MotoGP | GP Australia 2023, Qualifiche: Jorge Martín smantella il record della pista di Phillip Island e mette a segno una pole sensazionale. Bagnaia terzo

MotoGP
Tempo di lettura: 4 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
21 Ottobre 2023 - 03:09
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Con un ultimo giro perfetto, Martín migliora di 0″6 il suo tempo precedente, 12a partenza al palo in MotoGP. Binder secondo.


Sei giorni fa, dopo l’errore madornale in Indonesia, Jorge Martín non è sembrato affatto intimorito nell’affermare che, al momento, è il più veloce nella griglia della MotoGP. Le qualifiche del GP Australia 2023 hanno dato ragione al pilota Ducati Pramac, almeno per quanto riguarda il confronto sul giro secco.

Grazie ad un giro sensazionale, Martín ha fermato il cronometro in 1:27.246, abbassando di mezzo secondo la pole record dell’anno scorso che, guarda caso, apparteneva già a lui. Un risultato che ridà fiducia al #89 per prendersi la propria rivincita dopo Mandalika, oltre a valere per la 12a partenza al palo in MotoGP.

Stavolta, al contrario di quanto accaduto sette giorni fa, il suo rivale Francesco Bagnaia è riuscito ad azzeccare una bella qualifica. Nonostante l’avvio dal Q1, il campione del mondo in carica ha superato la sessione eliminatoria per poi conquistare la terza posizione in griglia, l’ideale per marcare a stretto contatto Martín. Lo schiaffo di quasi 0″5 rimediato non sarà facile da digerire per il torinese, ma il terzo tempo è comunque l’ideale per poter stare vicino a Jorge sin dalle prime battute.

In mezzo a loro scatterà Brad Binder su KTM. Il gran tempo fatto nella PR del venerdì non è stato un fuoco di paglia per il fratello di Darryn, il quale potrebbe rivelarsi la carta matta nel duello mondiale.

E’ andata meno bene al compagno Jack Miller, che inizierà la gara di casa di questo pomeriggio dall’ottava casella dopo aver perso l’ultimo giro buono per un rallentamento provocato da Aleix Espargaró all’ingresso della Southern Loop.

LA CRONACA – Q1

Il primo run dei protagonisti vede Bagnaia subito inseguito da Fabio Quartararo e Joan Mir, i quali si mettono alla ruota del #1 in modo da sfruttare al massimo il traino offerto. Marc Márquez, come da prassi, fa lo stesso ma con Augusto Fernández, il quale si candida prepotentemente all’accesso in Q2 mettendosi al comando con la sua GasGas RC16.

Bagnaia è dunque secondo col Márquez più anziano in agguato, che decide di riprendere la scia del #37 anche per il secondo run; l’altra Honda ufficiale di Joan Mir s’incolla alla ruota della Ducati ufficiale. Il torinese scende sull’1:28.1 ed è l’unico a farlo assicurandosi l’accesso in !2, mentre Márquez, all’ultimo giro, sfrutta al massimo la scia del rookie per soffiargli la seconda posizione.

La beffa si aggiunge al danno per il campione Moto2, che perde un’ulteriore posizione a vantaggio di Álex Márquez. Il pilota Gresini parte 13° davanti ad Augusto e a Raúl Fernández, mentre deludono oltremodo le Yamaha con Quartararo 17° e Franco Morbidelli 20°. Male anche Luca Marini (in pole a Mandalika ma oggi solo 18°) e Miguel Oliveira (19°).

Q2

Si passa alla qualifica 2 e stavolta Pecco esce per ultimo, mentre Martín, dato come favorito assoluto, è il primissimo ad imboccare la via dei box venendo inseguito da Miller; non scende in pista Márquez, a corto di gomme Soft. Pronti-via ed il madrileno è subito in testa in 1:27.8, l’unico al momento a scendere sotto l’1:28 dato che Brad Binder, secondo, è a 0″2. Bagnaia limita i danni al meglio ed è a 0″4, ma non riesce a migliorare durante il secondo giro.

Le cose vanno meno bene a Marco Bezzecchi, soltanto decimo ed in difficoltà sulla sua Desmosedici. Tutti rientrano per montare il nuovo set di pneumatici, ad eccezione di Maverick Viñales che allunga il primo stint e si mette momentaneamente quinto.

Inizia il momento cruciale della qualifica e Martín, anche questa volta, non si smentisce quando c’è da tirar fuori la prestazione pura: Jorge è in pista inseguito da Aleix Espargaró e da Bezzecchi, ma i due non riescono a tenere il passo col giro finale mostruoso del #89, che piazza l’1:27.246 decisivo.

Né Binder né Bagnaia hanno una risposta al tempo dello spagnolo e la prima fila viene quindi confermata, con “Martinator” in pole davanti al pilota KTM e al compagno di marca. Seconda fila per Aleix (che nel finale ha una scaramuccia con Miller, col primo colpevole di aver rallentato il secondo), Johann Zarco e Fabio Di Giannantonio, terza per Márquez, “Jackass” e Viñales, l’ultimo a completare un giro utile.

Bezzecchi chiude i primi dieci, mentre a chiudere la classifica del turno sono Pol Espargaró ed Enea Bastianini, sulla seconda Ducati factory.

Queste le classifiche di Q1 e Q2, insieme alla griglia di partenza per le due manche previste della MotoGP.

Fonti immagini: pramacracing.com, mediahouse.ducati.com

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