresa quelle di Jack Miller e soprattutto di Danilo Petrucci. Se dal primo ci si aspettava effettivamente una gran prestazione dopo le ultime prove ufficiali di buon livello, il discorso cambia per il ternano che, su una pista a lui congeniale, sta mostrando dei lampi del Petrucci risalente alla prima metà del 2019. Da segnalare anche la grande qualifica di Cal Crutchlow, che nonostante l’infortunio al braccio destro aprirà la seconda fila davanti a Viñales e Dovizioso.

Giornata disastrosa per le Suzuki, con Joan Mir 14° e staccatissimo dal rivale per il titolo e Álex Rins 16°, su una pista dove superare è molto difficile e rischioso per l’anteriore. Solo decimo e 11° Rossi e Morbidelli, mentre Bagnaia ha terminato anzitempo la sua qualifica e scatterà solo settimo.

LA CRONACA

Durante la Q1, la lotta per il passaggio è tra quattro piloti principalmente, cioè le due Ducati di Petrucci e Bagnaia, la Suzuki di Mir e la Honda di Nakagami. A inizio turno è “Petrux” a far segnare il miglior tempo, ma viene subito battuto da Mir che, seguito da un treno di piloti, ottiene la prima posizione davanti ad Álex Márquez. Al secondo passaggio il #36 sbaglia alla Garage Vert e perde un giro buono, permettendo alla coppia Honda Nakagami-Márquez di prendere le prime due posizioni. Alla fine del primo run però sono le Ducati davanti con Petrucci sotto il ’32, e nonostante un tentativo in extremis di Mir, anche la seconda posizione andrà a vantaggio del marchio bolognese. Nakagami è terzo e partirà 13° domani, davanti a un Mir in estrema difficoltà sul giro secco e ad Aleix Espargaró. Rins 16°, davanti alla KTM di Brad Binder (caduto in curva 5).

Inizia la Q2 e le prime battute del turno assomigliano molto a quelle delle ultime Q2, con le Yamaha a fare la parte del leone: le quattro M1, dopo i primi due giri lanciati, sono tutte nelle prime cinque posizioni, con Quartararo primo davanti, Morbidelli terzo, Viñales quarto e Rossi quinto. Tra loro s’inserisce Bagnaia con la Ducati Pramac, ma il torinese deve abbandonare altri due buoni giri per i rallentamenti del compagno Miller e soprattutto di Oliveira, a cui mostra tutto il suo disappunto.

Non è il solo a essere nervoso: Viñales fa un cambio moto ma all’uscita dal box appare molto arrabbiato coi suoi meccanici, mentre in pista Quartararo continua a mantenere la pole provvisoria. Dopo qualche minuto d’attesa, i tempi veloci cominciano a fioccare con le Ducati protagoniste: Dovizioso fa segnare tre giri veloci portandosi virtualmente in prima fila a meno di un decimo dal francese, ma perde sempre un po’ troppo nel T4; Petrucci fa ancora meglio, e allo scadere del tempo si mette in terza posizione relegando il caposquadra alla fine della seconda fila; il migliore dei piloti di Borgo Panigale è però Miller, che va sull’1:31.537 con un giro strepitoso. Sembra fatta per l’australiano ma rispunta Quartararo, che all’ultimo passaggio guadagna due decimi e mezzo sul #43 nel quarto settore, riprendendosi la posizione.

Dietro a Quartararo, Miller e Petrucci si piazza Crutchlow sull’unica Honda presente in Q2, davanti a un Viñales poco protagonista quest’oggi e a Dovizioso, che torna finalmente a centrare una buona qualifica. Bagnaia è settimo dopo che ha deciso di concludere anzitempo la sua qualifica (forse per dei problemi sulla moto), davanti a Espargaró su KTM e Zarco sulla Ducati 2019. Top ten conclusa da Rossi, davanti ai deludenti Morbidelli e Oliveira.

Qui i risultati della Q1, della Q2 decisiva e la griglia di partenza della classe regina per domani.

Fonte immagine: sepangracingteam.com

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