La prima sessione di giornata della classe regina sorride al team Ducati Lenovo, che fa uno-due. Terzo Bezzecchi, ottavo Martín.
La mattinata del Motomondiale a Spielberg si è conclusa con la FP1 del GP Austria 2025 della MotoGP. Ad ottenere il miglior tempo durante la prima sessione della massima categoria a due ruote dal rientro dopo la pausa estiva è stato, guarda caso, Marc Márquez.
Lo spagnolo vuole assolutamente sfatare il proprio tabù al Red Bull Ring ed il suo 1:29.376 lo dimostra, anche se prestazionalmente è un tempo ancora molto lontano dai riferimenti sul giro secco dell’anno scorso, a circa 1″6 dalla pole position del 2024 di Jorge Martín. Il vero colpo grosso Marc l’ha ottenuto sul passo gara, molto buono specie su gomme usate.
Al secondo posto troviamo Francesco Bagnaia. Il tre volte vincitore del Gran Premio ha chiuso a 0″3 dal compagno di squadra guidando la sessione per una buona prima metà, prima di cedere il passo all’otto volte iridato. Un segnale positivo da parte del torinese, anche se il favorito per il prosieguo del weekend rimane il più anziano dei fratelli Márquez.
Il fratello minore, Álex Márquez, è quarto a 0″4 da Marc e chiude a panino la coppia italiana formata appunto da Bagnaia e da Marco Bezzecchi. Alla vigilia del Gran Premio “Bez” aveva fatto capire che le Ducati sarebbero state difficilmente attaccabili in questo fine settimana, ma il buon inizio del team Aprilia Racing fa ben sperare per il resto del weekend austriaco.
Anche la seconda RS-GP25, guidata da Jorge Martín, si è comportata bene. Per il madrileno è arrivato un ottavo tempo grazie ad un ultimo giro lanciato in scia a Marc Márquez, con cui ha potuto scendere sotto l’1:30; “Martinator” ha patito ancora qualche difficoltà in frenata, uno dei punti deboli che avevano limitato maggiormente Bezzecchi durante le prime gare dell’anno.
A precedere il campione del mondo troviamo Franco Morbidelli, al rientro dall’infortunio del Sachsenring e subito in top five sulla propria Ducati VR46, davanti a Joan Mir e a Fabio Quartararo. Per i due piloti ufficiali di Honda e Yamaha è stato un ottimo inizio su un tracciato teoricamente poco consono alle caratteristiche delle loro moto, anche se “El Diablo” ha effettivamente patito qualche problema d’inserimento nel tratto misto del terzo settore.
A completare la top ten ci sono due KTM, marchio che gioca in casa qui al Red Bull Ring. Pedro Acosta conduce il tandem arancione in nona posizione davanti ad Enea Bastianini, deciso a dimostrare come la prova di Brno, di tre settimane fa, non sia stata un fuoco di paglia. C’è stato anche il rientro del suo compagno Maverick Viñales, che ha iniziato il proprio weekend con un 20° posto davanti a Miguel Oliveira.
Primo turno difficile per diversi nomi: Fabio Di Giannantonio è 13° sulla seconda Ducati VR46, Fermín Aldeguer è 15° per il team Gresini e i due ducatisti privati chiudono a panino Brad Binder sulla seconda RC16 ufficiale. 16° Johann Zarco (sull’unica Honda LCR presente nel paddock in questo weekend), 18° Jack Miller (Yamaha Pramac).
Ecco i risultati della FP1 MotoGP e l’analisi dei run compiuti dai piloti.
Fonte immagine: mediahouse.ducati.com
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