Come nel 2023, Martín si aggiudica la pole del GP Australia classe MotoGP con ampio margine. Márquez secondo, Bagnaia quinto.
In una sfida per il titolo così tirata come quella che stiamo vivendo quest’anno tra Jorge Martín e Francesco Bagnaia, l’aspetto psicologico diventa fondamentale e mettere alle corde il proprio avversario può risultare determinante a fine anno. E’ ciò che ha provato a fare il madrileno nella mattinata italiana, conquistando una pole position superlativa nelle qualifiche del GP Australia 2024, classe MotoGP.
Come nel 2023, “Martinator” si è reso protagonista di un giro da paura, in cui ha sfiorato il record siglato da lui stesso dodici mesi fa. Tuttavia, questa volta le condizioni del tracciato erano tutt’altro che ottimali dopo la pioggia caduta nella mattinata australiana, perciò l’1:27.296 realizzato dal #89 assume ancora più importanza (dati anche i rischi presi da Jorge per fare il giro, come la chiusura d’anteriore salvata alla Lukey Heights pochi minuti prima).
Paurosi anche i distacchi rifilati alla concorrenza: Marc Márquez, ottimo secondo, paga quasi sei decimi di ritardo nei confronti del connazionale e, nonostante l’ottimo potenziale mostrato tra ieri ed oggi, viene da pensare che almeno per la gara Sprint non ci sia partita contro il leader del campionato.
Un sorprendente Maverick Viñales ha concluso al terzo posto a completamento della prima fila, in una qualifica tutto sommato positiva per Aprilia. Oltre a “Top Gun”, a partecipare alla Q2 è stato anche Raúl Fernández, bravo a superare un taglio della Q1 difficilissimo non solo per i piloti al suo interno, ma anche per i continui miglioramenti che si vedevano grazie all’asfalto sempre più asciutto. Il #25 inizierà le due gare della MotoGP dalla sesta casella.

Dietro alla prima fila tutta spagnola troviamo due italiani. Marco Bezzecchi ha confermato i progressi con la Ducati GP23 chiudendo la sessione al quarto posto, precedendo l’amico Francesco Bagnaia. Quella di Pecco è stata una qualifica completamente in difesa vista la differenza di performance con Martín, perciò nel team Lenovo bisognerà sperare che il lavoro sul passo gara sia stato migliore di quello sul giro secco (in cui il #1 ha rimediato 1″1 di ritardo).
Terza fila per Franco Morbidelli, Álex Márquez ed un ottimo Álex Rins sulla Yamaha, mentre Enea Bastianini, anche lui partito dalla Q1, ha chiuso solo decimo e, come il compagno Bagnaia, dovrà sperare di avere del margine quantomeno in ottica passo gara per tenere la coda di Martín e Marc Márquez. 11° Brad Binder, 12° Fabio Di Giannantonio.
La beffa di giornata l’ha patita Luca Marini, ad un soffio dal passaggio in Q2 con la Honda Repsol ma rimasto escluso al 13° posto in griglia per poco più di un decimo, mentre ha deluso Pedro Acosta, solo 15°.
Qui i risultati della Q1, della Q2 e la griglia della MotoGP per le due manche.
Fonte immagine: Facebook / Pramac Racing
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