MotoGP | GP Comunità Valenciana 2023, Gara: Francesco Bagnaia conquista la vittoria ed il secondo titolo consecutivo in top class

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Tempo di lettura: 4 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
26 Novembre 2023 - 16:30
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Dopo le difficoltà di ieri, Bagnaia reagisce alla grande e conquista il suo secondo titolo in MotoGP. Martín out, tradito dalla foga.


L’Italia è di nuovo sul tetto del mondo delle due ruote, grazie a Francesco Bagnaia. Il campione del mondo 2022 si è assicurato, nella domenica di Valencia, la vittoria del GP Comunità Valenciana 2023 e, soprattutto, la seconda corona iridata MotoGP, nonché la terza nel Motomondiale contando il titolo 2018 ottenuto in Moto2.

Per la prima volta dopo venticinque anni, ovvero dai tempi di Mick Doohan e del suo ultimo alloro in 500cc, il pilota portante il #1 sulla carena è riuscito a riconfermarsi nella stagione successiva. Il tutto è avvenuto al termine di una gara di certo non facile, ma gestita in maniera quasi maniacale da parte del pilota di Chivasso.

La durissima lotta con Jorge Martín, per quanto intensa, è durata piuttosto poco. Nei primi tre giri i due si sono ritrovati a distanza ravvicinata in testa alla gara, fino a quando un lungo del madrileno in curva 1 (causato dal risucchio della scia di Pecco davanti) non l’ha costretto ad una gara di rimonta. Rimonta che è però terminata anzitempo al sesto giro quando Martín, in un tentativo di sorpasso troppo ottimista alla 4 su Marc Márquez, ha finito per speronare il posteriore dell’hondista provocando il suo highside e la propria uscita di pista con conseguente perdita d’anteriore nel ghiaione.

A quel punto “Nuvola Rossa” ha potuto concentrarsi sull’esito del Gran Premio avendo il titolo già matematicamente in tasca, concludendolo poi davanti a Fabio Di Giannantonio e Johann Zarco. Un podio tutto Ducati e composto da due terzi di piloti prossimi a separarsi con le rispettive squadre, visto che “Diggia” sembra diretto verso VR46 ed il #5 salirà invece sulla Honda LCR.

L’altra grande delusa della domenica è KTM, che ha clamorosamente perso la chance di vincere l’ultima prova stagionale sia con Brad Binder che con Jack Miller. I due, una volta calato il ritmo di Pecco dopo la caduta di Martín, si sono ritrovato in un uno-due di testa, ma entrambi hanno sbagliato in curva 10; più grave l’errore di Miller che ha perso il davanti ed è finito a terra (stessa dinamica dello scorso anno tra l’altro), mentre Binder è andato “solo” lungo ed è rientrato al sesto posto, per poi concludere quarto.

Incredibile quinto posto per Raúl Fernández sulla prima Aprilia, quella del team RNF. Proprio nel weekend più turbolento dell’anno per la squadra malese per via dei rumor inerenti l’acquisizione della squadra, il fratello di Adrián ha ottenuto il proprio miglior risultato stagionale, a conferma di come anche per lui il 2023 sia stato in crescita.

Debacle, invece, per Maverick Viñales: dopo la pole persa per la penalità rimediata questa mattina nel warm-up, l’alfiere della Casa di Noale ha tentato l’azzardo un po’ inspiegabile di montare la Soft al retrotreno per l’intera durata di ventisette giri. Il risultato è stato un crollo verticale delle prestazioni ed il decimo posto finale, alle spalle di Álex Márquez (sesto), Franco Morbidelli (settimo alla sua ultima corsa con Yamaha), Aleix Espargaró (ottavo) e Luca Marini (nono). Questi risultati consegnano a Zarco la quinta piazza nel mondiale, mentre il più anziano dei due fratelli Espargaró precede “Top Gun” di due punti in sesta posizione.

Pecco Bagnaia, invece, osserva dall’alto della classifica tutti quanti coi suoi 467 punti ed un vantaggio di 39 su “Martinator”, mentre Bezzecchi (oggi caduto al primo giro) è terzo ma staccato di 141 punti, con Binder quarto a 290. I dieci punti ottenuti da Álex Márquez gli sono sufficienti per scavalcare Fabio Quartararo per la nona piazza nel mondiale.

Il 2024 della MotoGP, comunque, non attenderà nessuno e partirà tra soli due giorni, per i consueti test post-GP al Ricardo Tormo. Tantissime le novità che ci aspettano ed è quasi impossibile elencarle tutte, come il debutto di Pedro Acosta in GasGas, l’arrivo di Marc Márquez in Ducati Gresini, l’ormai praticamente certo salto di Luca Marini in Honda e via discorrendo.

Ecco i risultati dell’atto conclusivo della stagione e la classifica piloti dopo tutti i venti round.

Fonte immagine: mediahouse.ducati.com

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