MotoGP | GP Comunità Valenciana 2022, Gara: Álex Rins regala l’ultimo successo alla Suzuki. Francesco Bagnaia è campione del mondo con la Ducati

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Tempo di lettura: 4 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
6 Novembre 2022 - 15:43
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A Bagnaia basta un nono posto per diventare campione; dopo cinquant’anni, un pilota italiano su moto italiana vince il mondiale della top class. La Suzuki vince la propria ultima gara della MotoGP, Quartararo quarto. 


Dopo una stagione così piena di alti e bassi, colpi di scena e stravolgimenti delle forze in campo, i ventisette giri del GP Comunità Valenciana 2022 sono stati vissuti incredibilmente carichi di tensione dai box Ducati e Yamaha, ma alla fine del Gran Premio è arrivato il verdetto decisivo: Francesco Bagnaia è diventato campione del mondo della MotoGP. 

Mentre Álex Rins si è aggiudicato la seconda vittoria in tre gare dando il giusto addio alla Suzuki, prossima al ritiro dalla top class, il pilota di Chivasso ha condotto una gara intelligente, senza mai strafare e senza prendere rischi. Il modesto nono posto ottenuto proietta Pecco nella storia delle due ruote. 

Bagnaia diventa così il primo pilota italiano a vincere il titolo MotoGP dai tempi del mentore Valentino Rossi (2009), il primo a portare al titolo la Ducati dopo quindici anni (mancava dal 2007 con Casey Stoner), il secondo nella storia a vincere il titolo massimo dopo quello Moto2 (l’unico finora era stato Marc Márquez) ma soprattutto, insieme al marchio bolognese, concretizza la doppietta tutta tricolore, cosa che non accadeva da quattordici anni nel Motomondiale (il ricordo va a Marco Simoncelli, campione con la Gilera 250cc) e da addirittura cinquanta nella classe regina (Giacomo Agostini con la MV Agusta nella vecchia 500cc, nel 1972). 

Gli alti e bassi della stagione di Bagnaia hanno reso questo mondiale incerto fino all’ultimo, ma il cambio di passo attuato dal torinese nella seconda parte dell’anno ha fatto comprendere come sia un pilota anche definibile fenomenale. Altrettanto fenomenale, come avversario, Fabio Quartararo, che ha dato tutto in questo round di Valencia pur di riuscire nell’impresa, ma ha concluso la gara solo al quarto posto. 

A completare il podio, quindi, sono stati Brad Binder e Jorge Martín. Il sudafricano di KTM è stato l’M.V.P. di giornata: dopo uno start non eccezionale, il fratello di Darryn ha spremuto al massimo la propria RC 16 superando anche i due contendenti al titolo, fino al sorpasso sul poleman al penultimo giro. Tuttavia, non c’è stato il tempo sufficiente per attaccare Rins. 

Tra i protagonisti della gara, da segnalare i ritiri per cadute di Marc Márquez e Jack Miller, entrambi mentre erano in lizza per il podio: il pilota Honda è scivolato alla curva Bernat Martínez, mentre l’australiano ha abbandonato la corsa a cinque giri dal termine per una perdita d’anteriore alla 11. 

Miguel Oliveira, dunque, ne ha approfittato per chiudere la top five e realizzare un buon risultato di squadra per il box Red Bull, davanti alla seconda Suzuki di Joan Mir. Al settimo posto Luca Marini, che non ha esitato nell’attaccare Bagnaia mentre questo era in difficoltà. 

L’ottava posizione di Enea Bastianini permette al pilota Gresini di agguantare la terza piazza in campionato, anche grazie al ritiro di Aleix Espargaró avvenuto per guasto tecnico. Il calvario in questo epilogo di stagione dell’Aprilia è stato completato anche dal ritiro di Maverick Viñales poco dopo la metà gara. 

A chiudere la top ten Franco Morbidelli (che negli ultimi chilometri ha tentato di passare Bagnaia), mentre la zona punti è stata completata da Marco Bezzecchi, Raúl Fernández, Remy Gardner, Takaaki Nakagami e Fabio Di Giannantonio. 

Il mondiale piloti si conclude con Francesco Bagnaia a quota 265 punti contro i 248 di Quartararo e i 219 di Enea Bastianini; grazie al titolo del #63, Ducati fa l’en plein e colleziona tutti e tre i titoli in lizza come nel 2007, comprendendo anche quelli riservati a marche e squadre. Top five iridata per Jack Miller, che nonostante lo zero di oggi precede uno straordinario Brad Binder nella classifica finale, per un solo punto. 

Il 2022 della MotoGP e del Motomondiale si è concluso, ma lo sguardo è già puntato verso la stagione 2023. Da campione in carica, Bagnaia dovrà difendere il suo status da numerosi avversari e non potrà rilassarsi per più di due giorni prima dei test di martedì. Piloti come Fabio Quartararo, Marc Márquez, Joan Mir e persino il futuro compagno Enea Bastianini sono pronti a lanciare la sfida tra poco più di quattro mesi. 

Qui i risultati del GP Comunità Valenciana e la classifica 2022 finale. 

Fonte immagine: mediahouse.ducati.com

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