Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo) ha vinto a Montmelò 2, Jorge Martín ha conquistato il titolo MotoGP 2024.
Segue la cronaca del GP Barcellona 2024, ultima prova del Motomondiale e del campionato MotoGP; l’evento è stato chiamato anche GP della Solidarietà. A vincere il Gran Premio è stato Francesco Bagnaia su Ducati Desmosedici GP24 del team Lenovo, davanti a Marc Márquez (Ducati Gresini) e a Jorge Martín (Ducati Pramac). Il terzo posto ottenuto dal madrileno è stato sufficiente per conquistare il suo primo titolo piloti in top class.
La gara è durata ventiquattro giri e si è disputata in condizioni meteo perfette.
Prima della partenza, la Michelin comunica le scelte degli pneumatici e, rispetto a quanto ci si aspettava, c’è un po’ di varietà sulla selezione: Bagnaia, i fratelli Márquez ed Enea Bastianini scelgono una combinazione Hard-Soft, mentre Martín, Aleix Espargaró e Pedro Acosta optano per una Medium al retrotreno.
Alla partenza Bagnaia scatta bene dalla pole e prende il comando mentre Martín, come ieri, replica l’ottimo start e si mette in scia al suo avversario per il titolo. I due mantengono le prime due posizioni in approccio a curva 1, seguiti da Márquez e Bastianini (partito ottimamente dalla terza fila).
All’inizio del secondo giro il “Cabroncito” supera il connazionale e si porta in seconda posizione, seguendo Bagnaia da molto vicino. Il gruppetto, nelle prime fasi, rimane molto compatto e la lotta più accesa è quella tra Espargaró e Bastianini per la quarta piazza, con Aleix che supera la “Bestia” in curva 5 e resiste alla risposta della 10.
Dopo esser stato risuperato, il “Capitano” risponde alla 1 e torna davanti al riminese, che sbaglia un paio di staccate e finisce anche lungo alla prima chicane; il ducatista torna in pista in settima posizione, in battaglia contro Franco Morbidelli.
La parte centrale della gara vede una situazione di stallo, con Bagnaia che conduce ancora il ritmo e Márquez sempre nella sua scia, mentre Martín perde progressivamente terreno mantenendo però un ritmo sufficiente per tenere Espargaró a debita distanza. Il #41 entra in duello, in compenso, con Álex Márquez, difendendo bene la quarta posizione. Cade intanto Joan Mir, mentre Álex Rins rimedia un long lap penalty per non aver perso sufficiente tempo dopo il taglio delle curve 1 e 2.
Gli ultimi giri, per i tre piloti davanti, diventano una formalità: Bagnaia continua sul suo ritmo e comincia a piegare la resistenza di Márquez, mentre Martín continua senza prendersi rischi inutili.
Le gomme cominciano, però, a diventare un fattore importante per i piloti alle loro spalle, come Pedro Acosta che si ritrova con la posteriore usurata e non riesce a contenere gli attacchi di Bastianini, Binder e Morbidelli. Il sorpasso del sudafricano, tra l’altro, mette in discussione la sfida per la quinta piazza nel mondiale tra lui ed il murciano.
A cinque giri dalla fine Álex torna all’assalto di Aleix e stavolta riesce a sorpassarlo, seppur dopo molti tentativi, al ventitreesimo giro alla curva Campsa; il suo distacco, però, è di 2″5 da Martín ed è un ritardo eccessivo per potergli permettere un assalto al podio. C’è ancora lotta anche per la top sei, con Binder che scavalca Bastianini.
Francesco Bagnaia va così a vincere il suo 11° Gran Premio della stagione davanti al suo futuro compagno di squadra, ma il trionfo non gli basta per sovvertire le sorti del campionato: Jorge Martín taglia il traguardo al terzo posto ed è campione del mondo per la seconda volta nel Motomondiale, nonché per la prima volta in assoluto in MotoGP. La gioia è immensa per lui e per il team Pramac ed il primo a congratularsi è Espargaró, suo grande amico.
Aleix conclude la sua carriera con uno splendido quinto posto alle spalle dell’altro Márquez, poi Binder, Bastianini, Morbidelli, Bezzecchi ed Acosta in top ten. Punti anche per Fabio Quartararo, Miguel Oliveira, Jack Miller, Johann Zarco e Maverick Viñales.
Nella classifica piloti finale, a separare Martín e Bagnaia ci sono solo dieci punti, 508 per il madrileno contro i 498 del torinese. Nella lotta per il terzo posto è Márquez ad avere la meglio su Bastianini (392 contro 386), mentre Brad Binder completa l’anno in top five regolando il debuttante Acosta di due punti.
Questi i risultati del Gran Premio finale e la classifica piloti MotoGP.
Fonte immagine: Facebook / Pramac Racing
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