Marc Marquez vince ancora una volta il derby fraterno contro Alex e si porta a casa anche la gara lunga in Argentina. 4° Bagnaia
Sfoggia ancora una volta l’asso piglia tutto il “Fulmine di Cervera” Marc Marquez. Weekend nuovamente perfetto per il #93 di Ducati Lenovo, che vince anche la gara lunga a Termas De Rio Hondo facendo 4 vittorie su 4 ed il secondo grand chelem di fila. Sono anche 90 le vittorie in carriera per lui, che raggiunge Angel Nieto nell’albo d’oro del motomondiale. Marc riesce a vincere pur contro un Alex in stato di grazia. Il derby fraterno è stato infatti ancora una volta l’oggetto di scena più grande del gran premio, dopo la situazione (anche abbastanza controversa) che li ha visti protagonisti a Buriram. Il pilota Gresini riesce a passare il fratello al 4° giro, dopo un lungo a curva 1 di Marc, e a stare davanti per più di metà gara portando anche il suo avversario leggermente al limite. La moto del #93 infatti ha “scodinzolato” diverse volte durante l’inseguimento del #73, ma non è stato un problema per “Todo Rojo”, che a 2 giri dalla fine ha ri-passato nuovamente il fratello, per poi allontanarsi a più di un secondo di vantaggio immolandosi esultante al traguardo.
Sul gradino più basso del podio c’è Franco Morbidelli, che nell’ultima edizione del 2023 era riuscito a far rivedere degli sprazzi di velocità, che mancavano da diverso tempo, in sella alla Yamaha, giocandosi il podio (che però non arrivò) fino all’ultimo. Questa volta il podio è realtà, con un digiuno di addirittura 1414 giorni che va a concludersi. Franco non riusciva infatti a salire sui primi 3 gradini da Jerez 2021 (escludendo il 3° posto conquistato nella sprint di Misano 1 nel 2024). Inutile l’inseguimento negli ultimi giri del 4° classificato Francesco Bagnaia, che è stato passato nelle prime battute di gara dal “Moribdo” senza riuscire a ritornare in 3a posizione, da cui è partito allo spegnimento dei semafori. Il 3 volte campione del mondo è stato inoltre impensierito da uno Zarco in stato di grazia, che sembrava addirittura poter avere la meglio su “Pecco” nei primi giri. Purtroppo per lui il sorpasso non avviene, ed un calo nel finale gli fa perdere anche la top 5 nei confronti di Fabio Di Giannantonio, che ha la meglio su di lui all’ultimo giro. Nonostante questo, la performance del transalpino rimane da promozione ai pieni voti, rivelandosi la più grande sorpresa di questo fine settimana.
Chiudono la top 10 Brad Binder, Ai Ogura (che conferma quanto di buono mostrato al debutto a Buriram), Acosta e Joan Mir. Sfiora la top 10 Marini, che arriva 11°, mentre le Yamaha devono accontentarsi di un 12° ed un 15° posto con Rins e Quartararo, ed un 14° posto con Miller unico pilota Pramac al via visto il forfait di Oliveira.
Per Quartararo tanta amarezza, visto un contatto (anche abbastanza rovinoso) con Marco Bezzecchi al via che gli taglia le gambe, anche se è l’italiano di Aprilia ad avere la peggio.
Ecco la classifica della gara.
Le classifiche iridate
Con questo successo Marc Marquez estende ulteriormente il gap su tutti gli altri, portandosi a 16 punti di vantaggio sul diretto inseguitore Alex Marquez ed a 31 su Pecco Bagnaia. Morbidelli consolida il 4° posto, mentre Ogura è ancora 5°.
Il team Lenovo invece sale a 117 punti, portandosi a +56 su Gresini. Ducati comanda indisturbata la classifica costruttori, con 74 punti complessivi conquistati ed un vantaggio di 45 su Aprilia.
Seguono le classifiche complete.
Il prossimo appuntamento
Il motomondiale tornerà in pista il 28 Marzo in occasione del Gran Premio delle Americhe sulla pista di Austin, che ospita il 2° appuntamento di fila in America nonché il penultimo prima dell’arrivo in Europa a Jerez.
Media: Ducati mediahouse
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