La direzione gara ha deciso di sanzionare ulteriormente il pilota della Yamaha, che negli ultimi giri ha guidato senza la protezione al petto e con la tuta aperta.
Inizialmente sembrava che quanto successo a Fabio Quartararo durante il Gran Premio di Catalogna fosse passato bellamente sotto traccia: la tuta apertasi negli ultimi giri e la perdita della protezione al petto hanno causato una situazione di pericolo estrema per il pilota della Yamaha, che fortunatamente è riuscito a concludere la gara senza cadute o incidenti.
Qualche ora fa, la direzione gara ha deciso di agire sulla base dell’articolo 2.4.5.2 del regolamento sportivo del Motomondiale, che elenca nello specifico l’equipaggiamento di sicurezza completo che un pilota deve indossare durante un Gran Premio. Per non aver rispettato questo punto, “El Diablo” ha ricevuto una penalità tre secondi sul tempo finale, scendendo quindi al sesto posto a vantaggio di Joan Mir, quarto, e del compagno Maverick Viñales, quinto.
Una decisione che lascia comunque molto interdetti sulla gestione della situazione da parte dei commissari: anziché dare una penalità di tempo, sarebbe stato logico far fermare il francese direttamente durante gara, per evitare il rischio di un contatto o di una scivolata che avrebbe potuto provocare ferite gravissime al pilota privo di protezione. Un ulteriore tassello che va ad aggiungersi al mosaico di polemiche in merito alla gestione di Dorna e FIM della situazione MotoGP e Motomondiale nel complesso.
La classifica piloti della classe regina vede ancora Quartararo al comando con 115 punti e 14 di vantaggio su Johann Zarco (Ducati Pramac), mentre Jack Miller e Francesco Bagnaia sono rispettivamente a -25 e -27 punti in classifica.
Qui troverete i risultati aggiornati e la nuova classifica piloti.
Fonte immagine: yamahamotogp.com
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