Pedro Acosta svetta nel primo turno di prime libere, seguito da Zarco e Marc Márquez. Bagnaia è penultimo in enorme difficoltà.
Sui 4.657 metri del tracciato catalano del Montmelò, durante quest’ultimo scorcio di venerdì mattina, è andato in scena il primo turno di prove libere della MotoGP. Una sessione sicuramente utile per iniziare a cercare il feeling giusto, ma probabilmente non molto indicativa in vista del GP di domenica, poiché a Barcellona le temperature della pista tendono a cambiare molto tra mattina e pomeriggio.
Questa FP1 ha certificato un dato che già si era fortemente intravisto nel weekend di Balaton Park: la netta crescita dei competitor di Ducati, in particolar modo KTM e Honda, le quali hanno rispettivamente messo quattro e tre piloti in top-10.
Il miglior tempo della sessione, infatti, se lo è aggiudicato Pedro Acosta, in sella alla KTM ufficiale, autore di un ottimo 1’38.979, seppur con gomma nuova sul finire del turno.
Chiudono il “podio” un tonico Johann Zarco, in sella alla Honda del Team LCR, e Marc Márquez, sempre più guida e faro di un plotone Ducati parso davvero in difficoltà nel corso della mattinata. L’otto volte iridato è il grande favorito per la gara di domenica ed è sembrato a suo agio sin dai primi istanti in cui è entrato in pista, mettendo a segno il suo miglior tempo all’inizio della sessione, diversamente dai suoi avversari, che hanno migliorato solamente dopo aver montato gomma nuova.
Quarta piazza per un ottimo Viñales, al ritorno dall’infortunio che lo ha costretto a saltare i GP di Germania, Repubblica Ceca, Austria e Ungheria.
Top-5 completata dall’unica altra Ducati presente nei primi dieci, la GP-24 di Alex Márquez, chiamato a far bene in questo weekend per tenere il mondiale aperto oltre Misano.
In sesta posizione troviamo Luca Marini che, diversamente dal compagno Mir (20° al traguardo), ha girato per tutto il turno con il nuovo telaio portato dalla Honda, senza svolgere alcuna comparativa con quello vecchio. Uno sviluppo che, come confermato anche dall’ottima prestazione in Ungheria, sembra aver dato a Luca una competitività mai avuta da quando è salito in sella alla Honda HRC.
Chiudono la top-10 un ritrovato Binder, Bezzecchi, Aleix Espargaro ed Enea Bastianini.
Più in difficoltà, come detto sopra, le altre Ducati: Aldeguer, Di Giannantonio e Morbidelli chiudono in quindicesima, diciassettesima e diciannovesima posizione. Tuttavia, l’ultimo della truppa di Borgo Panigale risulta essere Pecco Bagnaia, addirittura penultimo al traguardo e lontano dal risolvere i problemi tecnici che ne stanno martoriando la stagione.
In particolare, il nativo di Chivasso è apparso in difficoltà soprattutto nell’ultimo settore, dove accusa più di mezzo secondo di ritardo da Marc Marquez.
I risultati del turno e l’analisi dei run dei piloti della MotoGP.
Fonte immagine: Media Center KTM
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