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MotoGP | GP Francia 2024, gara: Martin fa 2 su 2 davanti a Marquez e Bagnaia, a terra Acosta

di Tommaso Pelizza
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Pubblicato il 12 Maggio 2024 - 15:01
Tempo di lettura: 5 minuti
MotoGP | GP Francia 2024, gara: Martin fa 2 su 2 davanti a Marquez e Bagnaia, a terra Acosta
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Jorge Martin vince a Le Mans in una gara apertissima fino all’ultimo, 2° Marc Marquez e 3° Pecco Bagnaia.

A Le Mans a trionfare è Jorge Martin. Il pilota della Pramac si prende una rivincita dopo la caduta di Jerez ed esce vincitore dal triello con Bagnaia e Marquez, portandosi a casa pole, vittoria della sprint e della gara lunga. Cadono Acosta, Bezzecchi e Fabio Quartararo, mentre è da segnalare il 7° posto di Franco Morbidelli, autore di un weekend molto positivo in quel del Bugatti Circuit.

La gara

Dopo aver sentito l’intero circuito ribollire all’inno francese, si spengono i semafori e Bagnaia ha un ottimo scatto, con cui riesce inizialmente a bruciare Martin che però non ci sta e prova ad attaccarlo in curva 2, il torinese a suo tempo si difende bene e mantiene la prima posizione. In staccata, alle loro spalle, va lungo Maverick Vinales, che scivola dietro ad Espargaro e Di Giannantonio. Perde posizioni anche Marco Bezzecchi, la cui moto si impenna in partenza non permettendogli di avere quindi uno scatto ottimale.

Vinales al secondo giro perde anche la quinta posizione, dopo che Pedro Acosta lo attacca in curva 6 facendolo scivolare fuori dalla top 5.

Proprio Acosta al giro 3 finisce nel ghiaione: Pedro stacca fortissimo su Espargaro e Di Giannantonio, forse troppo, e cade terminando la sua corsa. Arriva poi anche un’altra caduta; quella di Marco Bezzecchi. L’anteriore del #72 si chiude in percorrenza della 6 facendolo finire a terra. Secondo zero di fila dopo la caduta di ieri nella sprint.

Dopo 7 giri Bagnaia e Martin sembrano cominciare a staccarsi dal quintetto aperto da Aleix Espargaro e chiuso da Enea Bastianini, che ha un gap di più di mezzo secondo dal duo di testa. Proprio in quel quintetto, Di Giannantonio riesce a farsi strada superando Espargaro e salendo in terza posizione, “Diggia è tuttavia “marcato a uomo” da entrambe le Aprilia. Proprio tra le due Aprilia c’è bagarre: infatti Vinales riesce a sopravanzare Espargaro, da cui apre poi un piccolo gap di 4 decimi, lasciandolo assieme a Marc Marquez ed Enea Bastianini. Tra quest’ultimo ed Aleix avviene, successivamente, una scaramuccia, con Enea che affonda la staccata in curva 9 e passa lo spagnolo, che per evitarlo va largo in via di fuga esprimendo anche il suo disappunto per la manovra. L’incidente viene messo sotto investigazione e la direzione gara decide di penalizzare il “Bestia” con un long lap penalty, che Enea sconta subito rientrando in nona posizione alle spalle di Oliveira.

Mentre Bagnaia mette tra se e Jorge Martin, suo diretto inseguitore, 5 decimi di distacco, Marc Marquez sale in quarta posizione approfittando di un lungo di Vinales alla 7. Pochi istanti dopo cade Joan Mir, anch’egli caduto nella sprint di ieri, come Bezzecchi. La scalata di Marquez non termina, ed il “fulmine di Cervera” raggiunge subito Di Giannantonio. Marc tenta la staccata su Diggia in curva 2, in un primo momento lo passa, ma l’italiano non gli concede un centimetro in uscita e si riprende con le unghie e con i denti la terza piazza. All’elenco dei caduti si aggiunge anche Fabio Quartararo, scivolato in curva 9 mentre era 6°.

Nella stessa curva del giro precedente, una tornata dopo, Marquez ritenta l’attacco su Di Giannantonio e questa volta il colpo va a segno. Diggia nel tentativo di difendersi finisce largo, e per non incappare in una penalità deve rientrare in pista senza tagliare la curva e concedendo la posizione anche a Vinales. Nonostante ciò, il tempo perso non è abbastanza e la direzione gara lo penalizza con un long lap.

La davanti Martin è ritornato sotto a Bagnaia e lo attacca all’uscita della 3. Pecco però incrocia senza paura e risponde riprendendosi la testa della corsa, con il #89 che al 21° giro affonda la staccata, proprio in curva 3, e questa volta riesce a superare Pecco. Il duo diventa presto un trio, in quanto Marquez si avvicina sempre più al codone di Bagnaia, che nel frattempo sembra aver leggermente subito la mossa di Martin.

Tuttavia, a 3 giri dalla fine, Martin va largo alla 3 e Bagnaia quindi si insinua, provando a trarre il massimo dalla situazione. Pecco deve però anche difendersi da Marquez, e si parla quindi di una lotta a 3 per la vittoria. All’ultimo giro Marquez guadagna la seconda posizione, passando Bagnaia alla 9, mentre Jorge Martin si prende la bandiera a scacchi.

L’ordine d’arrivo della gara.

La classifica iridata

Con questa vittoria Jorge Martin estende la sua leadership in testa al mondiale, salendo a 129 punti. Bagnaia, invece, scavalca Bastianini salendo a 91 punti in seconda posizione. “Bestia” perde la posizione anche nei confronti di Marc Marquez, a pari punti con l’alfiere Ducati Lenovo (89 punti per entrambi). Perde posizioni anche Pedro Acosta, che con lo 0 di oggi rimane a 73 e da 4° passa a 6° in classifica, scivolando alle spalle di Maverick Vinales, ad 81 punti.

La classifica generale piloti completa dopo il round di Le Mans.

Immagine di copertina: Facebook | Pramac Racing


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