Marc Márquez (Ducati Gresini) vince il GP Australia classe MotoGP per la quarta volta.
Segue la cronaca del GP Australia classe MotoGP, diciassettesima prova del Motomondiale 2024. Esso si è disputato a Phillip Island ed ha visto la vittoria di Marc Márquez su Ducati Desmosedici GP23 preparata dal team Gresini Racing; è stato il terzo successo del #93 quest’anno. Sul podio sono saliti anche Jorge Martín (Ducati Pramac) e Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo). La gara è durata ventisette giri e si è svolta sull’asciutto.
Prima dell’avvio, come da prassi, la Michelin comunica la scelta degli pneumatici di tutta la griglia, che si rivela uguale per tutti: Hard all’anteriore e Soft al posteriore, senza eccezioni. Splende il sole sopra Phillip Island, forse per la prima volta nell’intero weekend. Manca dalla griglia Pedro Acosta, dichiarato non idoneo a gareggiare.
Al via succede l’incredibile: mentre Martín scatta bene dalla pole position e prende subito il comando, al suo fianco Márquez slitta sulla casella di partenza, a causa di un tear-off della visiera finito al di sotto della sua gomma. Lo spagnolo si ritrova nella pancia del gruppo, ma riesce a riprendere il settimo posto alle spalle di Enea Bastianini dopo la Southern Loop.
Davanti Martín conclude il primo giro in testa, seguito da Marco Bezzecchi, Bagnaia, Franco Morbidelli e Brad Binder. L’italo-brasiliano tenta di attaccare il torinese per la terza piazza, ma la manovra è fuori misura alla curva 4 e permette al pilota KTM di guadagnare una posizione. Marc, nel frattempo, ha passato Bastianini ed è sesto.
Al quarto giro “Bez” compie il proprio long lap penalty (comminatogli dopo l’incidente nella Gara Sprint di ieri) e rientra in settima posizione, ma la sua gara verrà rovinata nel giro successivo per una caduta alla stessa curva. Continua la rimonta della “Formica Atomica” intanto, che supera Binder alla curva Miller e sale in quarta posizione.
Il prossimo della lista di Márquez è Morbidelli, superato con discreta facilità sul Gardner Straight, e da qui inizia un inseguimento su Bagnaia da parte dello spagnolo. Pecco, a propria volta, tenta di avvicinare Martín, che non riesce a prendere il vantaggio sufficiente per stare tranquillo.
Il più veloce in pista, tuttavia, rimane il #93, che difatti azzera il proprio gap da Bagnaia intorno al decimo giro. Un errore di Martín alla Doohan, inoltre, ricompatta tutto il terzetto e dà inizio alla sfida ravvicinata, con Bagnaia che tenta di superare Jorge alla Stoner ma subisce il doppio sorpasso del duo spagnolo alla curva 4, che lo fa riscendere al terzo posto.
Con Martín ora in testa e seguito da Márquez, il ritmo torna ad alzarsi e ciò mette in difficoltà Bagnaia, che per qualche giro rimane sul passo dell’1:27 alto, ma a dieci giri dalla fine è costretto ad alzare bandiera bianca con 1″5 di ritardo. Pecco si mette in conserva della terza posizione, mentre Márquez rimane in fase di studio sul connazionale, apparentemente in controllo. C’è lotta, intanto, per la sesta posizione, con Fabio Di Giannantonio che supera Bastianini ma finisce lungo alla 4, riperdendola.
Questa fase di attesa tra i primi due, a suon di giri veloci, dura fino al ventiquattresimo giro, quando Martín sbaglia l’ingresso alla 4 e lascia sfilare Márquez. Sul rettilineo, però, “Martinator” contrattacca prendendo alla sprovvista Marc, che è dunque costretto a ritentare un nuovo attacco.
Esso arriva ancora alla Miller, col #93 che molla i freni e si mette all’interno della Ducati #89, tornando in testa. I due giri successivi a ritmo forsennato di Márquez danno il colpo di grazia a Martín e gli permettono di andare a vincere il proprio terzo Gran Premio della stagione. E’ anche la quarta vittoria nel GP Australia del pilota di Cervera in top class.
Il madrileno conclude secondo davanti al suo rivale diretto per il titolo, con Bagnaia staccato 10″ sul traguardo. Fabio Di Giannantonio conclude ottimo quarto nonostante gli acciacchi fisici, davanti a Bastianini, Morbidelli e Binder.
Maverick Viñales è ottavo sulla prima Aprilia, davanti a Fabio Quartararo e a Raúl Fernández. Nei primi quindici anche Jack Miller, Johann Zarco, Álex Rins, Luca Marini ed Álex Márquez.
Nella classifica piloti Martín sale a 424 punti contro i 404 di Bagnaia, che nel computo del weekend ne ha persi dieci. Márquez guadagna invece margine su Bastianini in vista dei tre round finali, con 14 punti tra i due ducatisti.
Ecco i risultati del Gran Premio di Phillip Island e la classifica piloti attuale.
Fonte immagine: gresiniracing.com
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