Francesco Bagnaia domina la gara del Montmelò, ma il traguardo grosso è raggiunto da Jorge Martin Almoguera, al suo primo titolo mondiale in top class.
L’undicesima vittoria stagionale su 20 gare corse non basta a Francesco Bagnaia per ottenere il quarto mondiale in carriera. Al Montmelò è, infatti, “Pecco” a vincere la corsa, ma il campione del mondo è ufficialmente Jorge Martin.
Per Bagnaia una gara corsa in prima posizione dal primo all’ultimo giro, anche se Marc Marquez (all’ultima gara in Gresini) prova a rendergli la vita difficile fino all’ultimo terzo di gara, dove si stacca definitivamente dal codone della Desmosedici GP24 del nativo di Chivasso. Chiude il podio il nuovo campione del mondo Jorge Martin, che non riesce a tenere il passo dei primi 2, ma che ha il merito di non prendersi rischio alcuno per suggellare definitivamente il titolo.
Ai piedi del podio Alex Marquez, autore di un’ottima corsa che lo ha visto per gran parte di essa in lotta con Aleix Espargaro, lotta da cui il pilota Gresini è riuscito ad uscire vincitore.
Anche proprio per Aleix Espargaro, che conclude la sua carriera in MotoGP da pilota titolare con un 5° posto nel suo gran premio di casa, si parla di una prestazione degna di nota. Per il #41 è stata una corsa passata quasi perennemente in bagarre, considerando le lotte che lo hanno visto impegnato con Bastianini (7°) ed, appunto, con Alex Marquez. 6° Brad Binder, che negli ultimi giri è riuscito ad avere la meglio sia su Pedro Acosta, che su un Enea Bastianini in arranco dopo una buona prima metà di gara. Alle spalle del riminese ci sono Franco Morbidelli, pronto a trasferirsi in VR46 ed a concludere il suo sodalizio con Pramac Racing, Marco Bezzecchi ed, appunto, Pedro Acosta.
Proprio parlando di conclusioni di avventure, Miguel Oliveira arriva 12° al traguardo e saluta Trackhouse. Jack Miller finisce la sua ultima gara in KTM con una P13, mentre Maverick Vinales saluta Aprilia arrivando 15°, complice anche una partenza in cui ha perso tante posizioni. Takaaki Nakagami ed Augusto Fernandez, invece, salutano la MotoGP arrivando fuori dai punti, rispettivamente in 17esima e 19esima posizione.
Segue la classifica finale dell’ultima gara del 2024.
Il campione del mondo e le classifiche iridate
Non si può non dedicare un paragrafo al nuovo campione del mondo, nonché il 5° spagnolo a vincere nella classe regina dopo Alex Crivillè, Jorge Lorenzo, Marc Marquez e Joan Mir: Jorge Martin Almoguera.
Il madrileno, a 28 anni, riesce a vincere il suo secondo titolo mondiale ed il suo primo in MotoGP, dopo essere arrivato a centimetri dall’impresa lo scorso anno. Inoltre Jorge è il primo pilota nella storia della MotoGP a diventare campione del mondo con un team indipendente, anche se non è il primo se si parla di classe regina. Infatti nel 2001 Valentino Rossi vinse il mondiale della 500 in sella alla NSR del team Nastro Azzurro.
Per “Martinator” una stagione che recita 3 vittorie alla domenica (10 complessive comprese le sprint), 8 pole position e ben 16 podi conquistati (31 comprendendo anche le gare del sabato). Sono 508 i punti conquistati dal nativo di Madrid, che non è riuscito ad acciuffare il podio in sole 4 occasioni alla domenica, arrivando 4° ad Austin e 15° a Misano dopo l’errore strategico ed anche per le cadute a Jerez ed al Sachsenring.
Francesco Bagnaia conclude il suo 2024 con 498 punti e, come citato nelle prime righe, 11 vittorie su 20 gare corse, mentre Marc Marquez batte Enea Bastianini ed arriva 3° nel mondiale. Sono 392 punti conquistati contro 386 a favore del “Fulmine di Cervera”, che l’anno prossimo salirà in sella alla Desmosedici del team Lenovo. Anche la lotta al 5° posto è rimasta molto aperta e si è decisa nella gara di oggi, con Brad Binder che arriva davanti al “Rookie Maravilla” Pedro Acosta per 5 punti, anche grazie all’ottimo risultato ottenuto oggi. 7° posto finale per Maverick Vinales, mentre Alex Marquex, Franco Morbidelli e Fabio Di Giannantonio occupano gli ultimi 3 posti della top 10 di questo mondiale. Aleix Espargaro manca un piazzamento nei primi 10 per soli due punti (163 contro i 165 di “Diggia”) e conclude la sua carriera arrivando 11° in classifica generale.
Ducati invece conclude il suo 2024 con 396 punti di vantaggio su KTM (722 contro 327), mentre il team factory sponsorizzato da Lenovo conquista 884 punti e batte Pramac Racing per 203 punti. Per Pramac però poco male, in quanto il bersaglio grosso, che conclude nella maniera migliore possibile la loro avventura in Ducati, è stato ottenuto.
Seguono le classifiche finali del mondiale 2024 della classe regina.
Il prossimo appuntamento
Con la bandiera a scacchi della gara di oggi il 2024 viene ufficialmente archiviato, ma nella giornata di martedì ci sarà un primo assaggio di 2025, con i test post-stagionali che si svolgeranno sempre nella pista di Barcellona.
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