MotoGP | GP Austria 2023, la cronaca della gara al Red Bull Ring

MotoGP
Tempo di lettura: 5 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
20 Agosto 2023 - 19:02
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Francesco Bagnaia e Ducati Lenovo hanno vinto il GP Austria 2023 al Red Bull Ring della MotoGP.


Segue la cronaca del GP Austria 2023 classe MotoGP, decimo appuntamento del campionato 2023 vinto da Francesco Bagnaia su Ducati Desmosedici GP23 del team Lenovo; il torinese ha conquistato la propria 16a vittoria in MotoGP, la 26a in carriera e la terza doppietta col trionfo di ieri nella Sprint Race. Brad Binder (KTM Red Bull) e Marco Bezzecchi (Ducati VR46) hanno concluso il podio dopo ventotto giri di gara.


La scelta sugli pneumatici Michelin è univoca per quasi tutti, con la Hard all’anteriore e la Medium al posteriore come già gran parte dei piloti hanno fatto durante la Sprint del sabato. L’unica eccezione è Marc Márquez, che monta una Soft al retrotreno.

Al via si ripete parzialmente la scena della partenza del sabato, con Bagnaia che scatta bene dalla pole e viene inseguito dalle KTM di Binder e Miller, mentre Viñales parte di nuovo male e si ritrova stretto da Luca Marini ed Álex Márquez, finendo per perdere altre posizioni in uscita da curva 1. Tutto il gruppo, stavolta, ne esce indenne, con Jorge Martín autore di una gran partenza e già settimo davanti a Fabio Quartararo, mentre Maverick è addirittura 11°.

Lo spagnolo di Aprilia Racing riesce, nel corso del primo passaggio, a recuperare due posizioni alle spese del compagno Aleix Espargaró e del ducatista Enea Bastianini, poi all’inizio del secondo passaggio Viñales scavalca anche Quartararo per l’ottavo posto. Davanti, Bagnaia e Binder, come ieri, vanno subito in fuga ed il torinese registra il record in gara in 1:29.8. All’inizio del quarto giro Martín compie il long lap penalty inflittogli per l’incidente di ieri e rientra 13°, regalando così al #12 la settima posizione.

Miller, davanti a questo gruppo, sta facendo da tappo all’azione delle Ducati di Álex Márquez, Bezzecchi e Marini, proprio come accaduto ieri. Dopo alcuni giri il fratello di Marc si libera dell’australiano con un sorpasso pulito alla Rindt e, successivamente, i due piloti del team VR46 Mooney faranno lo stesso. “Jackass”, invece, verrà riagganciato dal gruppo capitanato dalle Aprilia ufficiali. Si ritira al settimo giro, nel frattempo, quella indipendente del team RNF guidata da Oliveira.

Martín comincia una breve risalita superando Quartararo per l’11a posizione, ma questo mucchio di piloti si ritrova tappato da Miller. Solo all’undicesimo passaggio, dopo diversi giri d’attesa, Viñales riesce a liberarsi del pilota KTM e a salire al sesto posto. Cade, intanto, Joan Mir.

Anche l’altra KTM ufficiale è in difficoltà nella sfida con Bagnaia: il copione visto ieri si ripete e Pecco guadagna 0″7 sul finire della prima metà di gara e raggiunge il secondo di sicurezza proprio al quattordicesimo giro. L’attenzione delle telecamere continua a stare sul gruppo in lotta ai margini della top ten, nella quale Enea Bastianini, in lotta coi vari Quartararo, Martín e Miller, compie due lunghi tra curva 1 e curva 2a per poi essere rimandato largo dall’australiano alla Schlossgold.

Si riaccende anche la sfida per il podio, con Bezzecchi che riagguanta Álex Márquez ma sbaglia la frenata della 1 nel tentativo di attaccarlo, dovendo andare per la via di fuga. Il secondo riaggancio viene completato a dieci giri dalla fine, ma anche il secondo attacco, sempre alla Lauda, è leggermente lungo ed il pilota Gresini ha agio a tornare davanti.

“Bez” cambia strategia e, sempre nello stesso giro, riesce a completare il sorpasso alla frenata della 9. La lotta tra i due permette il rientro anche di Luca Marini dalla quinta posizione, il quale supera a sua volta alla 1 lo spagnolo dopo un tentativo azzardo alla Rauch che però non è riuscito a chiudere del tutto.

Il resto della gara vede un congelamento delle prime posizioni ed il vantaggio di Bagnaia, nella seconda parte di gara, è salito a 5″4. L’ultimo giro del torinese è un’autentica passerella con tanto di scodata e virgola nera sull’asfalto in uscita dall’ultima curva, prima dell’ottenimento della quinta vittoria stagionale.

Binder ottiene un altro secondo posto come ieri davanti a Bezzecchi, che invece si consola dopo la Sprint fallimentare. Quarto Marini, seguito da Álex Márquez, Viñales, Martín, Quartararo, Aleix Espargaró e Bastianini. Chiudono la zona punti Morbidelli, Marc Márquez (primi punti in una gara effettiva per lui quest’anno), Zarco, Augusto Fernández e Miller, sprofondato nelle retrovie. Pol Espargaró, 14° al traguardo, è stato penalizzato nel dopo gara di 3″ per non aver compiuto un long lap penalty comminatogli nel finale.

La classifica piloti MotoGP vede Pecco salire a 251 punti contro i 189 di Martín ancora secondo, mentre la battaglia per la piazza d’onore in campionato si fa tesa con Bezzecchi a soli sei punti dal madrileno. Brad Binder, a quota 160, spera di poterne far parte, mentre perde terreno Zarco dopo il magro 13° posto di ieri (ora a -126).

Qui i risultati del Gran Premio e la generale dopo dieci round.

Fonte immagine: ducati.com

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