Pur scivolando alla chicane Dunlop, Martín partirà in pole davanti a Bagnaia. Rimasti alla Q1 Márquez e Binder (22°).
Quella di Le Mans non è stata probabilmente tra le qualifiche più tirate e combattute della storia, ma i colpi di scena non sono per nulla mancati. Non ha però sorpreso il nome del poleman del GP Francia 2024: sarà Jorge Martín, leader della classifica iridata, a partire davanti a tutti nelle due gare della MotoGP di questo weekend.
Il tempo del madrileno, 1:29.919, equivale al nuovo record sul giro del Bugatti Circuit e ha consegnato al #89 la sua 15a pole in top class, la 36a nel Motomondiale. Non tutto, però, è andato per il verso giusto a “Martinator”: una scivolata alla chicane Dunlop ha messo a serio rischio il suo primato.
Per sua fortuna, anche il suo principale rivale Francesco Bagnaia è stato tradito dalla foga. Il torinese si è classificato secondo nelle prove ufficiali, ma ha perso la chance di strappare la pole a Jorge per via di una scivolata alla Chemin aux Bœufs. A completare la prima fila sarà Maverick Viñales su Aprilia.
I colpi di scena sono avvenuti anche in Q1, a cominciare dall’eliminazione di Marc Márquez (oltre la top ten ieri) che sarà costretto, sia per la Sprint che per il Gran Premio, a partire 13°. Il pilota di Cervera, oltre ad un errore all’ingresso della prima chicane, è stato sfortunato per via dell’esposizione di una bandiera gialla provocata dalla caduta alla 5 di Johann Zarco.
E’ andata anche peggio a Brad Binder, in grandissima difficoltà con la propria KTM e classificatosi ultimo col 22° tempo, alle spalle anche di Luca Marini.
LA CRONACA – Q1
La Q1 del GP Francia 2024 MotoGP vede diversi piloti di prima fascia costretti a passare lo scoglio della prima sessione, ma il primo a siglare un tempo utile non è uno di questi. Álex Rins si mette in testa nelle prime battute, ma Marc Márquez lima immediatamente il riferimento del connazionale girando in 1:30.5, vicino al vecchio record del tracciato datato 2022.
Bastianini ha abortito il primo giro del primo run ed è solo quarto in vista del secondo, mentre in seconda posizione si mette Miguel Oliveira. In grandissima difficoltà anche Brad Binder, il primo ad iniziare a girare con la seconda gomma morbida ma lontanissimo dai tempi dei leader, oltre a patire una moto che si muove tantissimo.
Più indietro sulla pista, Bastianini si lancia seguito da Marc, ma il #93 rischia moltissimo patendo, alla staccata della prima chicane, uno scuotimento sulla sua Ducati che lo costringe ad andare per la via di fuga. La “Bestia” ne approfitta e si mette al comando in 1:30.233, ma i piloti hanno a disposizione ancora un giro buono.
L’imprevisto è però dietro l’angolo e si chiama Johann Zarco, che cade a La Chapelle e provoca la bandiera gialla che impedisce al “Cabroncito” di fare un altro tentativo. Non penalizza invece Oliveira, che sfrutta l’ultimo tentativo per mettersi secondo e scalzare l’otto volte iridato fuori dalla Q2.
La brutta mattinata del team Gresini viene completata dal mesto 17° posto di Álex Márquez, ma è andata anche peggio a Binder, addirittura ultimo alle spalle di Luca Marini.
Q2
La Q2 inizia col botto per Martín: già al primo giro lo spagnolo abbatte il record della pista girando in 1:30.1 rifilando 0″3 a Bagnaia, per poi limare ulteriormente il proprio riferimento e scendendo sotto il ’30, con uno strabiliante 1:29.919. Da segnalare anche l’ottima performance di Fabio Quartararo, che dopo tre giri lanciati sale fino all’ottavo posto.
Il secondo run vede diversi piloti in scia l’uno all’altro ma a commettere il passo falso per primo è proprio il poleman virtuale, che cade alla curva 4 nel cambio di direzione e lascia campo libero agli avversari. Bagnaia, però, non riesce ad approfittarne perdendo l’anteriore pochi secondi dopo, all’ingresso della Chemin aux Bœufs. Cadono, insieme ai due ducatisti, anche Jack Miller ed Aleix Espargaró.
L’ultimo miglioramento degno di nota è quello di Marco Bezzecchi, quinto alle spalle del compagno Fabio Di Giannantonio, ma la pole rimane nelle mani di Martín. E’ la 15a partenza al palo in MotoGP per il #89.
Pecco, nonostante l’errore, è secondo davanti a Viñales, mentre la seconda Aprilia di Espargaró conclude la seconda fila. In terza ci saranno Pedro Acosta, Quartararo e Morbidelli, in quarta Bastianini (decisamente più lento rispetto alla Q1, di mezzo secondo), Miller ed Oliveira.
Qui i risultati delle sessioni 1 e 2, insieme alla griglia di partenza.
Fonti immagini: Facebook / Pramac Racing, ducati.com
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