MotoGP | GP Francia 2023, la cronaca della gara di Le Mans

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Tempo di lettura: 7 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
14 Maggio 2023 - 20:46
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Marco Bezzecchi ha vinto il GP Francia 2023 classe MotoGP corso a Le Mans.


Segue la cronaca del GP Francia 2023 classe MotoGP, quinta prova del campionato del mondo. A vincere la gara di Le Mans al Bugatti Circuit è stato Marco Bezzecchi su Ducati Desmosedici GP22 del team VR46 Mooney, davanti alle Ducati Prima Pramac di Jorge Martín e Johann Zarco. La corsa si è svolta sull’asciutto ed è durata ventisette giri.


Con una folla di 117.000 spettatori, sopra Le Mans il cielo è splendente e non c’è la minima minaccia di pioggia all’orizzonte. L’asfalto si sta scaldando e questo inficia un po’ sulle scelte degli pneumatici: le Aprilia ufficiali, come Marc Márquez, optano per una Hard all’anteriore ed una Soft al posteriore, con le Ducati di Bagnaia, Martín e Zarco che vanno invece controcorrente e scelgono una morbida anche per il davanti. Soluzioni differenti tra i due piloti KTM con Binder che segue la scelta delle Desmosedici, mentre Miller va per la dura. Nessun pilota opta per la gomma più dura al retrotreno.

Alla partenza Bagnaia scatta bene dalla pole ma frena piuttosto presto in ingresso alla prima chicane, permettendo a Márquez di mettersi al comando davanti a Miller e a Marini. Il torinese sfila addirittura al quinto posto, ma riesce quantomeno a recuperare la quarta piazza superando Martín alla 6. Dietro di loro diversi piloti vanno larghi, conseguenza data da una traiettoria troppo interna di Álex Márquez che manda molto esterni Binder e Zarco.

Di questa situazione ne approfitta Maverick Viñales, che sale così al sesto posto all’inseguimento del quintetto di testa guidato da Márquez fino alla fine del primo giro. All’inizio del secondo Miller tenta di passare lo spagnolo alla 6, ma finisce largo nel tentativo di chiudere il sorpasso e in uscita dalla 8 l’hondista può tornare davanti. Dietro di loro Bagnaia passa al terzo posto, mentre “Martinator” finisce troppo lungo alla staccata e riparte in nona posizione, con Bezzecchi reo dello stesso errore ed ora settimo.

All’inizio del terzo passaggio l’australiano ce la fa a superare il #93 alla staccata della Dunlop Chicane, mettendosi in prima posizione. Il gruppo di testa è formato da sette piloti al momento ed al suo interno c’è anche l’Aprilia di Viñales, il quale si tocca leggermente in percorrenza a La Chapelle con Marini perdendo pure un pezzo dalla propria moto.

“Top Gun” è infuocato in questa fase ed è suo il sorpasso migliore della gara all’esterno della prima esse alle spese di Luca Marini, con la quale può passare in quarta posizione. E’ il turno di Bagnaia ma è qui che avviene il primo di tanti colpi di scena: Viñales tenta l’attacco alla S du Garage Bleu ma arriva leggermente largo, quel tanto che basta a Bagnaia per tentare un incrocio prima della controcurva; il pilota di Figueres tenta subito di chiudere la porta con un cambio di direzione fulmineo, ma il risultato è che i due arrivano alla carenata prima e all’incidente poi, con le due moto italiane che finiscono nella via di fuga.

Bagnaia e Viñales arrivano addirittura alle parole e agli spintoni nella via di fuga, ma nemmeno il tempo di consolidare le posizioni di testa che arriva un nuovo incidente: Marini, in curva 3, tocca il cordolo interno e perde l’anteriore, ma la moto è ancora alla ricerca di trazione prima che Álex Márquez, due posizioni più indietro, speroni il pilota italiano. Il fratello di Marc rimane fermo in mezzo alla pista ma riesce a scansarsi in tempo in modo da evitare gli altri che sopraggiungono, ma sia per lui che per Marini (il quale ha rimediato una brutta botta alla schiena) il bilancio è di zero punti.

Dopo questi ritiri, i piloti in lotta nel gruppo di testa sono quattro: Miller, Márquez, Martín e Bezzecchi, con l’italiano che al momento è il più veloce in pista e supera il compagno di marca per la terza posizione. Il prossimo sulla lista è Márquez, ma il tentativo di attacco sconclusionato dello “Scorpione” alla 7 fa andare larghi entrambi e rispedisce il #93 in quarta posizione.

Pochi giri dopo il pilota VR46, già tornato secondo davanti a Martín, rimedia una penalizzazione di una posizione da restituire, cosa che fa prontamente dopo la Chemin aux Boeufs a vantaggio del pilota Pramac. Il nuovo attacco di Bezzecchi alla chicane iniziale è immediato e adesso l’italiano può finalmente concentrarsi sul sorpasso a Jack Miller, che avviene in pieno rettilineo.

Passa all’attacco anche Márquez: dopo aver superato a Le Musée il connazionale, Marc supera con un sorpasso garibaldino anche Miller alla esse 9-10, salendo così in seconda posizione. L’obiettivo ora è di annullare la fuga che sta tentando il ducatista al comando, il quale ha 1″2 di vantaggio. Più indietro, intanto, si registrano altre cadute, come quelle di Rins e Mir.

In tre giri Marco continua ad ampliare il proprio vantaggio di un altro mezzo secondo, mentre il terzetto alle sue spalle sta subendo il rientro di Johann Zarco sulla seconda Ducati Pramac e su Augusto Fernández, partito 12° con la GasGas Tech3. A dieci giri dalla fine la fuga “Bez” pare ormai compiuta, essendo saliti a due i secondi di ritardo dei due spagnoli alle sue spalle.

Mentre Miller patisce un crollo vertiginoso della prestazione che lo rende vulnerabile a Zarco, Fernández ed Aleix Espargaró, il duello più acceso della gara diventa quello tra Márquez e Martín, col pilota madrileno messo meglio con la gomma posteriore. Un errore del #93 alla Garage Vert permette il riaggancio completo di “Martinator”, il cui primo attacco alla S du Garage Bleu va in un nulla di fatto grazie all’incrocio di Márquez. Poco più indietro Binder è costretto ad un long lap penalty per aver tagliato la chicane 9-10 senza aver perso abbastanza tempo in termini di secondi, ma riesce a tornare davanti a Quartararo per l’ottava posizione.

Il sudafricano guadagna un’altra posizione nel momento in cui cade il compagno Miller alla 3 (con una dinamica identica a quella di Marini, ma senza salvataggio), ma l’attenzione è tutta davanti nella lotta per la seconda posizione: Martín esce forte dal Raccordement ed affianca Márquez sul rettilineo, ma il “Cabroncito” molla i freni e riesce comunque ad inserirsi meglio in curva 2 per tornare davanti.

Il momento topico del loro duello giunge al ventiseiesimo giro, il penultimo, nella quale Jorge tenta d’inserirsi alla 6 e Márquez prova a stringere per incrociare, ma il risultato è che l’anteriore della sua Honda non ce la fa più ed il #93 finisce a terra per la seconda volta di fila in un Gran Premio disputato.

Marco Bezzecchi vince invece indisturbato il Gran Premio di Francia davanti alle altre due Ducati satellite guidate da Martín e Zarco e gestite da Pramac Racing, poi la sorpresa Fernández al quarto posto davanti ad Aleix Espargaró, Brad Binder, Fabio Quartararo, Fabio Di Giannantonio, Takaaki Nakagami, Franco Morbidelli, Danilo Petrucci, Lorenzo Savadori e Jonas Folger. Solo tredici piloti hanno raggiunto il traguardo.

Nella generale piloti Bezzecchi accorcia le distanze sensibilmente da Bagnaia ed è ora ad un solo punto dall’amico (94 a 93), mentre Binder, dopo una gara non eccezionale, recupera comunque dieci punti nei confronti del campione in carica ed è ora a -13. In gran riavvicinamento anche Martín, con un bottino di 80 punti e staccato 14 da Bagnaia. Perdono posizioni Miller e Viñales, i quali ora sono a pari merito al settimo posto con 49 punti insieme a Fabio Quartararo.

Ecco i risultati del GP Francia 2023 classe MotoGP e la classifica piloti dopo cinque round.

Fonte immagine: flickr.com

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