Aleix Espargaró (Aprilia Racing) ha vinto il GP Catalogna 2023 classe MotoGP.
Segue la cronaca del GP Catalogna, undicesima prova del Motomondiale 2023 e del campionato MotoGP. A vincere è stato, per la seconda volta quest’anno, Aleix Espargaró su Aprilia RS-GP23, autore della sua prima doppietta Sprint-Gran Premio dopo il successo al sabato. Hanno concluso sul podio Maverick Viñales (Aprilia Racing, prima doppietta per Noale in MotoGP) e Jorge Martín (Ducati Pramac). La corsa è durata ventitré giri ed è stata interrotta all’inizio da una bandiera rossa per incidente.
Durante il giro di schieramento avviene già la prima caduta, per gomme fredde, di Iker Lecuona alla Seat, ma alla fine il pilota proveniente dalla SBK riesce a prende il via regolarmente. Sulla scelta delle gomme tutti optano per le medie, eccezion fatta per Marc Márquez e lo stesso Lecuona che optano per una Soft al retrotreno.
Inizia la gara e si scatena subito il caos alla prima curva, come successo lo scorso anno: mentre Bagnaia mantiene la testa seguito da Martín e Viñales, il suo compagno Enea Bastianini si ritrova interno e sbaglia la frenata alla Elf, finendo per innescare una carambola che mette fuori gioco altre quattro Ducati; Bezzecchi, Zarco, Álex Márquez, Di Giannantonio e lo stesso Enea sono tutti a terra alla 1.
Il caos non è finito perché il vero colpo di scena avviene in uscita dalla 2. Bagnaia si appresta ad uscire dalla curva ma la sua Ducati perde il posteriore e lo scaraventa in aria, davanti ad un’intera griglia di piloti che sopraggiungono. Tutti riescono ad evitarlo, tranne Brad Binder che se lo ritrova davanti e non può fare nulla per evitarlo, centrandogli la gamba.
I commissari espongono la bandiera rossa e i soccorritori vanno in aiuto di Bagnaia, mentre altri commissari aiutano i piloti caduti alla 1 a rialzare le proprie moto. Dopo diversi minuti Pecco viene trasportato in ambulanza al centro medico, c’è apprensione per le condizioni della sua gamba destra.
Mentre anche Bastianini si reca al centro medico (e rimedia anche un long lap penalty per aver causato la carambola iniziale), viene annunciata l’inizio della procedura di partenza rapida per le 14:21. La gara sarà di ventitré giri e sulla griglia mancano solo i due piloti Ducati Lenovo, mentre tutti gli altri riescono a prendere il via.
Alla seconda partenza Martín scatta di nuovo divinamente e supera le due Aprilia ufficiali prima di arrivare alla 1, ma Viñales reagisce immediatamente ed attacca il connazionale alla Repsol, prendendo da subito la testa della gara. Gran partenza anche di Miller che si trova sesto, mentre Pol Espargaró si ritira subito per guai tecnici.
Suo fratello Aleix tenta di passare Jorge alla Caixa ma finisce per esporsi all’attacco di Miguel Oliveira alla Banc du Sabadell, alla quale riesce a resistere egregiamente. Anche alle loro spalle c’è lotta, con Binder che scavalca Álex Márquez e nel giro successivo si libera anche del compagno Miller.
I primi quattro piloti stanno già andando in fuga, con Zarco quinto che a sua volta ha guadagnato qualche metro nei confronti di Binder e degli altri. Il sorpasso di Espargaró su Martín arriva soltanto al terzo giro, con “Top Gun” davanti che ha guadagnato mezzo secondo di vantaggio.
Altro ritiro di spessore è quello di Brad Binder, la cui KTM si ferma per problemi tecnici; il sudafricano verrà poi visto al centro medico per fare visita a Bagnaia. La gara intanto continua e i distacchi dei piloti davanti cominciano ad ampliarsi, con Oliveira salito al terzo posto per un uno-due-tre Aprilia.
Il portoghese, tuttavia, non riesce a tenere il ritmo dei due compagni di marca ed il suo distacco sale sopra il secondo, mentre Álex Márquez sopravanza Miller per la sesta posizione. La rincorsa al podio di Oliveira si arresterà col sorpasso subito da parte di Martín, mentre il suo compagno Raúl Fernández si ferma ai box per problemi tecnici.
Superati i dieci giri, Viñales allunga in maniera sensibile oltre il secondo, portando il proprio vantaggio su Aleix a 1″3. La perdita di ritmo improvvisa del #41 fa insospettire per un possibile recupero anche da parte di Martín, ma il ritmo del vincitore di ieri torna ad essere ottimale e la caccia a Viñales può proseguire. Nel frattempo, Quartararo su Yamaha ha superato anche lui Miller per il settimo posto ed anche Augusto Fernández e Fabio Di Giannantonio si rendono protagonisti di uno splendido duello per la nona piazza.
A dieci giri dalla fine la sfida per la vittoria si riaccende: Espargaró recupera sensibilmente terreno ed il suo svantaggio torna sotto il secondo, per la precisione 0″6 con ancora sette tornate da percorrere. Le RS-GP stanno soffrendo con la gomma anteriore e ciò spiega anche i problemi di Oliveira, il quale viene ripreso e poi superato da Zarco.
Aleix completa il riaggancio su Maverick a sei giri dalla fine e, due passaggi dopo, concretizza il sorpasso in curva 1. Il pilota di Figueres, in questo caso, è costretto a tagliare per la esse 1-2, finendo per perdere terreno e ritmo dal compagno di box.
Negli ultimi giri ad Espargaró è sufficiente gestire il vantaggio accumulato su Viñales per vincere la propria terza gara in carriera, oltre che realizzare la propria prima doppietta Sprint-GP del 2023. Martín chiude la gara sul podio davanti a Zarco, Oliveira, Márquez, Quartararo (settimo per un soffio), Miller, Fernández e Di Giannantonio. 13° Marc Márquez davanti a Franco Morbidelli e dietro a Marco Bezzecchi.
Nella classifica piloti Bagnaia rimane fermo a 260 punti contro i 210 di Martín, con Bezzecchi più staccato ad ulteriori 21 punti dal madrileno. Binder è a -94 da Bagnaia e deve guardarsi dal rientro di Espargaró in classifica, a soli 12 punti dal sudafricano.
Qui i risultati del GP Catalogna 2023 e la classifica piloti dopo undici round.
Fonte immagine: aprilia.com
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