Solo 0″001 a separare i due fratelli Márquez nella sessione di riscaldamento, poi la pattuglia italiana con quattro piloti.
Pur coi suoi soli dieci minuti di durata, il warm-up della MotoGP a Termas de Río Hondo si è da poco concluso e ha permesso ai piloti della classe regina di saggiare la pista in condizioni di asfalto freddo ma asciutto, condizioni che, con tutta probabilità ed un po’ di fortuna, vedremo anche questa sera per il GP Argentina 2025.
Manco a dirlo, il miglior tempo l’ha ottenuto, ancora una volta, Marc Márquez in 1:37.889. Lo spagnolo di casa Ducati Lenovo ha preceduto suo fratello Álex anche in questo WUP e tra i due balla un solo millesimo, con l’alfiere Gresini che ha compiuto il suo best lap stando alle spalle di Francesco Bagnaia.
Il torinese occupa la quinta posizione e, durante il turno, si è visto piuttosto bene il punto debole del #63 nei confronti del più giovane dei due fratelli spagnoli, ovvero la percorrenza e l’uscita da curva 11. Se il lato del box di Bagnaia riuscisse a mettere a posto questo neo, forse il pilota di Chivasso potrebbe rappresentare una minaccia quantomeno per la seconda posizione.
Il tre volte iridato è nel mucchio degli italiani che vanno dalla terza alla sesta posizione, composto anche da Fabio Di Giannantonio (terzo ma scivolato, senza conseguenze, in curva 1), Marco Bezzecchi e Franco Morbidelli. Le moto italiane dettano legge e a queste si aggiunge anche le Desmosedici GP24 di Fermín Aldeguer, ottavo; il rookie, però, in gara dovrà scontare un long lap penalty per l’incidente provocato ieri e che ha avuto, come vittima incolpevole, Miguel Oliveira (il quale non correrà il GP odierno per i dolori alla spalla sinistra).
Chiudono i dieci tre campioni del mondo su tre moto diverse, ovvero Joan Mir su Honda, Pedro Acosta su KTM e Fabio Quartararo su Yamaha. Buon 12° posto di Luca Marini, davanti a Johann Zarco.
Qui i risultati del warm-up e l’analisi dei run svolti dai piloti.
Fonte immagine: mediahouse.ducati.com
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