In una corsa ad eliminazione che vede fuori gioco Bagnaia, i fratelli Márquez, Viñales e molti altri, Bezzecchi fa una gara di ritmo impeccabile e conquista il secondo successo stagionale; un solo punto tra lui e Pecco nella classifica generale MotoGP.
Se l’intento era far rendere questo 1000° GP del Motomondiale storico, la missione di FIM e Dorna si può dire riuscita, anche se probabilmente non nelle modalità che ci si aspettava o nelle quali si sperava. Di certo è stata una gara importantissima per il vincitore, Marco Bezzecchi: il pilota romagnolo ha portato a casa la seconda vittoria in MotoGP e della stagione in questo GP Francia 2023, al termine di una corsa condotta in maniera intelligente e con un ritmo da dieci e lode.
Eccezion fatta per una penalizzazione rimediata per un sorpasso un po’ sporco alle spese di Marc Márquez, la domenica del #72 è stata da incorniciare, come quella di Ducati in quanto marchio. Il podio di Le Mans è stato completato da un terzetto di Desmosedici, con le moto del team Prima Pramac in seconda e terza posizione. Jorge Martín ha concluso secondo completando in bellezza un weekend come non ne viveva da parecchio tempo, davanti al compagno Johann Zarco che è stato celebrato degnamente dal proprio pubblico.
A fronte del podio tutto Ducati, chi non festeggia è proprio il box ufficiale Lenovo, che col proprio alfiere di punta Francesco Bagnaia ha rimediato un nuovo zero nella classifica iridata. Stavolta, il ritiro di Pecco è stato causato da un incidente con Maverick Viñales nelle prime battute, sul quale i due piloti sono arrivati anche ai ferri corti nella via di fuga di curva 12.
Il contatto, avvenuto durante una fase di battaglia tra i due, farà probabilmente discutere ancora molto, anche se la visione più netta ed oggettiva potrebbe essere quella anche più semplice, ovvero quella del contatto di gara. Il risultato, in ogni caso, non cambia: si tratta del terzo ritiro del campione del mondo in cinque Gran Premi, ma incredibilmente è ancora lui al momento a condurre la generale piloti (seppur con un solo punto di vantaggio su Bezzecchi, 94 a 93). Saranno però da valutare le condizioni fisiche del torinese nel prossimo mese, che è apparso vistosamente zoppicante una volta nel paddock.
Questo ha spalancato le porte del podio, per un attimo, a Marc Márquez, il quale è entrato in battaglia con Jorge Martín fino a due giri dalla fine. Il “Cabroncito” ha cercato di resistere al passo superiore del madrileno con ogni mezzo, ma l’esito finale è stata la caduta al penultimo giro a Le Musée. Un’occasione di recuperare punti su Bagnaia persa per l’otto volte iridato.
Il ducatista e l’hondista non sono gli unici ad aver terminato anzitempo la propria gara, ma anzi sono solo alcuni dei tanti ritirati in questa Le Mans ad eliminazione. Un altro brutto contatto, ad esempio, è avvenuto alla Dunlop Chicane, quando Luca Marini ha perso l’anteriore toccando il cordolo e venendo centrato sulla schiena da Álex Márquez. Entrambi lasciano il Bugatti Circuit con uno zero in classifica, ma almeno in buone condizioni fisiche nonostante l’incidente.
In questo vero e proprio caos sono spuntate alcune sorprese, su tutti Augusto Fernández Guerra sulla GasGas del team Tech3. Per il team di Hervé Poncharal, anche lui di casa, il quarto posto del #37 è un grandissimo risultato al termine di un weekend già ottimo per il debuttante campione della Moto2, ripensando al 12° posto delle qualifiche. La RC16 dello spagnolo è la meglio piazzata, dato che le KTM Red Bull non sono state in grado di approfittare al meglio delle situazioni.
Jack Miller, ad esempio, ha fatto doppietta di cadute tra la gara del sabato e quella della domenica e lascia la Francia con un tondo zero, mentre il compagno Brad Binder, ottimo secondo ieri, non è andato oltre un sesto posto quest’oggi. Binder, tuttavia, è ora a soli 13 punti da Bagnaia nella generale. 13° Jonas Folger, ultimo dei piloti al traguardo e alla sua probabilmente ultima apparizione in quanto sostituto di Pol Espargaró.
L’altro Espargaró, Aleix, ha cercato di portare a casa il massimo per Aprilia in una giornata in cui la Casa di Noale ha ottenuto meno di quanto sperato (cosa che sta succedendo fin troppo spesso in questo inizio di mondiale), terminando quinto alle spalle di Fernández. Lorenzo Savadori, sull’unica RS-GP22 del team RNF presente, ha chiuso 12°.
Tornando a parlare dei beniamini del pubblico francese, Fabio Quartararo non è riuscito, nonostante tutto, ad andare oltre ad un settimo posto nella gara di casa. L’aver recuperato qualche punto in classifica è una magrissima consolazione per “El Diablo”, che sulla lunga distanza non potrà certamente sperare di puntare su questi risultati.
Parlando appunto del mondiale piloti, come detto Bagnaia è ancora al comando con 94 punti contro i 93 di “Bez”, poi Binder (81), Martín (80) e Zarco (66). Quartararo si trova ora in ex aequo al settimo posto con 49 punti, mentre Álex Rins, oggi caduto a sua volta, è decimo.
Per piloti e squadre ci sarà ora una breve pausa di un mese prima del ritorno in azione previsto per il nostro Gran Premio, il GP d’Italia al Mugello del 9-11 giugno. La speranza, oltre quella di rivedere piloti infortunati e rimasti fuori dai giochi per la Francia quali Miguel Oliveira, Enea Bastianini ed il già citato “Polyccio”, è quella di riavere un pubblico più gremito sulle tribune dopo un 2022 poco esaltante da questo punto di vista.
Ecco i risultati del GP Francia classe MotoGP e la classifica piloti aggiornata.
Fonte immagine: flickr.com
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