Lo spagnolo sfrutta magnificamente le gomme d’asciutto sull’umido e fa sue le qualifiche del GP Argentina. A seguire Álex Márquez ci sono Bezzecchi e Bagnaia, Morbidelli apre la seconda fila.
Tra le tante abilità di Márquez c’è la guida in condizioni miste, ma quando le si menzionano si pensa alla figura di Marc. Invece, in assenza del più grande dei due fratelli, è stato Álex Márquez a mettere sul campo la sua capacità di adattamento, aggiudicandosi la pole del GP Argentina 2023 classe MotoGP, valida per la Sprint Race di questa sera e per la gara lunga di domani.
Per il #73 si tratta della prima partenza al palo in top class dal suo debutto avvenuto nel 2020, il quale andrà a formare una prima fila tutta Ducati anche in condizioni di umido. Marco Bezzecchi si è classificato secondo, mentre Francesco Bagnaia, nonostante una situazione di non facile gestione per un candidato al titolo come lui, si è classificato terzo. La mossa vincente dei tre ducatisti è stata mettere le slick nel momento opportuno.
Un po’ deludente l’Aprilia, che da grande favorita dal venerdì si è dovuta accontentare di un quinto posto con Maverick Viñales e di un nono con Aleix Espargaró. Male anche Fabio Quartararo, decimo ad oltre tre secondi, mentre Franco Morbidelli ha strappato un’insperata quarta casella.
LA CRONACA – Q1
La prima sessione vede al proprio interno, tra i partecipanti, alcuni nomi d’alto calibro quali Fabio Quartararo e Jack Miller, ma la qualifica non inizia nel migliore dei modi per “El Diablo”, lungo in fondo al lungo rettilineo verso curva 5. La pioggia, dopo la FP, si è fatta più intensa ed usare le slick al momento non è possibile; una situazione che avvantaggia, a sorpresa, Álex Márquez sulla Ducati Gresini, che si mette al comando.
Dopo un inizio in salita, Quartararo si riprende e punta quantomeno ad ottenere la seconda casella, iniziando una sfida a colpi di giri veloci con il bicampione del mondo. Alla fine è il ducatista ad assicurarsi il primo posto, ma sul finire della sessione, durante un incrocio di traiettorie con Joan Mir, finisce a terra e la sua moto, danneggiata, comincia a prendere fuoco; alcuni commissari riescono a spegnere l’incendio nella parte inferiore della GP23, ma il giovane Márquez sarà costretto ad usare la seconda moto per la Q2.
Tornando alla sfida per il secondo slot, Miller e Di Giannantonio vanno all’assalto della posizione di Quartararo, ma la bandiera gialla causata da Álex permette ad “El Diablo” di mantenere la posizione. Molto vicino all’impresa anche Raúl Fernández, che domani partirà 13°.
Q2
La prima fase del turno è guidata da Johann Zarco sulla Ducati del team Pramac, mentre le Aprilia, tanto attese dopo la prima giornata, faticano più delle Desmosedici; in particolare Espargaró, il quale si prende un grosso rischio in uscita dall’ultima curva e segnala, in fretta e furia, una modifica all’anteriore per il rientro ai box.
A questo punto diventa cruciale l’aspetto strategico: la pioggia si è azzerata ma l’asfalto risulta ancora umidiccio, perciò usare le slick comporta grossi rischi. Álex Márquez, Bezzecchi e poi Bagnaia optano per l’azzardo, mentre Aleix opta, dopo la sosta ai box, per usare ancora le intagliate. Da questo caos emerge, nello stupore generale, Franco Morbidelli, che ancora con le Rain conquista la pole provvisoria ad un minuto e mezzo dalla fine.
I piloti sulle gomme d’asciutto hanno ancora due tentativi disponibili e, dopo un primo giro di assestamento, vanno all’attacco della pole di Morbidelli. Bezzecchi si mette in prima posizione con Bagnaia al seguito, ma la zampata finale è quella di Álex che, nonostante uno scuotimento della sua Ducati sul cordolo in uscita dall’ultima curva, si aggiudica la partenza al palo con un 1:48.881.
Bezzecchi rimane a 0″1 con il campione del mondo circa 0″8, mentre alle loro spalle c’è un abisso di oltre 2″ prima di Morbidelli. Viñales mette la prima Aprilia al centro della seconda fila davanti a Zarco, poi Marini, Martín, Espargaró e Quartararo, il quale non è riuscito a replicare la prestazione del compagno. Segue la coppia LCR Rins-Nakagami, staccatissima.
Qui i risultati della Q1 e della Q2, insieme alla griglia di partenza della MotoGP per le sue due corse.
Fonte immagine: gresiniracing.com
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