Nell’ultima libera MotoGP prima della Q1, Márquez si dimostra una spanna sopra a tutti in condizioni miste. Viñales secondo.
Il primo turno bagnato della MotoGP in questo fine settimana si è concluso da poco, con l’esposizione della bandiera a scacchi al termine della FP2. La seconda libera mattutina del weekend di Phillip Island, in preparazione al GP Australia 2024, ha visto il miglior tempo da parte di Marc Márquez.
L’otto volte iridato ci ha più volte abituato di essere un mago nelle condizioni di grip precario e questa sessione, nonostante la comparsa di qualche raggio di sole, ha continuato a dare filo da torcere ai piloti per via delle chiazze d’umido presenti. In ogni caso, il fenomeno di Cervera sembra davvero in palla sia con l’asciutto (come dimostrato durante la Practice) che col bagnato.
Il #93 ha girato in 1:35.325, ergo 8″ più lento del record del tracciato ma allo stesso tempo 1″ più forte rispetto a Maverick Viñales, secondo su Aprilia. Storicamente parlando “Top Gun” non è mai stato un grande riferimento in condizioni di bagnato, ma questo weekend potrebbe rappresentare l’eccezione che conferma la regola.
Terzo posto per Johann Zarco, davanti a Jorge Martín, Álex Márquez e Fabio Quartararo. Il resto della top ten è formato da Marco Bezzecchi, Francesco Bagnaia, Pedro Acosta e Brad Binder.
Qui l’esito della FP2, l’analisi dei run compiuti dai piloti MotoGP e la combinata incrociata con la FP1.
Fonte immagine: gresiniracing.com
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