Nonostante i sei anni passati lontano da questa pista, lo spagnolo non si esime dall’iniziare col primato nella FP1, davanti a Zarco.
La prima sessione di prove libere del GP Argentina 2025 classe MotoGP si è conclusa e, per il momento, si sta assistendo ad una situazione molto simile rispetto a quella già osservata in Thailandia. A dominare la scena è stato Marc Márquez, forte della doppietta a Buriram e grande interprete del tracciato argentino negli anni scorsi.
Nonostante il “Cabroncito” non avesse messo una ruota su questa pista da ben sei anni, ciò non l’ha fermato dal completare la sessione in 1:38.937, come uno dei due soli piloti capaci di scendere sotto il ’39. L’altro è stato Johann Zarco, che a sorpresa si è posizionato secondo con la propria Honda LCR Castrol, ad appena 0″027 dal #93.
Per gli italiani questa FP1 è stata una sessione molto proficua, con tre dei nostri portacolori nelle prime sei posizioni: alle spalle di Álex Márquez, terzo sulla Ducati Gresini, troviamo Franco Morbidelli sulla Desmosedici del team VR46 Pertamina Enduro, Marco Bezzecchi sull’Aprilia del team ufficiale e persino Luca Marini sulla Honda HRC. Tra i tre, è il #72 ad avere in questo tracciato un ottimo alleato, che gli può fornire l’assist adatto per puntare al podio.
Giornata da “Profondo Rosso” per Francesco Bagnaia invece: il confronto col compagno di squadra, in questa FP1, è stato davvero impietoso ed il torinese ha rimediato 1″3 di ritardo dall’otto volte iridato, chiudendo in 16a posizione e sopra l’1:40 come tempo di riferimento.
Pecco è chiuso a panino tra i debuttanti Ai Ogura e Fermín Aldeguer, col giapponese a precedere i due ducatisti. Il nipponico, tra l’altro, potrebbe essere a rischio per la sua prima penalità, avendo ostacolato Álex Márquez nel tratto finale del tracciato durante i minuti conclusivi.
Qui i risultati del turno 1 e l’analisi dei run compiuti dai piloti MotoGP.
Fonte immagine: mediahouse.ducati.com
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