MotoGP | GP Argentina 2023, la cronaca della gara di Termas de Río Hondo

MotoGP
Tempo di lettura: 5 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
2 Aprile 2023 - 21:20
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Marco Bezzecchi ha conquistato il suo primo successo in MotoGP nel GP Argentina 2023.


Segue la cronaca del GP Argentina 2023 classe MotoGP, seconda prova del campionato mondiale. La corsa, disputata a Termas de Río Hondo, è stata vinta da Marco Bezzecchi su Ducati Desmosedici GP23 del team VR46 Mooney, dopo esser partito dalla seconda casella; si tratta del primo successo in top class del riminese. Hanno concluso a podio anche Johann Zarco (Ducati Pramac) ed Álex Márquez (Ducati Gresini), dopo venticinque giri di gara sul bagnato.


Il meteo, dopo il warm-up completamente bagnato, rimane particolarmente freddo e la pioggia continua a cadere, rendendo obbligatorio l’uso delle Rain e la decisione della gara bagnata da parte della direzione gara; tutti quanti montano delle intagliate di mescola media. Sullo schieramento ci sono solo diciassette piloti dopo il forfait di Joan Mir ed è il numero più basso di piloti al via dal 2011.

Al via, tutta la prima fila di Ducati parte bene insieme a Franco Morbidelli, con Bezzecchi che prende il comando e Morbidelli che finisce leggermente largo alla 1, facendo così sfilare Márquez e Bagnaia. Il gruppo rimane molto compatto per tutti i primi due settori del tracciato e, al tornante 5, si assiste già al primo contatto tra Maverick Viñales e Brad Binder, in cui ad avere la peggio è il sudafricano: il pilota KTM si scompone e perde la moto finendo a terra e toccando leggermente anche Raúl Fernández; il vincitore della Sprint di ieri riesce a ripartire, ma in ultima posizione.

Un secondo contatto coinvolge Takaaki Nakagami e Fabio Quartararo, col giapponese che sferra un attacco fuori misura nei confronti del franco-siciliano mandandolo nella via di fuga asfaltata; “El Diablo” non finisce a terra, ma la sua corsa è ora pesantemente compromessa. Bezzecchi, intanto, chiude in testa il primo giro.

In questa prima fase si fa vedere anche Aleix Espargaró nella lotta con le Ducati davanti, in particolar modo quella di Johann Zarco con la quale vi è una serie di sorpassi e controsorpassi. Alla fine è il pilota di Cannes ad avere la meglio alla 6, venendo imitato poco dopo da Fabio Di Giannantonio sulla seconda Desmosedici del team Gresini.

Bezzecchi, intanto, comincia lentamente ma inesorabilmente ad accumulare del vantaggio nei confronti di Márquez, mentre il gruppo dei primi quattro prende parecchio vantaggio sul secondo mucchio capitanato da Zarco. La direzione gara mette brevemente sotto investigazione anche i piloti autori dei contatti al primo giro, ma verranno tutti visti come incidenti di gara. Al quarto passaggio, il vantaggio dello “Scorpione” supera il secondo.

Sta facendo una bella corsa anche Álex Rins sulla migliore delle Honda (le due sole rimanenti), in mezzo alla sfida tra Di Giannantonio e Zarco, a sua volta sotto assedio da Jack Miller. Davanti, Bezzecchi continua ad accumulare vantaggio sui suoi inseguitori, raggiungendo i 2″.

Le posizioni del secondo gruppo, dopo un continuo rimescolamento, cominciano ad assestarsi e Zarco, dopo la scaramuccia coi piloti dietro (tra cui anche il compagno Martín) riesce finalmente a scavalcare Rins e a rimettersi saldamente al quinto posto. Superata la metà gara, “Bez” è sempre più leader della corsa con quattro secondi e mezzo di margine, mentre Bagnaia sta cercando di riprendere Márquez nella sfida per la piazza d’onore.

Con un sorpasso preciso a dieci giri dalla fine, Pecco supera il #73 e passa in seconda posizione, con anche Morbidelli in avvicinamento nei confronti di Álex. Comincia a concretizzarsi la possibilità della tripletta italiana, ma ad otto tornate dalla fine il colpo di scena: alla 13 Bagnaia, a centro curva, perde di netto l’anteriore e finisce per terra; i commissari di percorso lo aiutano a rialzare la moto, ma il torinese riparte ultimo e con la moto danneggiata, quindi senza la possibilità di riprendere la zona punti terminata da Espargaró (sprofondato indietro col bagnato).

Con Bagnaia fuori dai giochi, Morbidelli sale virtualmente sul podio, ma verso il finale del Gran Premio comincia a perdere ritmo non solo nei confronti di Márquez, ma anche a vantaggio di Zarco, in grande rimonta alle sue spalle. A cinque giri dalla fine il #5 è già nella coda di “Morbido” e, due tornate dopo, approfitta di un lungo dello yamahista per passare in terza posizione.

Per Zarco ci sarebbe anche la possibilità, come a Portimão, di passare anche lo spagnolo davanti a sé e, sempre come successo in Portogallo, Johann beffa il compagno di marca superandolo in curva 5 nel corso dell’ultimo giro, dopo esser uscito benissimo dalla 4. Quartararo, invece, è riuscito a risalire nel gruppo ma non ce la fa a superare Jack Miller per il sesto posto.

Marco Bezzecchi conquista così la sua prima vittoria in MotoGP al GP Argentina 2023, davanti alle altre due Ducati di Zarco e Márquez. Morbidelli è ottimo quarto davanti a Martín, poi Miller, Quartararo, Marini, Rins e Di Giannantonio. Zero punti per Bagnaia e Binder.

Con questi risultati Marco Bezzecchi passa in testa al mondiale con 50 punti (frutto dei due podi nei Gran Premi e al secondo posto della Sprint di ieri), davanti a Bagnaia fermo a 41, a Zarco con 35 e ad Álex Márquez con 33. Solo quattro punti raccolti da Maverick Viñales (quinto nel mondiale ora, 32 punti).

Questi i risultati del Gran Premio d’Argentina e la generale piloti MotoGP.

Fonte immagine: flickr.com

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