Come prevedibile, le condizioni meteo a Phillip Island obbligano alla cancellazione della manche corta per la MotoGP in Australia.
Se la Moto2 è stata corsa ma con un’interruzione anticipata, per la Sprint Race della MotoGP non si è nemmeno tentato la fortuna e, per certi versi, è stata la scelta migliore.
Dopo una riunione coi team manager, la direzione gara ha optato per togliere del tutto la manche corta dal palinsesto del GP Australia, per via del meteo avverso (soprattutto per le folate di vento troppo forti in fondo al Gardner Straight. Folate che potevano essere potenzialmente fatali, per via delle moto ben più potenti e dotate di un’aerodinamica molto più elaborata.
Col senno di poi, lo spostamento del GP vero e proprio al sabato, corso regolarmente e vinto da Johann Zarco, si è rivelata la mossa corretta. L’annullamento della Sprint, tuttavia, potrebbe far nascere qualche discussione sul piano della lotta iridata tra i team che sono nel pieno della contesa.
Tutto ciò, comunque, lascia inalterata la classifica del mondiale piloti: Francesco Bagnaia, secondo ieri, conclude il weekend con 366 punti, contro i 339 di Jorge Martín che, dato per favorito, lascia Phillip Island con le pive nel sacco e i soli 11 punti raccolti nel Gran Premio. Terzo Marco Bezzecchi, a quota 293.
Tra soli sette giorni la MotoGP e l’intero Circus del Motomondiale tornerà in azione per il Gran Premio della Thailandia, quart’ultima prova del 2023. Oramai siamo allo sprint finale di questo mondiale, nonché della sfida tra Bagnaia e Martín, che a Buriram potrebbe arrivare ad un punto di svolta.
Fonte immagine: mediahouse.ducati.com
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